𝐿𝑖𝑒𝑠//𝘿𝙧𝙖𝙘𝙤 𝙈𝙖𝙡𝙛𝙤𝙮

Capitolo 21

“Dimmelo subito.” ringhiai.

“Ti interessa molto lei vero?”

“Fatti i cazzi tuoi e dimmi.”

“Mi ha fatto un bocchino straordinario.” sorrise sistemandosi i capelli.

Dopo la sua affermazione mi si chiuse lo stomaco e per un secondo smisi di respirare. Non gli credevo, non volevo credergli.

“Ma che cazzo dici?!” scoppiai in una risata nervosa.

“Te lo faccio dire da lei?” aggrottò le sopracciglia.

“Sì.” risposi subito.

“Torno subito Malfoy.” uscì dalla stanza ed io senza pensarci lo seguii.

“No vengo pure io.”

“No, la porto qui.” iniziò a guardarsi molto intorno e si morse il labbro nervosamente.

“Di che hai paura Roy? Che dica che gli ha fatto schifo?” lo provocai.

“No, non gli ha fatto schifo, non sai come lo succhiava, lo ha preso proprio tutto in bocca.” si vantò ed io sorrisi stuzzicandolo ancora di più.

Gli misi una mano sulla spalla e lo guardai.

“Mi dispiace, quando me l'ha fatto a me non è riuscita a prenderlo tutto in bocca, significa che la differenza è notevole, tua madre ti ha fatto poco dotato.”

Si grattò la testa stringendo le labbra.

“Almeno io non sono coglione, non le ho fatto male quando la scopavo.”

“Non ci credo che l'hai scopata Roy.”

Giuro che se l'aveva scopata davvero lo avrei ammazzato a costo di passare il resto della mia vita nel carcere di Azkaban.

“Credici Malfoy.” sorrise.

“Sei un bugiardo di merda, perché dovrei crederti?”

“Perché dico solo la verità al contrario tuo.” alzò la voce.

Non ci vidi più dalla rabbia, lo presi dal colletto della camicia sbattendolo al muro. Mentiva. Mentiva su tutto, voleva fare del male ad Alice e per farlo si fingeva me facendo credere a lei che fossi io a farle del male.

“Tu? Tu che ti fingi me con la pozione polisucco per prendere per il culo Alice? Sei il primo a mentire, non venirmi a parlare di verità.” sputai acido alzando di più il tono della voce.

Potei giurare di aver letto qualcosa nei suoi occhi, sbarrò gli occhi e rimase senza parole spingendomi lontano da lui.

“Non ti aspettavi che lo sapessi eh Roy?” incrociai le braccia.

“Come cazzo l'hai scoperto?” urlò.

“Ti basti sapere che lo so io e anche altre persone.”

“Alice lo sa?” mi chiese.

“Manco dovresti nominarla a lei pezzo di merda.”

Lui mi fece una smorfia e si appoggiò al muro.

“Va bene, comunque sappi che ho un modo migliore per prenderla per il culo e che ti piaccia o no...le farò fare tutto quello che voglio.”

“Adesso mi hai proprio rotto il cazzo.” rialzai la voce e lo presi dai capelli sbattendogli la testa addosso al muro.

Successivamente lo spinsi per terra e mi misi sopra di lui iniziando a riempirlo di pugni in faccia.

Lo picchiai così forte che anch'io mi feci male alle nocche ma non mi importava.