Capitolo 44🔴

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Non ero arrabbiata con Draco, non riuscivo ad esserlo, infondo fossi stata in lui anch'io avrei picchiato così Liuk.

Draco mi tranquillizzò molto dicendomi che sarebbe stato attaccato a me tutta la sera e che nessuno mi avrebbe fatto del male se ero con lui. Mi fidavo di ogni sua parola, sin da quando mi proteggeva da Jacob ad Hogwarts, da lì avevo iniziato a fidarmi di lui. Ero tranquilla al suo fianco, così ci preparammo per la cena, ci vestimmo eleganti, lui con il suo attraente smoking nero ed io con un vestito blu corto, aderente, pieno di paillettes e con le maniche lunghe.

La cena era noiosa, era l'ultima cena dell'anno e le persone che stavano lì non facevano altro che parlare di affari. Tutte cose che a me interessavano ben poco. Passammo tutto il tempo a chiacchierare con Blaise infatti, che era seduto accanto a Draco.

Dopo cena restammo in sala per festeggiare ancora, ballare e mangiare i vari dessert che gli elfi avevano preparato. Mancavano circa 20 minuti alla mezzanotte, io non mi reggevo più in piedi per colpa dei tacchi a spillo che indossavo.

Mi appoggiai al muro e Draco mi accarezzò il fianco.

“Sei stanca piccola?” mi chiese.

“Non tanto, annoiata più che altro.” sussurrai guardandolo.

“Anch'io, hai voglia di divertirti?”

Annuì subito curiosa di sapere che idea aveva in mente.

Mi prese la vita e mi sbatté addosso al suo petto. Tirò i miei fianchi verso il suo bacino facendomi sentire il suo rigonfiamento sul basso ventre, mi leccai il labbro inferiore e gli strinsi un po' le spalle.

“Andiamo in camera, così stiamo da soli.”

“Perfetto amore.” sorrisi.

Tenni la sua mano e sgattaiolammo nella nostra stanza, come due adolescenti che si divertivano a fare "cazzate".

Draco mi prese in braccio stringendomi il sedere prima di entrare in camera, una volta entrati chiuse la porta con un calcio e mi buttò sul letto.

Lo guardai mentre mi toglievo i tacchi e le calze, anche i miei slip finirono sul pavimento insieme ai vestiti di Draco. Rimase in boxer mentre io indossavo soltanto il vestito.

Si sedette accanto a me e mi prese il viso baciandomi con la lingua. Chiusi gli occhi e senza mai staccare le mie labbra dalle sue, mi sedetti sulle sue gambe, rivolta verso di lui ovviamente. Le sue mani mi afferrarono i glutei e poi mi alzarono il vestito fino a sotto il seno.

Infilai una mano nei suoi boxer e glieli abbassai prendendo in mano il suo membro, iniziai a pomparlo su e giù mentre le nostre lingue giocavano a toccarsi in continuazione.

Quando ci staccammo dal bacio, Draco allungò il braccio per prendere un preservativo dal cassetto del comodino e se lo infilò subito. Prese in mano la sua lunghezza e cominciò a strusciarla sulla mia intimità.

Nel frattempo mi tolsi il vestito velocemente buttandolo a terra insieme agli altri nostri vestiti.

Mi sentivo completamente bagnata e il mio basso ventre si contraeva in continuazione a causa dell'eccitazione che stavo provando. Strinsi i suoi soffici capelli biondo platino e gemetti ad alta voce quando sentii il suo cazzo penetrare nella mia vagina.

Iniziai a saltare su di lui prendendolo tutto dentro, ansimavo in contemporanea a lui e mi aggrappavo alle sue spalle mentre le sue mani mi toccavano il sedere.

Mi diede degli schiaffi sul culo mentre io continuavo a saltare sul suo cazzo senza mai fermarmi. I miei capelli e il mio seno si muovevano su e giù ad ogni salto che facevo.

Restammo a scopare per parecchio tempo e nel mentre iniziammo a sentire dei fuochi d'artificio fuori dalla finestra, ci voltammo entrambi notando il cielo illuminarsi di fuochi e capimmo che era Capodanno finalmente.

“Auguri amore mio.” sussurrò Draco baciandomi il collo mentre mi accarezzava il seno e giocherellava con i miei capezzoli duri.

“Auguri amore...ti amo.” sussurrai col fiatone e gli presi il viso.

“Ti amo anch'io cazzo.” sussurrò con voce roca baciandomi.

Poco dopo abbassai lo sguardo e vidi il suo pollice stuzzicarmi fortemente il clitoride dal basso verso l'alto, il ché mi fece raggiungere l'orgasmo insieme a lui.

Vennimmo entrambi e quando mi alzai per far uscire il suo pene da me, mi buttai sul letto accanto a Draco, sfinita.

Lui mi abbracciò appoggiandomi la testa sulla sua spalla mentre iniziò a coccolarmi con baci sulla fronte e carezze ovunque.

Mi voltai verso di lui e gli accarezzai la guancia guardandolo negli occhi.

“Draco?”

“Mh?” mi guardò anche lui accarezzandomi la testa.

“Vado a farmi una doccia.” feci un sorrisetto e gli diedi un bacio sulle labbra, poi mi alzai completamente nuda e mi diressi in bagno camminando lentamente.

Lo sentii alzarsi dal letto e seguirmi.

“Mi stai provocando piccola?”

“No.” scossi la testa e mi abbassai davanti a lui per sistemare il tappeto davanti alla doccia, dandogli così una visione piuttosto amplia del mio sedere.

Rimasi piegata perché sentii il suo cazzo toccare il mio sedere da dietro. Mi penetrò l'ano senza avvisarmi e mi tirò su, rimasi a bocca aperta e girai il viso verso il suo.

“Mi hai fatto eccitare di nuovo porca troia.” sussurrò facendomi ridacchiare.

Ci baciammo mentre lui mi mise una mano tra i capelli tirandomi lievemente la testa all'indietro, cominciò a spingere molto veloce. Si sentivano solo i miei continui gemiti. Mi aggrappai alla doccia mentre inarcai la schiena.

Draco intrecciò il braccio intorno alla mia vita, mi toccò la pancia e scese sempre più giù portandola tra le mie gambe. Mi diede uno schiaffo leggero là sotto per poi infilare due dita nella mia vagina facendomi ansimare di più.

“Cazzo Draco...più forte.” gemetti guardando le sue dita muoversi dentro di me.

Spinse ancora più forte e ansimò anche lui poggiando la mano libera sulla mia schiena.

“Urla il mio nome!”

Più spingeva forte, più io ero vicina all'orgasmo, venni nuovamente mentre urlai il suo nome.

Draco tolse le dita sporche dei miei umori, se le mise in bocca assaggiandomi e poi le mise nella mia bocca, le leccai mentre anche lui venne. Si staccò da me e il suo sperma cadde sul mio fondo schiena e sul mio sedere.

Respirai profondamente e mi voltai verso di lui, tolse le dita dalla mia bocca e gli presi il viso baciandolo. Mi prese in braccio facendomi intrecciare le cosce intorno alla sua vita ed entrammo in doccia.

L'acqua tiepida bagnò subito i nostri corpi sudati, allungai il braccio e misi del sapone sulle nostre teste. Ci lavammo a vicenda e tutto ciò era bellissimo. Non servivano molte parole in quel momento, erano i nostri gesti a parlare, ci stavamo prendendo cura l'uno dell'altra.

Uscimmo dalla doccia dopo qualche minuto e ci asciugammo tornando in camera insieme.

“Dovremmo tornare giù, magari si staranno chiedendo che fine abbiamo fatto...ma non ne ho voglia, voglio stare solo con te.” parlò lui con voce leggermente roca.

“Anch'io amore, beh forse tua madre lo avrà immaginato dove siamo.” dissi mentre mi mettevo il pigiama.

“Sicuramente.”

Ci infilammo sotto le coperte morbide e calde e ci addormentammo abbracciati, stanchi ma felici da morire. Niente avrebbe potuto rovinare quello che si era creato tra noi in così poco tempo.

Passare le vacanze natalizie insieme mi avevano fatto avvicinare ancora di più a lui.

𝐿𝑖𝑒𝑠//𝘿𝙧𝙖𝙘𝙤 𝙈𝙖𝙡𝙛𝙤𝙮 Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora