Capitolo 31🔴

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“Fai una cosa stasera.” mi disse Karen mentre stando al mio passo, mi seguì uscendo dalla sala grande, non appena finita la cena.

“Cosa?” girai il viso verso di lei.

“Puó essere che si trovi sulla torre d'astronomia, vai lì e parla con lui, chiarisci Alice, non si può litigare per una cosa così, te e lui state insieme da pochissimo, se litigate già così non arrivate nemmeno ad un anno di relazione.” parlò Karen severamente ma in effetti aveva completamente ragione.

Non saremmo durati molto io e Draco se lui continuava a comportarsi così.

“Hai ragione Ka, ma se non mi ascolta? Se è ancora arrabbiato?”

“Non credo che lo sia ancora, se ti ama vedrai che ti chiederà scusa, stai tranquilla.” mi accarezzò la spalla.

Ascoltai il consiglio di Karen, infatti passato un po' di tempo dal termine della cena, decisi di dirigermi verso la torre d'astronomia, speravo tantissimo di trovarlo lì.

Non appena salii la torre era deserta, mi avvicinai alla ringhiera appoggiandoci le mani e lasciai scorrere una lacrima lungo la mia guancia un po' arrossata per il freddo che faceva laggiù, essendo dicembre e la neve cadeva ogni giorno, si gelava.

Mi dispiaceva di aver litigato con Draco, specialmente perché avevamo litigato per mezzo di un'altra persona.

Improvvisamente zompai dalla paura appena sentii due dita asciugarmi la lacrima, mi voltai di scatto a sinistra per vedere chi fosse e gli occhi di Draco mi accecarono talmente fossero belli, erano illuminati dalla luce che dava la luna, erano grigi, color ghiaccio e profondissimi. Ero innamorata letteralmente dei suoi occhi.

“Sono io piccola.” sussurrò lui notando la mia paura.

Non dissi nulla, semplicemente mi avvicinai a lui lasciando che potesse poggiare le mani sui miei fianchi.

“Perdonami Alice ti prego, sono stato uno stronzo.” continuò poggiando la sua fronte sulla mia.

Sorrisi emozionata e annuii baciandolo subito.

“Ti perdono amore, scusami anche tu...” sussurrai sulle sue labbra.

Lui riprese a baciarmi tenendomi il viso e poi spostò le mani portandole sul mio sedere, da lì mi prese in braccio facendomi intrecciare le cosce intorno alla sua vita e il bacio si intensificò divenendo anche più aggressivo, rude e voglioso.

Sentii il muro toccare la mia schiena, Draco mi mise giù e mi alzò velocemente la gonna abbassandomi le calze di lana.

“Ho voglia di te cazzo.” sussurrò portando una mano tra le mie gambe.

“Anch'io Draco.” gli risposi leccandomi le labbra.

Nonostante ci fossero ancora i miei slip d'intralcio, gemetti portando la testa all'indietro e presi anch'io l'iniziativa portando una mano sulla zip dei pantaloni neri di Draco.
Aprii quella zip e gli abbassai i pantaloni insieme ai boxer notando la sua grossa erezione fuori.

Lo presi in mano muovendo la mano su e giù con movimenti decisi e intanto lui mi tolse finalmente gli slip facendomi sentire come con il suo palmo mi stuzzicava il clitoride. Attaccammo di nuove le nostre labbra facendo toccare le nostre lingue continuamente. Infilò due dita nella mia vagina muovendole dentro e fuori molto velocemente. Mi veniva voglia di urlare dal piacere ma le sue labbra sulle mie me lo impedivano.

Pochi istanti dopo Draco mi riprese in braccio sdraiandomi lentamente per terra, presi un respiro per l'impatto con il pavimento di pietra freddo, lui si mise sopra di me e non perse tempo a tirar fuori un preservativo dalla tasca dei suoi pantaloni, lo aprì con i denti e lo mise perfettamente su per la sua lunghezza. Non vedevo l'ora di averlo dentro di me.

Mi aprì le gambe, prese in mano il suo pene avvicinandolo alla mia entrata e le sue labbra si poggiarono sul mio collo. Sentii la pelle del mio collo tirare e capii che mi stava facendo un succhiotto, nel mentre sentii anche il suo grande pene entrare nella mia vagina e un piacere immenso mi travolse facendomi ansimare. Iniziò a spingere dentro di me ed io intrecciai le braccia intorno al suo collo, intanto lui mi alzò la camicetta bianca che portavo stringendo delicatamente il mio seno. Aprì la bocca dal piacere mentre io sarei voluta venire di già talmente ero eccitata.

“Porca troia Draco!” urlai dal piacere mentre lui continuava a martellarmi tra le gambe.

Lo vidi sorridere un po' ed emise anche lui un lieve gemito, continuava a baciarmi il collo, a toccarmi il seno in continuazione finché non appoggiò il suo petto sul mio. Sembravamo una cosa sola, oppure due pezzi di un puzzle che combaciavano alla perfezione divenendo un'unica cosa. Io e lui insieme eravamo perfetti, finalmente potevo dirlo.

“Urla ancora il mio nome piccola.” sussurrò lui tra un gemito e l'altro.

Le spinte erano sempre più forti, i nostri gemiti riecheggiavano per tutta la torre d'astronomia, le mie urla lo facevano impazzire e aumentare la voglia di scoparmi più forte. La luna era lì, che brillava nel cielo e sembrava guardarci sempre.

“Sto venendo.” ansimai stanca, sulle sue labbra.

Raggiunsi l'orgasmo pochi attimi dopo insieme a Draco mentre urlai il suo nome. Non mi importava che qualcuno avesse potuto sentirci, niente e nessuno poteva rovinare quel momento.

Quando Draco uscì da me prese la sua bacchetta e con un incantesimo fece apparire una morbida coperta di lana nera con la quale non perse tempo a coprirmi. Dopo tutto quel movimento, adesso che eravamo fermi avremmo potuto prendere freddo molto facilmente.

Entrambi ci appoggiammo al muro con la schiena mettendoci un po' seduti, eravamo ancora nudi, anch'io coprii il corpo di Draco con quella coperta e lui mi prese la testa appoggiandomela sul suo petto. Alzai lo sguardo per guardarlo in faccia e lui mi mise due dita sotto al mento lasciandomi dei baci sulle labbra e poi sulla fronte.

“Ti amo piccola.” sussurrò tenendomi stretta a lui.

Sorrisi di più abbracciandolo e tenni una mano ferma sulla sua pancia.

“Ti amo.” risposi io chiudendo gli occhi.

La sua mano mi accarezzava i capelli e le sue labbra mi lasciavano ancora dei baci sulla fronte e poi sui capelli, aprii gli occhi poco dopo e fissai la luna, a quanto pare la stava guardando anche lui.

“La luna è nostra Alice.” sussurrò prendendomi la mano.

Intrecciai le mie dita con le sue e alzai lo sguardo, avvicinai il mio viso al suo e lo baciai inserendo la lingua nella sua bocca.

Baciarlo era magnifico, lo avrei baciato per minuti, ore, giorni interi...per tutta la vita.

“Solo nostra.” sussurrai sulle sue labbra e il suo sorriso mi contagió facendo sorridere anche me.

Quella giornata si concluse alla perfezione, eravamo solo io e lui, nel nostro posto, con la luna che splendeva più che mai. Mi sembrava un sogno tutto ciò.

Prima di conoscere Draco, la mia vita era assolutamente normale ma anche drammatica da un lato, dopo di lui invece sembrava perfetta, lui aveva iniziato a colmare quel vuoto che avevo dentro e me l'aveva migliorata. Avevo iniziato a frequentarlo, convinta di diventarci amica e invece senza che me ne accorgessi, avevo iniziato ad amarlo e a provare qualcosa di serio per lui. Non l'avrei mai detto, non guardavo più Draco con gli occhi degli anni precedenti chiaramente, adesso lo guardavo come se fosse la mia ancora di salvezza, come se fosse la cosa più bella del mondo, come se fosse l'unica cosa che non mi avrebbe mai deluso e che mi avrebbe protetta per sempre.

𝐿𝑖𝑒𝑠//𝘿𝙧𝙖𝙘𝙤 𝙈𝙖𝙡𝙛𝙤𝙮 Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora