Capitolo 45

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I giorni delle vacanze natalizie stavano finendo. Un po' mi dispiaceva ma ero allo stesso tempo, contenta di tornare là col mio ragazzo e contenta di rivedere Karen. Le avevo scritto qualche volta in quei giorni e l'avevo aggiornata su ogni cosa, tranne su Liuk, non le avevo parlato di lui, non volevo farla preoccupare, glielo avrei detto dal vivo.

Approposito, Liuk e sua madre vennero mandati via il giorno dopo Capodanno, non mi toccò più né si azzardava a guardarmi, aveva paura di Draco secondo me.

Samantha anche ci stava a debita distanza, per fortuna aggiungerei. Anche se ero un po' agitata perché sapevo che ad Hogwarts lei e Jacob avrebbero potuto farmi qualcosa. Quel pomeriggio ero in camera con Draco ma lui era stato chiamato nello studio di suo padre per aiutarlo a compilare dei documenti.

“Piccola vuoi stare un po' con mia madre o preferisci farti un giro per la casa?” mi chiese lui.

Ci pensai su qualche secondo. Gli ospiti erano andati tutti via quindi non ero affatto in pericolo.

“Mi faccio un giretto per la casa dai.” gli sorrisi.

“Non ti perdere bimba.” mi lasciò un bacio ed io ridacchiai.

Uscì dalla stanza e raggiunse suo padre nel suo studio. Io invece iniziai ad esplorare un po' la casa, non andai nei sotterranei anche se in realtà ero curiosa di vedere i carcerati, ma Draco mi aveva rigorosamente vietato di avvicinarmi a quel luogo e quindi lo ascoltai.

Mi trovavo al terzo al piano e stavo rovistando un po' nella biblioteca del Manor finché non venni attratta da un libro strano che sporgeva più degli altri. Lo presi ma non era affatto un libro, era un album pieno di fotografie sulla famiglia Malfoy.

C'erano delle foto del matrimonio di Narcissa e Lucius e persino del giorno in cui nacque Draco: 5 giugno 1980.

Sorrisi guardando un Draco neonato e continuai a sfogliare tra le foto. Notai una foto poi, raffigurava mia zia Katrine accanto a Narcissa. Mi sembrava molto strano. Narcissa conosceva mia zia?

Sotto ogni foto c'era una descrizione della scena che veniva scattata, sotto ad essa c'era scritto: Katrine Walker insieme alla sua amica Narcissa Black.

Ok erano amiche, Narcissa non me ne aveva mai parlato ma decisi di non torturarmi troppo la testa e andai avanti a vedere le foto.

Notai un'altra foto di loro due insieme a due neonati, uno era Draco, lo riconobbi, un altro aveva i capelli neri e non lo avevo mai visto, abbassai lo sguardo e lessi la descrizione che mi lasciò senza parole: Narcissa Malfoy, Katrine Walker insieme ai loro rispettivi bambini, Draco Malfoy e Jacob Roy.

Mi cadde l'album dalle mani e mi ci vollero un paio di minuti per realizzare ciò che avevo appena letto e raccogliere l'album.

Jacob Roy era figlio di Katrine...ciò significava che io e Jacob eravamo...cugini?

Mi passai una mano tra i capelli nervosamente e chiusi di scatto l'album uscendo dalla biblioteca. Dovevo assolutamente dirlo a Draco, ero sicura che appena avrebbe scoperto la mia parentela con Jacob sarebbe impazzito dalla rabbia nei suoi confronti.

Ora stavo collegando i pezzi e le parole che mi disse mia zia.

“Volevo solo farti sapere che ho un figlio della tua età e quindi hai un cugino.”

Ecco chi era quel misterioso cugino di cui non voleva parlarmi, era Jacob. Quello stesso ragazzo che voleva mettermi le mani addosso, che mi baciava mentre si fingeva Draco con la pozione polisucco, proprio la persona a cui avevo fatto un bocchino...lo stesso che usava la maledizione Imperius su di me e sul mio ragazzo.

Arrivai davanti allo studio di Lucius, ero spaventata dalla notizia. Non sapevo se bussare, lo stavo per fare ma le loro voci fermarono quel mio gesto.

“Non glielo hai ancora detto eh?!” riconobbi la voce di Lucius.

“Papà per favore, Alice non può saperlo, te l'ho già detto.” rispose Draco attirando la mia attenzione.

Parlavano di me, cosa non dovevo sapere? Draco mi stava nascondendo qualcosa veramente?

“Come vuoi.” rispose Lucius.

“Tanto devo pensare prima a Jacob appena torno ad Hogwarts, devo sapere se lui sa di essere il cugino di Alice.”

Persi un respiro quando sentii le parole di Draco attraverso la porta. Il mio cuore si frantumò.

Draco sapeva che ero la cugina di Jacob e non mi aveva detto nulla. Mi teneva allo scuro da questa cosa quando io avrei dovuto saperlo per prima, da come parlava capii che anche Lucius lo sapeva.

I miei occhi divennero lucidi e in quel momento la porta si aprì, feci un passo indietro e Draco mi guardò.

Aveva capito che avevo sentito tutto dall'espressione che aveva.

Lo guardai affranta e indietreggiai sempre di più, lentamente.

“Alice...” sussurrò provando a prendermi la mano ma io mi scansai e corsi al piano di sopra iniziando a piangere.

Mi sentivo ferita, Draco era l'unica persona di cui io mi fidavo, era l'unico a cui avrei affidato la mia vita e lui mi stava mentendo. Mi aveva mentito per tantissimo tempo, chissà da quanto lo faceva.

Arrivai in camera e lui mi seguì.

“Alice, per favore aspetta un attimo.”

Mi voltai verso di lui mentre chiudeva la porta.

“Perché non me l'hai detto? Perché mi hai tenuto nascosta una cosa del genere?” alzai la voce mentre le lacrime uscivano dai miei occhi.

“Volevo proteggerti Ali.” rispose calmo.

“Proteggermi? E pensi di proteggermi riempiendomi di bugie? Io avevo il diritto di saperlo!” gli urlai in faccia.

“Lo so dovevi saperlo, forse ho fatto una cazzata...anche mia madre mi aveva detto di dirtelo ma io-...”

“Beh potevi ascoltare tua madre cazzo!” lo interruppi.

Ero arrabbiata e ferita allo stesso tempo e non mi stavo assolutamente controllando.

“Non dirmi il cazzo che devo fare con mia madre eh!” alzò il tono della voce anche lui, lievemente però.

“E tu non cambiare discorso, tua madre aveva ragione sul fatto che dovevi dirmelo.” ribattei.

“Ma tu cosa cazzo ne sai?! Non venirmi a parlare di mamme, neanche ce l'hai!” sputò acido e incazzato al tempo stesso.

Rimasi zitta, dopo quella frase volevo letteralmente scomparire dalla sua vista. Volevo rispondere ma la gola iniziò a bruciarmi ancora di più, mi scesero altre lacrime e lo sorpassai uscendo dalla stanza.

Non avrei mai potuto immaginare che Draco potesse arrivare a dirmi certe cose quando era incazzato. Mi aveva colpito sul punto più debole per me, il fatto che ero orfana.

𝐿𝑖𝑒𝑠//𝘿𝙧𝙖𝙘𝙤 𝙈𝙖𝙡𝙛𝙤𝙮 Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora