Capitolo 25🔴

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Lui sorrise in un modo che non avevo mai visto, il suo sorriso mi trasmetteva felicità, faceva sorridere anche me.

“Ti amo.” sussurrò lui sulle mie labbra e di scatto mi prese in braccio facendomi ridere un po'.

“Dove mi porti?” sorrisi aggrappandomi alle sue spalle.

“Sshh.”

Mi fece smettere di parlare baciandomi e nel frattempo iniziò a camminare arrivando in pochissimo tempo nei sotterranei, entrò nella nostra sala comune e successivamente nella sua stanza, chiuse la porta con un calcio, staccammo le nostre bocche per pochi attimi solo per riprendere fiato. Ero così concentrata ed eccitata dal bacio passionale che ci stavamo dando che non mi resi nemmeno conto di sentire sotto la mia schiena il materasso del suo letto, aprii gli occhi e vidi Draco sopra di me che passò subito a baciarmi il collo.

Le sue mani iniziarono a togliermi la camicetta bianca e le sue labbra scesero a baciarmi nella valle tra i due seni. Infilai le dita tra i suoi soffici capelli e glieli strinsi dolcemente, lui mi tolse il reggiseno e mi baciò il seno destro prendendo un mio capezzolo in bocca. Un gemito di piacere lasciò le mie labbra e intanto gli tolsi velocemente la giacca.

Draco mi sfilò la gonna e le calze insieme buttandole entrambe in una parte remota della stanza, scese a darmi umidi baci sulla pancia per poi tornare su all'altezza del mio viso e spogliarsi. Restò in boxer e sorrise guardando i miei occhi.

“Sei perfetta.” sussurrò dandomi un altro bacio.

“Anche tu.” sorrisi anch'io.

Mi privó anche degli slip e si leccò le labbra osservando la mia vagina, aprii le gambe dandogli una visione più amplia e lui si tolse i boxer mostrando le sue grandi dimensioni. Allungò il braccio e iniziò a cercare qualcosa nel cassetto.

La voglia che avevo di sentirlo dentro di me era alle stelle anche se notando quanto fosse dotato avevo un po' paura del dolore che probabilmente avrei sentito.

“Piccola, sei vergine giusto?” sussurrò accarezzandomi il seno con la mano libera.

Annuii, lo vidi afferrare un preservativo e aprirlo con i denti. Se lo mise lentamente su per la sua lunghezza, era così concentrato, le vene sulle sue mani e sui suoi avambracci erano leggermente più accentuate, il ché mi fece impazzire il doppio, era così sexy. Iniziai a sentire delle tremende pulsazioni tra le mie gambe che me le fece chiudere. Draco però appoggiò le sue mani fredde sulle mie ginocchia spalancandomi di nuovo le cosce.

“Te la senti?” mi chiese prendendo il suo pene con una mano e iniziando a strusciarlo sulla mia intimità su e giù.

Sentivo la sua punta stuzzicarmi il clitoride e ansimai lievemente annuendo di nuovo.

“Sì Draco..ti prego.” sussurrai.

Lui fece un sorrisetto e si avvicinò di più a me poggiando una mano accanto alla mia testa sul materasso, per reggersi.

Mi avrebbe fatto male? Non ne avevo la più pallida idea, provavo solo a rilassarmi, in generale ero comunque tranquilla perché davanti a me avevo la persona che amavo.

Iniziò a fare un po' di pressione con la punta finché non lo sentii iniziare ad entrare lentamente dentro di me, chiusi gli occhi restando a bocca aperta e misi la mia mano sulla sua libera. Sentii un bruciore assurdo, dovuto alle sue grandi dimensioni chiaramente.

Una volta totalmente dentro mi prese il mento con due dita ed io lo guardai.

I suoi occhi erano splendidi, alcuni ciuffi di capelli gli ricadevano morbidamente sulla fronte, era un ragazzo magnifico.

Diede la prima spinta e lì sentii ancora più dolore, strizzai gli occhi stringendo la sua mano mentre mi scese una lacrima. Lui l'asciugó subito baciandomi la guancia e intrecciò le mie dita con le sue.

“Amore...guardami, mi devo fermare?” mi domandò dolcemente.

“No Draco, ce la faccio tranquillo.” guardai i suoi occhi.

“Va tutto bene principessa, adesso passa e ti giuro che ti piacerà da morire.” mi baciò poco dopo per non farmi sentire troppo dolore.

Diede altre spinte molto leggere, il suo petto era appoggiato al mio seno, continuai a gemere dal dolore ma ancora per poco perché poi iniziarono a subentrare i gemiti di piacere che riempivano la stanza. Draco iniziò ad aumentare il ritmo e lo vidi mordersi il labbro, ansimò lievemente al mio orecchio mentre io strinsi la sua schiena con entrambe le mani graffiandola un po'.

“Porca troia Alice mi stai facendo impazzire!” gemette aprendo poco la bocca dal piacere.

Sorrisi non riuscendo a smettere di ansimare. Era tutto splendido, eravamo un'unica cosa io e lui. Non avevo mai avuto un momento così intimo con una persona che mi fosse piaciuto così tanto. Draco stava baciando ogni parte di me, mi accarezzava e mi toccava ovunque restando attaccato a me, cercava sempre di essere il più delicato possibile sapendo che era la mia prima volta ed io gliene ero grata da morire.

Non stavamo semplicemente scopando, tutto questo era molto più del sesso, stavamo facendo l'amore.

“Draco, v-vai più veloce!” ansimai sentendomi all'apice del piacere.

Strinsi le gambe intorno ai suoi fianchi e lui aumentò la velocità, non riuscivo più a trattenermi ormai e venni urlando il suo nome. Lui raggiunse un orgasmo altrettanto bello pochi secondi dopo di me. Il mio petto si alzava e si abbassava velocemente. Notai sulla fronte di Draco piccole goccioline di sudore e lui che respirava ancora pesantemente per il piacere. Uscì lentamente da me e notai di aver perso un po' di sangue che aveva macchiato le sue lenzuola, mi sedetti un po' appoggiando i gomiti sul letto.

“Scusa...” mormorai.

Lui mi prese il viso e mi baciò mentre afferrò la bacchetta, si staccò dal bacio e con un veloce incantesimo il sangue sparì.

“Devi stare tranquilla piccola, non mi interessa e non mi fa neanche schifo.” sussurrò sdraiandosi accanto a me.

Lo guardai sorridendo e gli presi la mano, accarezzai le sue dita e lui mi prese dai fianchi avvicinandomi di più al suo corpo.

“Vieni qui.” continuò sussurrando ed io appoggiai la testa sul mio petto.

Iniziò a baciarmi la fronte tantissime volte, ad abbracciarmi e ad accarezzarmi i capelli, ci coprì con il lenzuolo mentre io gli baciai il petto e accarezzai i suoi addominali scolpiti nel giusto. Restammo in quella posizione per ore, dormivo tra le sue braccia e mi sentii in paradiso.

Draco's POV.

Diventare un Mangiamorte mi aveva fatto cambiare, mi sentivo terribilmente vulnerabile. Quei giorni che passai al Malfoy Manor il mio unico pensiero fisso era Alice, quella ragazza mi faceva sorridere anche solo guardandola. Mi piaceva il suo essere e quando realizzai che probabilmente provavo per lei un sentimento importante mi allontanai ancora di più da lei.
Vederla ogni sera su quella torre d'astronomia mi fece scattare qualcosa, guardavamo la luna insieme, io l'avevo sempre osservata da solo, entrambi eravamo innamorati della luna e vederla insieme ci aveva fatto innamorare anche di noi.
Mio padre mi aveva sempre insegnato a non innamorarmi mai di nessuna perché mi avrebbero spezzato il cuore e perché l'amore è per i deboli, mia madre mi aveva sempre insegnato l'opposto invece, mi disse che l'amore era bellissimo e anche se a volte faceva male, mi avrebbe reso felice davvero, esiste l'amore in qualsiasi forma ed era il sentimento più importante di tutti, il sentimento che muoveva il mondo intero.

𝐿𝑖𝑒𝑠//𝘿𝙧𝙖𝙘𝙤 𝙈𝙖𝙡𝙛𝙤𝙮 Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora