Florence stava semplicemente studiando in cucina con sua madre e suo padre che stavano guardando qualcosa in TV in salotto insieme e Rex vicino a loro, non stava dando peso a nulla, quando si avvicinarono i suoi genitori.
"Ci è stato riferito che sei arrivata prima alla gara" disse suo padre, Florence annuì, non glielo aveva praticamente detto, l'aveva solo raccontato a sua nonna chiamandola.
"Si".
"Beh, visto che i patti sono che ogni volta che arrivi prima avrai un regalo, io e la mamma ti diamo trenta dollari" Florence sorrise, sapeva che i suoi genitori cercavano di chiedere scusa comprandole qualsiasi cosa.
"Grazie, credo che dopo andrò in centro a comprare le scarpe nuove. Ho ancora dei soldi da parte, mi servono per l'atletica" disse lei, erano quasi del tutto rovinate.
"Esci anche sta sera? Noi andiamo dagli zii fra mezz'ora".
"Si, esco con Nancy forse dopo con i suoi amici".
"Stai legando con loro".
"Un po' si" disse Florence, solo con Steve praticamente.
Uscirono dividendosi tutti e tre, Florence salutò Rex che andò con i suoi genitori e con la bici andò verso il centro città dove trovò l'unico negozio di sport. Aveva dei saldi per i ragazzi che frequentavano il liceo e le medie per le attrezzature.
"Costerebbero cento dollari" disse il commesso.
"Lo so, ma sono nella squadra di atletica della Hawkins High School. Florence Wheeler" disse lei e lui cercò il nome.
"Eccoti qua, allora fanno cinquanta... Sei la figlia di Ted?".
"Di Isaac" disse lei.
"Si, scusa, andavo a scuola con entrambi. Tuo padre e tuo zio erano i migliori della squadra" Florence sorrise, ecco perché suo padre era molto competitivo.
Salutò il commesso ed uscì dal negozio quando vide una persona a pulire la scritta sul cinema che diceva "Nancy Wheeler la puttana", riconobbe Steve e non ci mise tanto a capire che l'avesse scritta lui con i suoi amici.
"Quando intendevo parlare con mia cugina, non intendevo in pubblico insultandola" disse guardandolo dal basso e notando che fosse completamente rovinato in viso da quelle botte.
"Storia lunga" disse Steve.
"Ho tempo, me la racconti?".
"Non sei arrabbiata?" chiese Steve.
"Mi sembra che tu ti stia pentendo di quello fatto".
"È stata un'idea di Tommy, io... Io la amo, voglio solo riprendermela e chiederle scusa" disse Steve, era abituato a chiedere scusa, ma aveva esagerato per farla pagare a Nancy.
"Va bene, dai. Finisci e poi andiamo" disse Florence.
"Io la amo" rimase impressa nella mente di Florence. La notte prima a casa aveva immaginato Steve prima di dormire, come sarebbe stato averlo vicino a lei, lì che la baciava e si spogliava insieme a lei. Aveva spesso fatto pensieri su Steve, anche riguardanti il sesso, non aveva neanche dato il primo vero bacio.
Però, spesso si era toccata immaginando che fosse proprio Steve a farlo. Dopotutto aveva quindici anni, era un'adolescente, ed era normale farlo. Steve, però, voleva Nancy e lei doveva farsene una ragione per quando fosse difficile.
Steve ci mise un'altra ora a finire di pulire, poi Florence lo prese con sé passando dalla farmacia ed insieme andarono nella casa del ragazzo.
"I miei genitori devono essere usciti per le tre".
"Sono quasi le sette, dai. Siediti" Steve si sedette.
Florence si avvicinò a lui, prese un panno pulito e si mise a pulirgli la ferita piano piano. Lo sapeva fare, da bambina era più per terra che in piedi, suo nonno la disinfettava sempre.
"Questo brucia, avviso" disse lei, Steve fece una smorfia sentendo l'alcol bruciare sulle sue ferite, Florence sapeva quello che faceva.
"Mi racconti più o meno la vicenda?" disse lei continuando a tamponare.
"Si... Io ero arrabbiato. L'ho detto a Tommy e Carol, che era con le tue vecchie amiche. A Tommy è venuta l'idea ed ha scritto quello sul cinema più una cosa per Byers sulla porta del retro. Arriva Nancy con Jonathan, litighiamo dopo che lei mi tira uno schiaffo, io insulto Jonathan e lui mi picchia. Poi scappo con gli altri per l'arrivo della polizia e litigo con tutti loro quasi picchiandomi con Tommy" disse Steve sospirando.
"Uhm. Sono contro la violenza, ma lo schiaffo te lo sei meritato" disse lei, Steve concordava.
"È che io mi faccio influenzare. Tu hai una buona influenza su di me, mi avevo detto di parlarle e volevo farlo, ma Tommy mi ha influenzato in altro. Veramente, grazie Florence. Mi hai aperto gli occhi sul mondo" Florence sorrise, era la cosa più bella che potesse dirle.
"Finito, ascolta Steve. Prima di Nancy, risolvi la questione con Jonathan Byers, devi parlare con lui e ti saprà dire la verità. Parlando, da ragazzi civili come siete" Steve era colpito da come Florence sapesse essere seria e convincente, non l'aveva insultato, ma gli aveva fatto capire che avesse sbagliato.
"Va bene, dimmi cosa devo dire e fra qualche ora andiamo" le disse Steve e Florence annuì, insieme decisero cosa dire.
Spazio autrice:
Steve quando capirai che una come Florence non la trovi più? 🤝.
Come sempre, fatemi sapere cosa ne pensate🫶🏻.
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L'ALTRA WHEELER; Steve Harrington
Fiksi PenggemarFlorence Wheeler era sempre stata conosciuta come "la cugina di Nancy Wheeler" o semplicemente "l'altra Wheeler". Se nella vita Florence si era sempre vista paragonare alla cugina dalla sua famiglia e da tutte le altre persone, prima dell'inizio del...