[16] Nuove esperienze

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Passarono alcuni mesi, ma Florence non riuscì molto a tornare quella di prima di quella settimana di Novembre e così a Marzo, aveva deciso di darsi da fare e di chiedere aiuto almeno per quanto riguardasse i suoi voti.

"Scusa, ti disturbo?" chiese a una ragazza della sua classe, avevano un sacco di materie in comune.

"No, dimmi pure".

"So che sei molto brava a scuola, volevo solo chiederti se potresti darmi una mano in alcune materie... Perché vorrei salvare l'anno" disse Florence quasi in imbarazzo, vide la ragazza osservarla e poi annuire.

"Si, va bene. Sei Florence, giusto? Io Robin, piacere".

"Piacere" disse Florence e si strinsero la mano, prima di uscire dall'aula.

"Ammetto di essere rimasta sconvolta dalla fine dell'amicizia fra te e le altre ragazze, siete sembrate sempre così unite. Avevo subito visto che non eri come loro, fortunatamente, sembrano tre troie ultimamente... Scusa, parlo troppo lo so" Florence scoppiò a ridere, era il suo opposto, ma era simpatica.

"Ti dò ragione, al cento per cento. Mi sono solo svegliata tardi nel capirlo" disse Florence posando i libri e prendendo quelli per la lezione dopo.

"Anche secondo me, però fregatene. Poi non stai andando così male".

"Oddio, ho tutte C".

"E allora? C'è un anno sempre dove le persone non vanno bene, non succede nulla. Ti darò una mano, ma vedrai che andrà bene. Cavolo, sei letteralmente intelligente da morire. Posso dirlo, eravamo ad alcuni corsi insieme" Florence annuì ringraziandola e all'inizio del pomeriggio si videro in biblioteca.

Si misero a studiare insieme e Robin vide che Florence sapesse tantissime cose, sicuramente si bloccava nei vari test, ma probabilmente era solamente quello.

"Florence, ciao" disse Steve arrivando e salutando la ragazza più la sua nuova amica.

"Ciao Steve".

"Questo weekend c'è una festa, alla cava, nel bosco lì vicino. Così che la polizia non ci stia addosso, ti va di venire? Puoi portare anche la tua amica ovviamente" disse Steve osservando anche la ragazza vicino a lei che non aveva mai visto.

"Si, va bene" disse lei e Robin annuì.

"È bello avere uno come Steve Harrington in famiglia eh?" chiese Robin quando finirono le ripetizioni.

"Beh, non è proprio in famiglia".

"È fidanzato con tua cugina, direi di sì".

"Beh, vado a più feste. Ma sono felice che ci sarai anche tu, solitamente faccio la candela o sto da sola" disse Florence facendola ridere, Robin annuì, non era mai stata invitata a nessuna festa.

"Beh, sarà la mia prima festa del liceo, quindi".

"Vuoi venire da me a prepararti? Mi farebbe molto piacere" disse Florence, finalmente aveva una amica da invitare a casa dopo un sacco di tempo.

"Certo, mi farebbe piacere".

Il sabato arrivò presto e Florence non stava nella pelle, finalmente sarebbe andata a una festa con un'amica. I suoi genitori erano stati felici di vedere che avesse finalmente una nuova amica e Robin era subito piaciuta a sua mamma e suo papà quando entrò in casa sua.

"È bellissimo il tuo cane" disse Robin vedendolo vicino a loro che si stavano truccando, nonostante fossero molto simili come stile nel vestire.

"Grazie, è come un figlio" disse lei.

"È bellissimo, per davvero. E wow Florence, sta sera si fa colpo!" disse Robin facendola ridere, Florence non credeva.

"Figurati, non ho mai baciato nessuno".

L'ALTRA WHEELER; Steve Harrington Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora