Capitolo 26

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Da bambino ero molto confuso, non sapevo mai se seguire i consigli di mio padre o quelli di mia madre, mi davano consigli completamente diversi, non mi spiegavo infatti come mi abbiano cresciuto insieme come coppia senza separarsi. Agli inizi della mia adolescenza io chiedevo spesso a mia madre se amasse ancora mio padre e lei mi rispose che sì, lo amava ancora, non stava con lui solo per fare un piacere a me, stava con lui per amore, nonostante le loro idee basilari opposte stavano ancora insieme, erano uniti nella loro diversità.

Questo mi fece seguire i consigli di mia madre sull'amore, notavo che lei era più aperta su questi argomenti, ne parlava più liberamente e vedeva del bello in tutto, anche in me quando ero completamente al buio. Diceva che in mezzo al buio io ero la luce e dovevo portare la luce a brillare il più possibile cosicché intorno a me si fosse illuminato tutto. Quando scoprii di amare Alice non ci dormivo la notte, non volevo amarla perché ricordavo ciò che mi disse mio padre ma poi pensai alle parole di mia madre e me ne fottevo delle altre cose. Non mi vergognavo più di mostrare l'amore per qualcuno, per una ragazza come Alice soprattutto.

La tenni abbracciata per tanto tempo, la vidi dormire ed io mi rilassai finché non sentii la porta aprirsi.

“No io dico, Piton è impazzito, ci ha riempito di compiti.” si lamentò Blaise buttandosi sul suo letto.

“Non mi sembra una novità Blaise, comunque abbassa la voce.” sussurrai accarezzando i capelli di Alice lentamente mentre lei respirava tranquillamente.

“Ah, non l'avevo vista, ci hai dato dentro pure con lei eh.” fece un sorrisetto.

Io restai serio il ché gli fece cambiare espressione.

“Io la amo Blaise, lo sai.”

A quel punto anche Jacob entrò nella stanza, non appena lo vidi strinsi di più Alice nell'abbraccio e la coprii meglio con il lenzuolo.

Lui ci fissava sedendosi sul letto con le gambe aperte e i gomiti sulle ginocchia.

“Che cazzo ti guardi?” sbottai.

Blaise si alzò dal letto e si tolse la toga nera che portava.

“Guardavo lei.” rispose con nonchalance.

“Appunto, non devi guardarla.”

Distolse lo sguardo senza dire una parola e prese un libro aprendolo e sfogliandolo. Sentii la ragazza accanto a me muoversi e stiracchiarsi lievemente svegliandosi.

Alice's POV.

Cosa poteva esserci di meglio nel mondo che svegliarsi nelle braccia di Draco Malfoy? Tra le sue braccia stavo così bene, sentivo che quello era il mio posto nel mondo, il mio posto felice e sicuro, era la mia casa.

Gli diedi un bacio sul petto e sorrisi per poi guardare Blaise in piedi accanto al suo letto e Jacob seduto sul suo. Non dissi una parola, sentii solo Draco baciarmi la fronte.

“Come ti senti?” mi sussurrò.

“Sto bene, tu invece? Ti fa male il braccio?” gli sussurrai mettendo una mano sul suo avambraccio.

Lui scosse la testa e mi alzò il mento con un dito per lasciarmi un bacio sulle labbra.

“Sto bene anch'io adesso.” sussurrò sulle mie labbra.

“Vi siete messi insieme?” ci chiese Jacob.

Guardai Draco e poi lui, aspettai che fosse lui a rispondere, volevo sentire cosa avrebbe detto.

“Ti interessa molto Roy?” gli chiese Draco acido e guardandolo con una smorfia.

Sentii un piccolissimo nodo in gola e sospirai cercando di calmare l'ansia che stavo provando, se Draco avesse risposto di no probabilmente ci sarei rimasta male ed era l'ultima cosa che volevo.

“Se te l'ho chiesto Malfoy.”

“Secondo te?” alzò le sopracciglia.

“Secondo me te la scopi e basta.” Jacob incrociò le braccia.

“Secondo me non capisci un cazzo, Alice da oggi in poi è la mia ragazza, mettitelo bene in testa perché se ti rivedo vicino a lei fai una brutta fine, chiaro?” si sedette sul letto a petto nudo e si passò una mano tra i capelli guardando Jacob con rabbia.

“Certo che è chiaro Malfoy, non mi permetterei mai di avvicinarmi alla fidanzata del ragazzo più attraente della scuola, puoi stare tranquillo.” sorrise in modo falso.

“Io devo portarmi i popcorn mentre ascolto questi discorsi comunque.” ridacchiò Blaise.

In quel momento sentii uno sciame di farfalle nello stomaco e sorrisi istintivamente dopo aver sentito la risposta di Draco.

Io ero fidanzata con Draco Malfoy, il mio primo ragazzo, il mio primo amore.

Non appena Blaise si mise a studiare e Jacob sparì dalla stanza, io e Draco ci alzammo e andammo insieme in bagno a farci una doccia veloce, una volta finito ci rivestimmo e lui mi prese per mano.

“Ali ci andiamo a mangiare una cosa? Che dici?” mi chiese.

“Sì certo, ho una fame.” ridacchiai.

Uscimmo dalla stanza dirigendoci in sala grande, improvvisamente in mezzo alle scale, a pochi metri da me, notai una donna fissarmi. Era alta con i capelli corti e mossi dello stesso colore dei miei, magra e con le gambe estremamente lunghe, indossava dei vestiti invernali tutti bianchi color crema, i suoi occhi anche erano come i miei ed erano molto lucidi, come se stesse per piangere. Le passai davanti tenendo la mano di Draco mentre lei non mi toglieva gli occhi di dosso.

“Ma chi è quella che ti guarda così?” chiese Draco mentre anche lui guardò la donna.

“Non ne ho idea.” feci spallucce.

Entrammo in sala grande e ci sedemmo al tavolo dei Serpeverde, vidi Karen e decisi di sedermi accanto a lei mentre Draco si sedette accanto a me dall'altro lato. Dovevo raccontarle un bel po' di cose.

“Ali, eccoti finalmente, sei sparita stamattina.” mi diede un bacio sulla guancia ed io la abbracciai sorridente.

“Ma è stato per un buon motivo Ka te lo giuro.” sussurrai.

“Che sarebbe?” chiese lei con il cibo in bocca.

“Beh...io e Draco, ci siamo messi insieme.”

Per poco non si strozzò, mi guardò e mi abbracciò più forte sorridendo.

“Ma è fantastico, sono contentissima per voi Ali!” esclamò ridendo gioiosamente.

Draco mi poggiò una mano sulla coscia mentre io continuavo ad abbracciare la mia migliore amica, poi Karen parlò a Draco.

“Malfoy sappi che se le spezzi il cuore ti faccio diventare pelato.”

Draco scoppiò a ridere e guardò Karen.

“Primo non glielo spezzo il cuore, secondo, non riusciresti a strapparmi neanche un capello Mills, ora zitta.”

Mi prese il viso dandomi un bacio davanti a tutti.

“Sei mia.” sussurrò sulle mie labbra.

“E tu mio.” gli diedi un altro bacio.

Iniziammo a mangiare e nel tardo pomeriggio mi separai da Draco visto che lui aveva gli allenamenti di Quidditch, io andai a vederli insieme a Karen sugli spalti e mentre le parlavo, in lontananza notai di nuovo quella donna fissarmi ma stavolta appena la vidi lei corse via.

𝐿𝑖𝑒𝑠//𝘿𝙧𝙖𝙘𝙤 𝙈𝙖𝙡𝙛𝙤𝙮 Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora