[43] Se restiamo insieme, non moriremo

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Nei successivi minuti, vennero inseguiti dai Russi e quando tutti e cinque pensavano di morire, una macchina in esposizione nel centro commerciale venne scagliata contro i russi e Florence insieme a Steve e Dustin avevano un solo nome in testa: era stata Undici.

Uscirono fuori dal nascondiglio e videro in alto l'intero gruppo di ragazzini con Jonathan e Nancy, sorrisero e si corsero incontro.

"Hai fatto volare quell'auto come una Hot Wheel!" disse Dustin ridendo e correndo ad abbracciare Undi e Mike.

"Florence!" urlò Max stringendo la ragazza che la strinse fortissimo, era felice di vederla stare bene.

"Dillo a loro. È colpa loro se sono qui" disse Erica.

"Si, vero" disse Florence.

"È vero, si, è così. È tutta colpa nostra".

"Che è successo a quell'auto?" chiese Robin ancora sconvolta.

"Undi ha i superpoteri".

"Quella é Undici?".

"Chi è Undici?" chiese Robin.

"La fidanzata di mio cugino, storia lunga" disse Florence.

"Scusate, tu chi sei?" chiese Nancy confusa.

"Sono Robin, lavoro con loro due" disse Robin.

"La ragazza che mi fa da tutor".

"Hanno decodificato il messaggio insieme" disse Dustin indicando Robin e Florence.

"Si e abbiamo scoperto che c'erano i russi" disse Steve.

"Russi? Aspetta quali Russi?" chiese Jonathan.

"I Russi!".

"Quelli erano russi?" chiese Max.

"Si, tutti quanti. Hanno costruito il tutto ed è peggio di così" disse Florence.

"Di cosa state parlando?" chiese Lucas senza capire.

"Non avete sentito il codice rosso?".

"Si, ma andava a tratti" disse Mike.

"Maledette batterie!".

"Grazie, l'hai esaurito tutto nell'ascensore" disse Florence dando un colpetto a Dustin.

"Di cosa state parlando?" chiese Max senza capire nulla.

"Ha funzionato".

"Siamo quasi morti" disse Erica.

"Ma non siamo morti" disse Dustin.

"Sempre stato il mio sogno essere drogata da dei russi prima di morire con loro due, senza offesa" disse Florence e gli altri ragazzi stavano capendo ben poco.

"Ok, i Russi lavorano per il governo russo" disse Lucas.

"È abbastanza lunga, parte tutto da Dustin" disse Florence.

"Dustin ha detto la porta" disse Max.

"Abbiamo visto la porta, sappiamo dov'é" disse Florence, quando Undi cadde per terra.

"Undi! Undi!".

"Ehi, ehi! Undi" disse Mike andandole vicino e Florence si avvicinò con gli altri.

"Che succede?" le chiese Florence.

"La gamba, la gamba" disse lei e Jonathan con Nancy gliela scoprirono, c'era qualcosa che si muoveva dentro.

"Stai appoggiata così" disse Florence tenendola su e Undi le prese la mano, Florence la vedeva sofferente al massimo.

L'ALTRA WHEELER; Steve Harrington Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora