Capitolo 1

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Ogni anno la stessa storia, desideravo stare sola sull'Hogwarts Express per avere un po' di tranquillità e per prepararmi psicologicamente al nuovo anno scolastico ma come sempre, tutto pieno.

Il treno era già partito, camminai distrattamente in cerca di un posto dove sedermi e intanto guardai fuori dai finestrini il panorama che scorreva veloce finché non andai a sbattere per sbaglio contro uno studente.

Alzai lo sguardo e i miei occhi incrociarono subito due occhi color ghiaccio: quelli di Draco Malfoy.

"Sta attenta cazzo!" sbottò infastidito.

Non risposi subito perché non potei non notare le differenze parecchio evidenti sul suo volto: i suoi occhi erano leggermente più scuri rispetto agli anni precedenti, così come i suoi capelli e la sua carnagione, sembrava abbronzatissimo.

"Non l'ho fatto mica apposta Malfoy." dissi con tono rigido.

In sua risposta ottenni una risatina e le sue spalle segno che andò via. Mi sistemai i capelli con le dita e decisi di entrare in uno scompartimento che trovai vuoto per fortuna.

Mi sedetti accanto al finestrino, in momenti del genere quando ero sola e in pace mi piaceva riflettere e pensare a qualsiasi cosa.

Chiusi gli occhi, pronta a rilassarmi, ma li riaprii subito appena notai la porta dello scompartimento aprirsi, mi alzai e abbracciai calorosamente una delle mie più care amiche, Karen Mills. Si sedette difronte a me e iniziò a parlarmi.

"Come stai Alice?" mi domandò.

"Vado avanti, e tu?" risposi incrociando le gambe.

"Sto bene, se quest'estate mi avresti invitata a casa tua, sarei venuta volentieri a farti compagnia."

"Hai ragione scusami, potresti venire a fare un salto per le vacanze di Natale, così vedrai anche come ho arredato casa." sorrisi.

"Certo che vengo!"

"Come sono andate le vacanze con i tuoi?" le chiesi io.

"Benissimo, siamo stati alle isole Canarie, ci siamo morti di caldo ma ci siamo divertiti, i babbani sono anche gentili e carini." mi spiegò ed io la invidiavo molto.

Anch'io sarei voluta andare in vacanza con i miei genitori se non fossero morti quando io ero molto piccola.

Mia madre morì subito dopo avermi partorito a causa di alcune complicazioni e mio padre si suicidò poco tempo dopo, l'amava troppo e non riusciva a sopportare il dolore di quella perdita. Vissi con mia nonna materna fino all'età di 15 anni e mezzo, lei era l'unica parente in vita che mi rimaneva e venne uccisa da qualcuno in una normalissima giornata che trascorrevamo io e lei.

Quel giorno fu il peggiore della mia vita...non riuscii mai a vedere in faccia l'assassino perché era interamente vestito di nero e aveva il volto coperto. Quindi da quel giorno iniziai a vivere da sola, all'inizio fu difficile ma riuscii a cavarmela. Adesso sono abituata.

"Mi immagino." sorrisi.

"E tu? Non dirmi che sei stata sola tutto il tempo?" appoggiò una mano sul mio ginocchio e mi guardò negli occhi.

"Ma non preoccuparti per me Karen, lo sai che riesco sempre a farmi qualche amicizia, quest'estate ho legato un po' con i figli dei miei vicini di casa, sono nostri coetanei e sono molto simpatici!" le spiegai.

Sapevo quanto teneva a me e quante volte non voleva che restassi sola in casa, mi aveva anche invitato più volte ad andare a casa sua ma io rifiutai sempre, non me la sentivo. Preferivo stare nei miei spazi.

"Bene sono contenta!" esclamò sorridente

Dopo qualche ora finalmente arrivammo, indossai la mia divisa nel bagno del treno e scesi camminando al fianco di Karen, prendemmo le solite barche sul lago nero e arrivammo ad Hogwarts ormai quando il cielo era già blu.

Una volta scesa nei sotterranei entrai nella mia sala comune, quella dei Serpeverde.
Cazzo quanto mi era mancata quella sala!

Ci passavo la maggior parte del tempo e l'adoravo. Prima di entrare nel mio dormitorio mi avvicinai al bancone del bar prendendo un drink e proprio mentre lo sorseggiavo vidi avvicinarsi a me, Samantha Rogers. Lei era l'ex ragazza di Draco Malfoy e antipatica come lui se non di più.

"Ma guarda chi c'è...Alice Walker, passato bene le vacanze con i tuoi famigliari?" mi diede un bacio sulla guancia e si mise difronte a me.

Lei sapeva benissimo che vivevo da sola perché i miei famigliari erano tutti morti, disse quella frase apposta.

La guardai dall'alto verso il basso alzando un sopracciglio.

"Vaffanculo Rogers, pensa ai tuoi di famigliari." risposi acida.

Lei non mi rispose, mi guardò facendomi una smorfia e si allontanò. Finii di bere il mio drink e vidi Karen avvicinarsi a me.

"Ali andiamo a sistemare il baule e poi in sala grande, sbrigati."

Annuii e seguii Karen nel nostro dormitorio.
Iniziammo entrambe a sistemare i nostri bauli con tutte le nostre cose.

Intanto io mi diressi in bagno e mi feci una doccia, successivamente mi sistemai i capelli e mi truccai in modo leggero come facevo sempre.
Uscii dal bagno, mi vestii di nuovo con la divisa e aspettai Karen che finì di prepararsi. Una volta fatto, andammo insieme in sala grande, ci sedemmo vicine alla tavolata della nostra casa e prima dell'inizio del banchetto, il preside, Albus Silente, si alzò in piedi.

"Bentornati ad Hogwarts e benvenuti ai ragazzi del primo anno..." iniziò il suo discorso come tutti gli anni.

Il cappello parlante iniziò a smistare i primini nelle varie case.

"Terminata questa cerimonia vorrei avvisarvi che da stasera un nuovo studente inizierà il sesto anno, date il benvenuto al signor Jacob Roy!" esclamò Silente.

Tutti gli studenti si voltarono sulla porta d'entrata della Sala Grande.

Un ragazzo alto dai capelli neri e qualche ciocca rossa, con la carnagione un po' olivastra e un piercing al naso, fece il suo ingresso, mentre lo guardai camminare mi soffermai sui suoi occhi e poco dopo i nostri sguardi si incrociarono.

In quel preciso momento sentii un leggero tremolio alle gambe e un giramento di testa, mi toccai la fronte e subito Karen si girò verso di me.

"Ali tutto bene?" mi guardò preoccupata.

Jacob Roy distolse lo sguardo da me ed io presi un respiro per rilassarmi

"Sì...sì sto bene." risposi.

Mi guardai intorno mentre iniziai a mangiare lentamente e notai Malfoy sedersi a pochi metri da me.

Era strano, i suoi capelli e tutto il resto non erano più scuri come avevo notato prima sul treno ma erano come sempre. Credevo che fosse stato in qualche posto esotico in vacanza e che si fosse abbronzato molto ma a quanto pare mi sbagliavo, dipendeva dalla luce sicuramente.

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Ciao ragazzii, avete appena letto il primo capitolo della mia storia e spero che vi piaccia.
Un bacio

~el

𝐿𝑖𝑒𝑠//𝘿𝙧𝙖𝙘𝙤 𝙈𝙖𝙡𝙛𝙤𝙮 Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora