Capitolo 47

102 2 1
                                    

Decisi di andare a quella festa e nel tardo pomeriggio andai a trovare Silente nel suo studio. Gli dissi che avevo assolutamente bisogno di parlare con mia zia e lui mi disse che l'avrebbe fatta venire il giorno seguente ad Hogwarts quindi mi tranquillizzai.

Dopo cena, mi diressi in camera con Karen e iniziammo a prepararci per quel party. Indossammo due vestitini corti e aderenti neri, scarpe col tacco e poi passammo al trucco e al parrucco.

“Sono due le opzioni di questa sera Ali, o fai pace con Draco o lo mandi a fanculo definitivamente.” parlò Karen mentre uscimmo dal nostro dormitorio.

“Preferirei la prima ma questo dipende da lui.”

Arrivammo in sala comune, la festa era già iniziata ma di Draco nemmeno l'ombra.

Mi avvicinai al bancone del bar con la mia migliore amica e iniziai a bere uno spritz. Andai a ballare nel mentre ed era come se stessi smettendo di aspettare Draco, più bevevo e più mi divertivo finché non iniziò a girarmi la testa.

Karen non era ubriaca, mi teneva dai fianchi per evitare di farmi cadere e intanto ci avvicinammo ad un gruppetto di ragazzi della nostra casa.

Iniziammo a parlare con loro e devo dire che erano davvero simpatici, stavamo ballando accanto a loro quando in lontananza non vidi un volto famigliare: quello di Liuk.

Che diavolo ci faceva qui ad Hogwarts? Indossava una toga nera ma non aveva il simbolo di nessuna casa quindi non faceva parte della scuola.

Si avvicinò subito a me ed io mi allontanai da Karen per sentire cosa volesse da me.

“Alice ciao!” urlò per farsi sentire da me.

“Che ci fai qui?” incrociai le braccia.

Avevo, chiaramente, ancora paura di lui ma non ero sola in quel momento, era strapieno di studenti e studentesse quindi ero tutto sommato tranquilla.

“Sono entrato di nascosto, con questa toga mi confondo bene.”

Gli feci una smorfia e alzai gli occhi al cielo.

“Vuoi bere qualcosa?” mi chiese.

“No ho già bevuto abbastanza.”

“Ah sei ubriaca...effettivamente si vede un po', vuoi che ti porti in camera?”

“No.” scossi la testa.

“E dai.” insistette.

“Ho detto di no.” ribattei.

Improvvisamente però mi prese il polso e me lo strinse con forza per poi smaterializzarsi insieme a me nel bel mezzo della foresta proibita.

Faceva freddo, era tutto incredibilmente buio e intorno a me vedevo solo alberi spogli a causa del freddo.

“Che cazzo hai fatto?!” urlai.

“Zitta.” sbottò e mi sbatté addosso ad un albero.

Si avvicinò pericolosamente a me e mi alzò il vestito, mi spostò gli slip di lato mentre iniziava a toccarmi le parti intime con le dita. Prima che le infilò dentro di me per fortuna, mi dimenai così tanto che riuscii a spingerlo.

Tremavo dalla paura e volevo solo che fosse un incubo. Mi baciava il collo con la sua disgustosa bocca quando si riavvicinò e provò a toccarmi di nuovo ma una voce lo bloccò.

“Crucio!” urlò una ragazza dai capelli neri a caschetto.

Liuk cadde a terra e iniziò a contorcersi dal dolore mentre io mi abbassai velocemente il vestito e corsi verso quella ragazza in lacrime.

𝐿𝑖𝑒𝑠//𝘿𝙧𝙖𝙘𝙤 𝙈𝙖𝙡𝙛𝙤𝙮 Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora