Capitolo 64

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Persi i sensi e quando li ripresi sentii una fitta alla testa e successivamente alla pancia, mi guardai dietro e la casa ancora bruciava troppo. Poi spostai lo sguardo su Karen che giaceva accanto a me, immobile.

Mi avvicinai a lei inginocchiandomi e scuotei un po' il suo corpo prendendola dalle spalle.

“Karen!” la chiamai e mi chinai con la testa sul suo petto per sentire il suo battito cardiaco.

Non sentivo il suo cuore, il chè mi fece spaventare tantissimo.

“No Karen, ti prego!” gridai iniziando a piangere e poggiai i palmi delle mani sul suo petto.

Iniziai a farle un massaggio cardiaco sperando che si riprese ma niente. Le presi il braccio e velocemente mi smaterializzai nell'infermeria di Hogwarts. Appena Madama Chips la vide, la mise su una barella e poi la portarono in un'altra stanza.

Mi appoggiai al muro affranta e iniziò a girarmi terribilmente la testa, mi portai una mano sulla fronte accasciandomi a terra per poi svenire.

Draco's POV.

Non riuscivo a dormire e quindi andai sulla torre d'astronomia per vedere la luna. Mi voltavo in continuazione sperando di vedere Alice.

Mi mancava da morire, sembravo uno stronzo con lei ma in realtà passavo le notti a piangere da quando, teoricamente, ci eravamo lasciati. Avevo bisogno di lei, di baciarla e dirle quanto cazzo l'amavo.

Stetti sulla torre per qualche ora per poi tornare nel mio dormitorio e provare a dormire.

La mattina seguente, mi svegliai e andai a farmi una doccia, avevo intenzione di parlare con Alice in sala grande.

“Senti hai parlato con Alice?” mi domandò Blaise mentre si lavava il viso.

“No non ancora, lo farò stamattina.” risposi mentre con l'asciugamano in vita andai in camera a vestirmi.

Mi vestii con un completo nero e aspettai il mio migliore amico.

“Io tornerei da Jacob...devo finire di ucciderlo.” mormorai.

“No Dra, non è il momento, hai visto il casino che è successo no? Almeno parlane con Alice.”

“Sì le parlerò, non ho più intenzione di mentirle, anzi prima di vederla a colazione vorrei passare a prenderle una cosa.”

“Mh cosa?” fece un sorrisetto.

“Lo vedrai.” sorrisi un po' uscendo dalla stanza e mi smaterializzai in men che non si dica, nel villaggio di Hogsmeade.

Entrai subito dentro un negozio e le comprai un anello, brillava tantissimo, era d'argento e sopra aveva uno smeraldo. Chiusi il pacchetto nero che lo conteneva e lo misi in tasca. Gliel'avrei dato sì ma volevo aspettare il momento giusto.

Tornai ad Hogwarts e andai a fare colazione, mi sedetti accanto a Blaise e aspettai di vederla entrare o da sola o con la sua migliore amica.

Aspettai fino alla fine finché la sala grande non si svuotò. Mi sembrava strano. Il giorno prima aveva pianto e oggi sembrava scomparsa.

Non si presentò nemmeno alle lezioni, non c'era neanche Karen.

L'ansia iniziò ad invadere ogni mio nervo, mi sentii un nodo in gola e giocai con il mio anello in continuazione, segno che ero nervoso.

Quando finirono le lezioni, corsi velocemente in sala comune e andai a bussare al suo dormitorio ma nessuno mi aprii.

Un silenzio inquietante proveniva dalla sua stanza così presi la mia bacchetta.

“Alohomora.” aprii la porta con l'incantesimo e mi guardai intorno cercandola, entrai nel bagno ma non trovai nulla.

Mi stavo preoccupando troppo. Era sparita e la cosa era alquanto misteriosa. Uscii di corsa dalla stanza e iniziai a girare corridoi su corridoi, cercandola.

Entrai persino nelle sale comuni di ogni singola casa per vedere se fosse lì, chiesi in giro a qualche studente e nessuno l'aveva vista, nessuno sapeva nulla.

Blaise mi raggiunse mentre uscii da quella sporca sala comune dei Grifondoro.

“Dra ma che cazzo ci fai qui?” mi diede una pacca sulla spalla.

“Blaise...è successo un casino.”

“Che è successo?” chiese lui.

“Alice è sparita e la cosa non mi piace affatto.” mi guardai intorno.

“Cazzo, ma hai cercato bene?”

“Sì che ho cercato bene porca troia!” sbottai stringendo i pugni.

“Ok stai calmo, adesso la troveremo fidati.” mi toccò entrambe le spalle ma io mi allontanai da lui essendo troppo nervoso.

Mi passai una mano tra i capelli e diedi un pugno al muro mordendomi il labbro dal dolore. Mi guardai le nocche arrossate.

“Fanculo!” sussurrai.

“Draco che cazzo fai?!” Blaise mi tirò dalla giacca allontanandomi dal muro.

Sospirai chiudendo gli occhi e rimasi fermo immobile.

“Statti calmo, ora la troviamo, non penso Jacob le abbia fatto qualcosa, cerchiamola meglio prima.” cercò di tranquillizzarmi.

Ma gli sforzi di Blaise servivano ben poco, ero ugualmente agitato. Il solo pensiero che le potesse capitare qualcosa di brutto mi spaventava a morte.

Avrei potuto giurare che non avevo mai avuto così paura in vita mia. Perdere Alice era la mia paura più grande. Per questo motivo avevo anche tutte le intenzioni di tornare con lei.

Non riuscivo a stare senza di lei, senza la sua personalità, senza i suoi baci e i suoi abbracci.

Alice's POV.

Aprii gli occhi rendendomi conto di essere sdraiata su un lettino, Madama Chips era davanti a me, mi sorrise e mi toccò la fronte.

“Oh finalmente si è svegliata signorina Walker...come si sente?” domandò.

“B-bene...”

Mi sentivo un po' spossata ma tutto sommato stavo bene. Poi mi venne in mente il cuore di Karen che non batteva e mi agitai immediatamente muovendomi un po' tra le lenzuola.

“Karen...dov'è Karen?” sbarrai gli occhi.

“Signorina Walker non si preoccupi, la sua amica sta bene, sta riposando in questo momento ma si riprenderà del tutto.”

Sorrisi tirando un sospiro di sollievo e annuii leccandomi le labbra.

“Grazie.” risposi.

“Quanto a lei signorina, è stata molto fortunata, nelle sue condizioni un'incidente del genere le sarebbe stato sicuramente fatale!” esclamò Madama Chips.

La guardai corrucando la fronte mentre cercai di mettermi lievemente seduta sui gomiti.

“Quali condizioni scusi? Che cos'ho?” le chiesi.

Lei alzò lo sguardo verso di me e sembrò stupita dal fatto che le stessi facendo quella domanda, poi però sorrise.

“Oh signorina...niente che non si risolva in 9 mesi.”

No, non potevo crederci.

Non poteva essere possibile ma appena ripensai a quei strani sintomi che non avevo mai avuto prima d'ora cominciai a realizzare.

Ma come avevo fatto a non accorgermene di niente?

Ero davvero incinta?!

𝐿𝑖𝑒𝑠//𝘿𝙧𝙖𝙘𝙤 𝙈𝙖𝙡𝙛𝙤𝙮 Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora