Passò due ore da sola, Barb era probabilmente andata a casa, quando Florence uscì dal bagno non la vide più e si ricordò che Nancy le disse di andare a casa.
Florence l'aveva aspettata, erano ben oltre il coprifuoco e la zia poteva essere arrabbiata, tra l'altro Florence aveva vomitato tutta la birra, non credeva di volerne mai più bere una.
Si era seduta nel salotto di Steve e si era un po' guardata in giro, non credeva che quei libri fossero di Steve Harrington, probabilmente dei suoi genitori, ma aveva dato un'occhiata. Tanto non aveva nulla da fare e non sopportava più di sentire dal piano di sopra Tommy e Carol oppure Nancy e Steve.
"Andiamo?" le domandò Nancy arrivando al piano di sotto.
"Si, Barb mi aveva detto che mi aspettava in piscina, ma tempo di cambiarmi in bagno e lei è sparita. Credo sia tornata a casa".
"Si, abbiamo mezzo discusso..." disse Nancy, Florence non fece domande e iniziarono a camminare nel bosco in silenzio.
"Florence, secondo te se un ragazzo fa sesso con te e poi neanche ti guarda, cosa significa?" Florence rimase stupita della domanda.
Nancy non le parlava mai di queste cose o dei suoi presunti fidanzati, ma aveva capito che Steve l'avesse fatta stare un po' male dopo aver fatto sesso, se no non avrebbe fatto quella domanda tanto strana.
"Suppongo che Steve fosse solo stanco, Nance" rispose.
"Abbiamo finito, mi ha abbracciato, ma poi è rimasto a dormire... Non vorrei che mi abbia usato come tutte" disse Nancy.
"Oh, no. Lo vedo come ti guarda... Steve ha una grossa cotta per te, gli piaci per davvero e non ne sono stupita, sei una bellissima ragazza" le disse Florence, le faceva male pensare al fatto che Steve avesse una cotta per Nancy, ma doveva tirarle su il morale.
"Credi davvero?".
"Si, non me ne intendo moltissimo, non ho mai avuto un fidanzato o altre cose. Però vedo come ti vede Steve, stai tranquilla. Probabilmente era solo stanco".
"Si, credo anche io... Scusa, ma a te non piace nessuno?" le domandò Nancy, Florence alzò le spalle, beh, le piaceva Steve Harrington, ma non poteva dirlo.
"Trovo carini molti ragazzi, ma mai nessuno si metterebbe con me" disse Florence, lo pensava veramente, non si trovava bella.
"Perché? Basterebbe che ti valorizzassi Florence" disse Nancy.
"Ma io sono strana, mi piacciono cose abbastanza strane per tutti... So bene che piacciono anche a te, fino a qualche anno fa giocavamo con Mike" le disse Florence.
"Si, ma prova anche tu a crescere. Vedrai che i ragazzi ti guarderanno" Florence sapeva come doveva fare, ma non ci riusciva a essere un'altra persona per piacere agli altri.
"Posso provare" disse semplicemente abbassando lo sguardo, non era la prima Nancy a dirglielo, glielo diceva molto spesso anche sua mamma.
A mezzanotte passata casa Wheeler era davanti a Florence e Nancy, Florence aveva abbastanza paura della reazione di sua zia, sua madre quando rientrò una volta in ritardo di mezz'ora la fece restare in casa per una settimana intera, pensava che anche Karen fosse così.
Entrarono in casa sperando di non essere viste, era tutto molto buio e quindi magari gli zii dormivano, o almeno così sperava Florence. Quando, però, entrarono in casa, le luci del corridoio e della sala da pranzo si accesero rivelando Karen in vestaglia davanti a loro.
"Gesù, mi hai spaventata" disse Nancy vedendo sua madre.
"Ah, io ti ho spaventata?" chiese Karen.
"Avrei dovuto chiamare" disse Nancy.
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L'ALTRA WHEELER; Steve Harrington
Hayran KurguFlorence Wheeler era sempre stata conosciuta come "la cugina di Nancy Wheeler" o semplicemente "l'altra Wheeler". Se nella vita Florence si era sempre vista paragonare alla cugina dalla sua famiglia e da tutte le altre persone, prima dell'inizio del...