"Non so dove andare in macchina, giuro. Verso casa mia ci saranno i ragazzi che hanno vinto al locale di Benny, come sempre... Dove andiamo?" disse Steve sbattendo le mani sul volante, Florence scoppiò a ridere.
"Io non riderei tanto, Wheeler. Perché sono io che comando sul tuo corpo sta sera ricordo" disse Steve osservando la ragazza sorridere.
Florence lo stava ammirando come sempre alla guida, il finestrino tirato giù, il vento nei capelli, una mano sul volante e un po' sulla sua gamba e con l'altra stava fumando. La migliore visione di Steve Harrington secondo Florence.
"Andiamo verso dove viveva Hopper".
"Mi sentirei in colpa a scopare dove ci viveva una persona morta".
"Scusa... Quando ti facevi le tipe l'anno scorso al locale di Benny? Mi sembra morto anche lui" disse Florence diventando seria e Steve alzò le spalle.
"A Hop ero legato in fondo... Spesso è stato gentile con noi".
"Sempre, a dire il vero. Va beh, cambiamo posto... Dove c'era il centro commerciale, c'è il nulla adesso lì intorno, andiamo" Steve invertì il senso di marcia e Florence gli strinse la mano mentre lui guidava.
Arrivarono al luogo, anche lì c'erano bei e brutti ricordi. Ma il più bello, il loro primo bacio a metri o chilometri sottoterra, a volte andavano lì a fare sesso. Stavano soli e stavano bene.
"Vieni" disse Steve tirando giù i sedili posteriori come sempre, Florence si sdraiò vicino a lui che, come sempre, prese la coperta. Faceva ancora un po' freddo.
"Signorina Wheeler ha una sola regola".
"Mi dica" disse Florence rimanendo con la mano a giocare nei suoi capelli.
"Mi dica lei quando non vuole più, come sempre" Florence annuì, Steve sempre le diceva "dimmi quando fermarmi" e mai superava un limite se lei non volesse.
"Va bene, sono tutta sua, principino" disse Florence e Steve sorrise.
Prese a lasciarle dei baci sulla bocca, erano illuminati da alcuni lampioni intorno a loro e rimanevano in penombra, ma a Steve piaceva quella visuale di Florence. Scese piano piano sul collo, iniziando a succhiare e mordicchiare debolmente la pelle.
A Florence uscì un gemito e mise una mano fra i capelli di Steve, Steve sorrise togliendole sia la felpa sia la canottiera sotto, vide il suo reggiseno e le sorrise.
"Hai comprato un reggiseno di pizzo, per me?".
"Si, cioè... Mi piaceva, ma anche per te" disse Florence toccandogli i capelli, Steve sganciò il reggiseno e glielo tolse.
Scese a baciarle il seno e a torturare come sempre il capezzolo, Florence faceva fatica a contenersi. Steve era veramente come parlavano tutti, un vero Dio del sesso, ma lei sentiva che quello che faceva con lui le piacesse proprio perché fosse Steve a farlo. Non avrebbe voluto farlo con nessun altro.
"Ho capito, se non ti levo subito i jeans mi vieni qui..." disse Steve.
"Presuntuoso" disse Florence.
"No, i tuoi gemiti parlano per te, principessa" disse Steve levandole i jeans, prese a giocare col tessuto delle sue mutandine come sempre.
"Sei impaziente eh" disse lui vedendo al muoversi adeguando il suo tocco, Florence arrossì come sempre, nonostante con Steve non ci fosse quasi più vergogna.
"Sei bellissima, lo sai, vero?" le chiese Steve baciandola e continuando a toccarla da fuori, Florence sospirò.
"Steve...".
STAI LEGGENDO
L'ALTRA WHEELER; Steve Harrington
FanfictionFlorence Wheeler era sempre stata conosciuta come "la cugina di Nancy Wheeler" o semplicemente "l'altra Wheeler". Se nella vita Florence si era sempre vista paragonare alla cugina dalla sua famiglia e da tutte le altre persone, prima dell'inizio del...