Capitolo 72

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                          5 MESI DOPO

Alice's POV.

5 mesi da quando Draco mi fece la proposta di matrimonio, avevamo intenzione di sposarci direttamente dopo la nascita di nostro figlio. Dovevamo ancora scoprire il sesso tra l'altro.

La mia pancia era notevolmente cresciuta, oramai tutti i miei vestiti non mi stavano più, dovevo comprarne di nuovi.

Jacob non si fece sentire più, mi ero tranquillizzata un po', specialmente perché mi trovavo al Malfoy Manor insieme a Draco, avevamo terminato l'anno ad Hogwarts. Continuavamo sempre a vedere i nostri rispettivi migliori amici Karen e Blaise, spesso venivano a trovarci.

Al Manor ero al sicuro.

Appena dimmo a Narcissa della mia gravidanza rimase felicissima ed entusiasta di diventare nonna.

La freddezza di Lucius invece, dopo quella notizia, mi fece preoccupare un po' ma Draco mi ripeteva sempre che era il suo carattere, anche se era contento non lo faceva mai vedere, non lasciava trasparire mai le sue emozioni...se penso che anche Draco all'inizio era un po' come lui.

Secondo me a suo padre, la mia gravidanza, gli era totalmente indifferente.

I primi mesi furono un po' pesanti per le frequenti nausee. Adesso invece ero costantemente stanca, avevo anche delle strane contrazioni. Un po' presto però dato che ero solo al sesto mese.

Arrivò finalmente il giorno dell'ecografia, il giorno in cui avremmo scoperto se avremmo avuto un bambino o una bambina.

Quella mattina mi svegliai prima di Draco, lo vidi dormire girato verso di me, aveva delle ciocche di capelli biondo platino che gli ricadevano sulla fronte e un po' sulle sue palpebre chiuse. Sembrava un angelo.

Mi alzai mettendo una mano sulla schiena e feci una smorfia di dolore a causa del mal di schiena. Entrai in bagno e mi alzai la maglietta oversize blu che indossavo per dormire.

Mi osservai e mi accarezzai il pancione. Non vedevo l'ora di vedere mio figlio ma allo stesso tempo, il parto mi terrorizzava. Il solo pensiero mi metteva un'ansia incredibile.

Sentii la porta aprirsi e dallo specchio vidi Draco entrare nel bagno, si avvicinò a me abbracciandomi da dietro, mi mise entrambe le mani sulla pancia, poggiò il mento sulla mia spalla e mi baciò lentamente il collo.

“Buongiorno principessa.” sussurrò con voce roca e assonnata.

“Buongiorno amore.” sorrisi io mettendo le mie mani sulle sue.

“Come ti senti?” mi domandò lui guardandomi attraverso lo specchio.

“Mi fa un po' male la schiena, poi in realtà sono un po' in ansia.” confessai.

Draco mi prese dai fianchi e mi fece voltare verso di lui, mi prese il viso a coppa con le mani guardandomi negli occhi.

“Perché?”

“Non lo so, per la visita.”

Per qualche strano motivo avevo un brutto presentimento, come se stesse per accadere qualcosa di brutto, ma la verità era che in quel periodo stava andando tutto troppo bene che quasi non sembrava reale...e adesso perché qualcosa doveva andare storto?

“Piccola devi stare tranquilla, ci sono io affianco a te, andrà tutto bene.” mi disse lui abbracciandomi.

Poggiai la testa sul suo petto mentre lui mi massaggiò la pancia delicatamente per qualche minuto finché poi non decidemmo di andare a vestirci e scendere in cucina per la colazione.

“Buongiorno ragazzi!” esclamò Narcissa seduta davanti all'isola, al centro della cucina, con in mano una tazza di tè fumante.

“Buongiorno!” dimmo io e Draco all'unisono.

“Ragazzi questo pomeriggio verrà una mia amica qui alla villa, prima di cena se ne andrà.” sorrise lei e noi annuimmo.

Quando finimmo la colazione, io e Draco tornammo in camera, dovevamo finire di prepararci e una volta fatto uscimmo dalla villa.

Eravamo diretti all'ospedale San Mungo, ci smaterializzammo direttamente lì davanti e appena entrammo venimmo mandati ad aspettare in una sala d'attesa dove c'erano anche altre streghe incinte.

Rimasi seduta accanto a Draco a tenergli la mano, gliela stringevo un po' a causa dell'agitazione.

“Amore tranquilla!” mi baciò la fronte accarezzandomi la coscia.

“Secondo te sarà un maschio o una femmina?” gli chiesi con un sorriso.

“Femmina, voglio un'altra principessa bella come te!” esclamò mentre un sorrisetto gli spuntó sul viso.

Fece sorridere anche me, gli presi il viso e lo baciai inserendo la lingua nella sua bocca.

Una sua mano finì sul mio fondoschiena mentre lentamente scendeva più giù fino a toccarmi il sedere.

“Amore c'è gente dai.” sussurrai sulle sue labbra ridacchiando.

“Peccato.” disse lui con un ghigno.

Cominciai a ridere mentre presi entrambe le sue mani e gliele accarezzai.

“Lo sai che incinta sei ancora più bella?!” continuò lui osservandomi.

“Mh, lo dici solo perché ho le tette più grandi!”

Lui scoppiò a ridere e mi mise una mano sul seno stringendolo dolcemente mentre mi baciò la mascella.

“Ma no, il pancione ti dona.” sussurrò e iniziò a passare lentamente la lingua sul mio collo facendomi rabbrividire.

Misi le mani sulle sue spalle e chiusi gli occhi sentendo le sue labbra scendere a baciarmi il petto mentre la sua mano si stava lentamente dirigendo sotto la mia maglietta e il mio reggiseno. Mi toccò il capezzolo facendomi sussultare a causa della sua mano fredda e in quell'esatto momento sentii un colpo di tosse.

“Alice Walker, può entrare per l'ecografia!” esclamò una dottoressa guardandoci malissimo.

Io e Draco ci staccammo di scatto e lui, tutto tranquillo, si alzò prendendomi per mano.

“Arriviamo, la visita un maschio o una femmina?” gli chiese lui.

“Un medimago, un maschio quindi.” disse la donna.

“Allora non va bene, dev'essere femmina.” le ordinò lui con tono rigido.

“Dra deve solo vedermi la pancia, non devo spogliarmi, tranquillo.” ridacchiai mentre mi diressi verso la stanza.

“E va bene, ma se devi spogliarti viene una donna.” puntualizzò lui sbuffando.

Annuii ridendo, entrammo nella stanza e Draco mi aiutò a sdraiarmi sul lettino. Il medimago mi scoprì la maglietta e iniziò a mettermi una crema gelatinosa blu su tutta la pancia, prese l'ecografo e iniziò a passarlo sopra osservando lo schermo che si trovava affianco al mio lettino.

Draco mi prese la mano e me la baciò mentre con l'altra mi accarezzava la fronte e guardava anche lui quello schermo. Rimasi in silenzio finché non vidi l'uomo cambiare espressione: prima era tranquillo, adesso invece era chiaramente preoccupato.

“Va tutto bene?” domandai.

Non ottenni subito la sua risposta, era troppo concentrato ad osservare lo schermo.

“In realtà no signorina, c'è un problema!” disse facendomi subito accelerare il battito cardiaco.

Strinsi la mano di Draco e i miei occhi divennero immediatamente lucidi.

Me lo sentivo cazzo.

𝐿𝑖𝑒𝑠//𝘿𝙧𝙖𝙘𝙤 𝙈𝙖𝙡𝙛𝙤𝙮 Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora