Capitolo 52

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Draco's POV.

Ero nel mio dormitorio e mi stavo preparando per andare a dormire mentre Blaise era rimasto qualche minuto nel corridoio a parlare con una ragazza. Mi stavo mettendo sotto le coperte quando sentii la porta aprirsi di colpo. Era Blaise, aveva il fiatone e corse verso di me.

“Draco!” mi chiamò agitato.

“Che succede?” alzai lo sguardo dal libro che avevo intenzione di leggere.

“Alice è svenuta, la stanno portando in infermeria, ho visto Piton e Flint che la portavano.” mi spiegò velocemente.

Nemmeno il tempo di fargli finire la frase che mi trovavo già a correre nel corridoio mentre lui mi seguiva.

Arrivai in infermeria dopo pochissimo tempo e sorpassai Madama Chips che tentava di ostacolarmi il passaggio per avvicinarmi alla mia fidanzata.

Mi precipitai accanto a lei e le strinsi la mano dandole un bacio sulla fronte, aveva del sangue accanto alla tempia. I miei occhi si inumidirono e poi mi voltai verso Madama Chips.

“Che cazzo è successo?” quasi urlai.

Blaise mi stava dietro e intanto fissava Alice.

“Qualcuno deve averla colpita alla testa signor Malfoy, hanno anche rapito la signorina Mills.” intervenne Piton che entrò nell'infermeria.

Il mio petto si alzava e si abbassava velocemente.

“Voglio prima sapere come sta Alice.” dissi freddo.

“Non è grave la botta che ha preso signor Malfoy, stia tranquillo, a momenti si sveglierà.” mi tranquillizzò Madama Chips mentre iniziò a disinfettarle la ferita.

“Signor Malfoy...lei sa se qualcuno potesse avercela con Alice e la sua amica? Stiamo cercando di trovare la signorina Mills ma abbiamo bisogno di una mano da parte dei loro amici.” disse Piton.

Strinsi i pugni e respirai pesantemente pensando subito a quel coglione di Jacob. C'entrava lui sicuramente. Dovevo parlare con Samantha, se c'entrava anche lei, l'avrei ammazzata.

Blaise rispose al mio posto e andò a parlare con Piton fuori dall'infermeria.

Mi avvicinai a lei e le ripresi la mano, gliela baciai delicatamente e poi sentii che lei iniziò a stringerla. Strizzò gli occhi per poi aprirli.

“Amore mio.” sussurrai sedendomi accanto a lei, le accarezzai la guancia con la mano libera.

“Draco...” sussurrò lei guardandomi.

Gemette dal dolore non appena Madama Chips riprese a disinfettarle con cura la ferita che aveva alla testa.

“Ssshh tranquilla tranquilla, adesso ti passa bimba.” sussurrai io e le baciai la mascella per poi spostarmi sulle sue labbra.

Quando finì di disinfettarle la zona, le mise un cerotto e uscì dalla camera lasciandomi solo con lei. Le tenni la mano per tutto il tempo.

“Come ti senti?” sussurrai.

“Karen dov'è?” mi rispose con un'altra domanda.

“Ora te lo dico, dimmi come ti senti prima.” insistetti io.

“Ho paura Dra, sto bene adesso ma ho paura.” sospirò mettendosi lentamente seduta sul letto.

Le misi le mani sui fianchi e la portai attaccata al mio petto abbracciandola, le baciai delicatamente la fronte e poi le presi il viso.

“Piccola, non ti succederà nulla...ma devo dirti una cosa.” sussurrai.

Non sapevo come dirglielo, avevo un po' paura della sua reazione. Alice era una ragazza un po' impulsiva e non sempre io riuscivo a trattenerla.

“Dimmi amore.” mi sorrise un po'.

“Riguarda Karen.”

“È stata ferita anche lei vero? Dov'è?” si morse il labbro inferiore.

“Non lo so dov'è, l'hanno rapita, probabilmente è stato quello che ti ha fatto del male e io sono sempre più convinto che sia quel coglione di Jacob, può essere solo lui.”

“Karen è stata rapita?!” sbarrò gli occhi.

Annuii e le accarezzai le guance.

“No...cazzo no...” sussurrò e si mise le mani sul viso iniziando a piangere.

“No piccola, hey...guardami.” iniziai a baciarle la testa e lei alzò lo sguardo incontrando i miei occhi.

“Ti aiuterò io a trovarla, però devi stare tranquilla, me lo prometti?” sussurrai.

Lei annuì facendo scendere altre lacrime e a quel punto io la baciai inserendo subito la lingua nella sua bocca.

Smise di piangere e continuò a baciarmi accarezzandomi il petto. Restai con lei per circa 3 ore, finché non si addormentó in infermeria. Non volevo lasciarla sola infatti feci restare Blaise accanto a lei in modo tale che potesse controllarla. Io dovevo parlare con Samantha.

Non potevo rischiare di perdere Alice, penso che se fosse stata rapita lei al posto di Karen sarei impazzito. Mi preoccupavo tantissimo per lei, non volevo che nessuno la toccasse o la guardasse, dovevo e volevo proteggerla a tutti i costi.

Era notte e sicuramente non l'avrei trovata in sala comune, quindi andai a bussare direttamente nella sua stanza, però mi aprì la sua compagna dicendomi che dopo la cena in sala grande non l'aveva più vista.

La cercai nei posti più frequentati da lei e non la trovai da nessuna parte. Fanculo.

Non volevo perdere ancora tempo quindi smisi di cercarla, arrendendomi per un po' e tornai in infermeria. Alice ancora dormiva così dissi a Blaise che poteva andare a dormire perché io avrei dormito accanto a lei e così feci.

Mi misi lentamente accanto a lei cercando di lasciarle più spazio possibile nel letto e mi addormentai.

Venne dimessa dall'infermeria la mattina seguente e mano nella mano ci dirigemmo in sala grande a mangiare qualcosa.

“Draco, dobbiamo andare a cercare Karen.” disse lei evidentemente preoccupata.

“Amore stai tranquilla però, oggi la cercheremo, si stanno muovendo anche i professori, vedrai che starà bene.” la tranquillizzai un po'.

“È mia sorella, non voglio che quel coglione le faccia del male come ha fatto a mia nonna ad esempio.”

“Non le succederà nulla, la troveremo e starà bene, tranquilla.”

“Draco?” mi chiamò Blaise sedendosi difronte a me e Alice.

“Hey Blaise!” lo salutò lei.

“Ali, come stai?”

“Bene grazie, notizie di Karen o Jacob?” gli chiese.

“Non proprio ma secondo me Samantha è con Jacob e se loro hanno rapito Karen stanno tutti e tre insieme.” disse.

“Dove possiamo iniziare a cercarli?”

“Uscendo da qui innanzitutto, ad Hogwarts sicuro non ci sono.” rispose Blaise ad Alice.

“Dici? Nella foresta proibita potrebbero starci?” chiesi io.

“Può essere, vogliamo andarci adesso?” disse lui.

“Sì, andiamo adesso.” Alice si alzò di scatto ma si risedette subito portandosi una mano sulla fronte.

La presi dai fianchi tenendola e la guardai.

“Piccola fai piano, va tutto bene?”

“Sto bene amore...solo un giramento di testa.” sussurrò.

Mi alzai con lei e le misi una mano sul fianco.

“Sei sicura che te la senti di venire?” le chiesi.

“Certo, tranquillo, sto bene.”

“Dai andiamo allora.” disse Blaise.

Ci dirigemmo tutti e tre all'uscita della sala grande senza avvisare nessuno di ciò che avevamo intenzione di fare.

𝐿𝑖𝑒𝑠//𝘿𝙧𝙖𝙘𝙤 𝙈𝙖𝙡𝙛𝙤𝙮 Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora