[27] Credi che ti farei morire?

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Dopo un'ora riuscirono a mettere tutto apposto come Steve aveva detto di fare per essere più al sicuro dentro quel pullman, Florence si sentiva stranamente più forte rispetto all'anno prima e quasi senza paura. Dopotutto si era ritrovata faccia a faccia con uno di quei mostri l'anno prima e ogni notte lo sognava, sapeva batterli.

"Non sono tranquilla con Lucas da solo al piano di sopra sul pullman" disse Florence a Steve mentre erano dentro il pullman con Max e Dustin.

"Tranquilla, non si farà nulla. Appena lo vede, aspettiamo che mangi e fuoco. Come dice il piano, poi troviamo il resto dei ragazzi" disse Steve e Florence annuì, tanto aveva detto ai suoi genitori che dormiva da Robin e loro avevano detto di sì, Robin la copriva sempre.

"Quindi con la tua fidanzata ne hai già affrontato uno prima?" chiese Max a Steve ricordandosi di quello che le avesse detto Florence e anche di quello che le avevano raccontato in quell'ora precedente.

"Si, ma non stiamo insieme" disse Steve e Florence annuì.

"E siete sicuri al 100% che non fosse un orso?" chiese Max, Florence capiva bene che potesse non crederci, alla fine, nessuno ci avrebbe creduto senza averlo vissuto.

"Cavolo, non fare l'idiota, ok? Non era un orso! Se non ci credi perché sei venuta? Vattene a casa" disse Dustin e Florence lo guardò, aveva forse un pochino esagerato secondo lei.

"Ah, siamo di cattivo umore. Hai dormito male?" chiese lei prima di salire da Lucas sul tetto del pullman, Florence sorrise, quella ragazza aveva un bellissimo carattere.

"Bene così. Falle vedere che non ti importa" disse Steve.

"Infatti" disse Dustin.

"Non sono d'accordo, ma non sono l'esperta qui" disse Florence guardando Steve e sorridendogli.

Sicuramente sapeva più lui di lei e funzionava, visto che lei gli andava dietro da anni. Steve le fece l'occhiolino facendola sorridere.

"Perché fai l'occhiolino? Smettila" disse Dustin a Steve e Florence rise, non credeva di trovarsi in una situazione del genere, come se fosse una babysitter... Ma soprattutto con Steve Harrington.

Florence rimase in silenzio sentendo un pochino Max parlare con Lucas, non li stava ascoltando ma sentì che parlasse della sua famiglia e del suo fratellastro che la trattasse malissimo. Florence si rese conto che probabilmente fosse la sorellastra del ragazzo biondo nuovo, il famoso "Riccioli d'oro". Che quel ragazzo fosse uno stronzo come lei si era immaginata?.

Uno stridio in lontananza riportò tutti alla vita vera, cinque ragazzi in un autobus che dovevano sconfiggere un demogorgone o un cucciolo di demogorgone... Comunque un mostro venuto dal Sottosopra.

"Lo vedi?" chiese Dustin a Steve mentre con Florence guardavano tutti e tre nella stessa direzione.

"No" disse Steve.

"Lucas, che succede?" urlò Dustin.

"Aspetta! Lo vedo! Ore dieci! Ore dieci!" disse Lucas da sopra.

"Laggiù, davanti a noi" disse Florence vedendolo e mostrandolo a Steve e Dustin.

"Che cosa fa?" chiese Dustin.

"Non lo so" disse Steve.

Florence continuò a guardarlo, sembrava quasi come se non volesse mangiare quella carne messa lì apposta per lui.

"Non sta mangiando. Perché non mangia?" chiese Steve.

"Suppongo, che non voglia il manzo dopo il gatto..." disse Florence cercando un modo per farlo mangiare e avvicinare.

"Non vuole il manzo. Gli daremo altro" disse Steve mettendosi in piedi, sarebbe uscito lui. Florence lo guardò.

"Steve, cosa credi di fare?" chiese lei.

"Steve?" disse Dustin.

"Tieniti pronta" disse Steve dando l'accendino a Florence, lei cercò di fermarlo ma Steve uscì con la mazza, avrebbe salvato lui tutti.

"Dustin... Controllalo da lì" disse Florence mentre Steve si avvicinava dicendo che gli uomini fossero meglio dei gatti, nonostante stesse morendo di paura.

"Che sta facendo?" chiese Max tornando al piano di sotto.

"Sta ampliando il menù" disse Dustin.

"È un pazzo" disse Max.

"È un fenomeno" disse Dustin.

"Concordo con entrambi" disse Florence, quando vide che Steve avesse altri piccoli demogorgoni intorno.

"Ore tre!" urlò Lucas, Florence sapeva cosa fare, molto bene.

"Florence!" urlò Dustin, lei gli diede l'accendino e corse fuori tenendo la pistola e sparò a uno di quegli affari.

"Che cazzo fai qui?" chiese Steve vedendosi Florence contro la sua schiena.

"Credi che ti farei morire? Tu contro di loro, io contro di loro. Vai" disse Florence, si spostò e sparò, non serviva molto, ma li feriva.

Steve riuscì a schivarne alcuni tenendo gli occhi su Florence, insomma stavano rischiando tantissimo e poi Florence sembrava muoversi meglio di lui.

"Correte!" urlarono Dustin, Lucas e Max, Steve prese per mano Florence e corse il più veloce possibile con lei e riuscirono a rientrare all'interno del pullman e chiudere la porta.

"Quanti sono, cavolo!" disse Dustin.

"Sono idrofobi quei cosi?" Florence cercò di bloccare l'entrata.

"Non ti metterai mai più davanti a me, Wheeler" disse Steve serio spostandola, era morto di paura.

"Non riesco a entrare! Non ci riescono!" disse Lucas quando sentirono dei gridi è uno entrò, Steve ci tirò contro la mazza mentre Dustin chiedeva aiuto.

"Oh merda!" disse Florence vedendo urlare Max, la spostò e sparò contro il piccolo demogorgone sul tetto, prima che Steve arrivasse.

"Via da qui!" disse Steve e prese senza rendersene conto Florence per stringerla dietro di lui e continuare con la mazza contro quell'essere.

Quando dal nulla, tutti quei piccoli dmeogorgoni andarono via senza una normale motivazione. Florence tornò a respirare normalmente, quando si rese conto di essere ancora stretta a Steve e Steve vide la stessa cosa. Si guardarono e si staccarono, era stato strano soprattutto per Steve.

"Sembrano essere andati via".

"Dietro di me" disse Steve uscendo per primo, non c'era nulla fra la debbia.

"Steve, li hai spaventati?" chiese Dustin.

"Non credo. Vanno da qualche parte" disse Steve guardando i ragazzini, dovevano tornare alla macchina e chiedere aiuto al capo.

Spazio autrice:
Florence letteralmente morirebbe per Steve e vale la stessa cosa per lui😭🫂.
Come sempre, fatemi sapere cosa ne pensate🫶🏻.

L'ALTRA WHEELER; Steve Harrington Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora