𝐿𝑖𝑒𝑠//𝘿𝙧𝙖𝙘𝙤 𝙈𝙖𝙡𝙛𝙤𝙮

Capitolo 14

In sala comune era pieno di studenti e come sempre la musica era ad altissimo volume. Mi avvicinai al bancone del bar con Karen e mentre ordinai uno spritz vidi in lontananza Jacob e Samantha parlare in disparte, un po' lontano da tutti gli studenti. Dalle loro espressioni non riuscii a capire esattamente di cosa stessero parlando ma quei due avevano dei segreti che volevo scoprire a tutti i costi ma il punto è che non sapevo da dove partire. Se l'avessi fatto con Draco probabilmente sarebbe stato tutto più semplice ma non so quanto me la sentivo di parlarci.

Bevvi quello spritz e poi andai a ballare al centro della sala, mi stavo divertendo e soprattutto svagando. Non volevo pensare a niente.

Karen mi offrì un altro drink alcolico e senza pensarci ne bevvi ancora altri finché non iniziai a barcollare per la sala ridendo.

“Ali vieni qua che sei ubriaca.” rise Karen prendendomi dal braccio.

“Guarda che sei ubriaca anche tu Ka.” sorrisi andando a sbattere addosso a un ragazzo.

“Hey.”

Guardai il ragazzo che aveva capelli rossi e occhi marroni, era alto come me. Mi prese dai fianchi reggendomi per non farmi cadere ed io continuai a ridere.

“Come ti chiami bellissima?” sorrise.

“Karen come mi chiamo?” urlai mentre toccai i capelli del ragazzo.

Karen si tenne al mio braccio e ci guardò.

“Si chiama Alice Walker.” sorrise lei.

“Io mi chiamo Edward, piacere.”

“Piacere mio.”

Continuò a tenermi dai fianchi finché non portò le sue mani sul mio sedere e iniziò a palparlo mentre mi baciò il collo. Chiusi gli occhi e non essendo lucida non mi resi conto di quello che stava facendo, da sobria gli avrei sicuramente tirato una sberla. Provò a baciarmi ma un secondo prima che lo facesse cadde a terra dopo aver ricevuto un cazzotto in testa da Draco Malfoy.

“Draco che hai fatto?!” urlai spaventandomi e nel mentre stavo per cadere anch'io.

Draco mi prese dai fianchi e mi guardò, giudicai dalla sua espressione che era molto arrabbiato.

“Tu piuttosto che cazzo fai?! Come ti sei vestita tra l'altro?!” sbottò.

“Mi vesto come mi pare se permetti.” risposi e intanto lo abbracciai ridendo un po'.

“Ti reggi in piedi almeno?” mi chiese provando a lasciarmi i fianchi.

“Certo, non sono impedita.” risposi acida.

Cercai di stare in equilibrio ma iniziò a girarmi la testa e caddi a terra.

“Ma porca troia.” si abbassò davanti a me riprendendomi in braccio.

“Draco.” lo chiamai sussurrando il suo nome.

“Eh?” si guardò intorno intanto.

“Mi viene da vomitare.” mi morsi il labbro.

“Ma va...dai ti porto in camera.”

Iniziò a camminare e mi portò nella sua stanza, chiuse la porta a chiave e successivamente entrò nel bagno, si inginocchiò lentamente davanti al wc facendomi sedere su una sua gamba.

Mi spostai i capelli all'indietro e iniziai a piangere.

“Oh, che ti piangi?” sussurrò guardandomi.

“Niente.” sussurrai.

“Non ci riesci?” mi chiese lui tenendomi i capelli dietro.

Scossi la testa in segno di no e lui si tirò su una manica della camicia nera che portava.

“Apri la bocca.” mi ordinò.

“No.”

“Apri sta cazzo di bocca, fidati.”

Sbuffai e successivamente aprii la bocca, Draco mi infilò due dita in gola e appena le tolse iniziai a vomitare. Quando finii mi fece alzare lentamente e tenendomi sempre dai fianchi mi fece avvicinare al lavandino cosicché potessi sciacquarmi la bocca.

“Cos'ho?” lo guardai mentre mi toccai la fronte.

“Sei ubriaca, vuoi dormire?” chiese riprendendomi in braccio e uscendo dal bagno.

“No, voglio tornare alla festa.”

“Ma dove cazzo vai alla festa che neanche ti reggi in piedi.”

“Per favore dai, torniamo lì.” insistetti ma non riuscii a convincerlo.

“No, adesso stiamo qui.”

Draco's POV.

Sdraiai lentamente Alice sul mio letto e mi piegai un po'.

“Sei nuda sotto?” le chiesi.

Mi disse di no e quindi le chiesi di togliersi il vestito se avesse voluto stare più comoda, si coprì con le mie coperte e si tolse il tubino, poi si girò da un lato chiudendo gli occhi mentre io mi sedetti difronte a lei sul letto di Blaise ad osservarla. Le guardavo le labbra e non riuscivo a smettere di pensare a quel bacio e a quanto mi fosse piaciuto. Volevo baciarla ancora e ancora ma allo stesso tempo mi sarei comportato come una merda se ne avessi approfittato adesso che era ubriaca quindi non la toccai e non mi avvicinai a lei. Rimase con gli occhi chiusi finché il suo respiro non si fece più pesante e capii che si era addormentata, mi alzai e la coprii meglio e poi mi appoggiai sul letto di Blaise per riposarmi un po'. Dopo neanche un'ora Jacob e Blaise rientrarono in camera, così mi alzai e mi sedetti sul mio letto accanto ad Alice.

“E questa che ci fa qui?” sorrise Jacob avvicinandosi a lei.

Lo guardai male e mi alzai mettendomi difronte a lui.

“Non ti riguarda.” mormorai a denti stretti.

“Chiedevo solo.” sorrise e andò a sdraiarsi sul suo letto.

“Fammi indovinare era ubriaca.” disse Blaise.

Annuii e poi mi sdraiai lentamente accanto a lei finché non mi addormentai. La mattina seguente quando mi svegliai sentii due braccia stringermi e capii che erano quelle di Alice. La guardai in faccia e nonostante il trucco un po' sbavato rimaneva sempre di una bellezza unica.

Mi alzai dopo qualche minuto e andai in bagno a farmi una doccia.

Alice's POV.

Mi svegliai con un mal di testa atroce probabilmente dovuto a ieri sera e prima di aprire gli occhi sentii un buonissimo odore di menta e acqua di colonia, non ero nel mio letto. Mi sedetti lentamente e vidi Jacob Roy e Blaise dormire ancora profondamente nel proprio letto, mi guardai intorno cercando Draco ma non lo trovai. Mi alzai dal letto e notai di essere in intimo, presi subito il mio tubino e lo rimisi. A quel punto la porta del bagno si aprì e uscì Draco, sbarrai leggermente gli occhi appena lo vidi.

Era a petto nudo e aveva solo un asciugamano bianco in vita, i suoi capelli erano scombinati e bagnati. Si avvicinò a me lentamente e mi parlò a voce bassa e leggermente roca che mi fece capire che era sveglio da poco anche lui.

“Come stai stamattina?”

“Meglio grazie, che è successo ieri sera?” gli chiesi.

“Eri molto ubriaca quindi ti ho portato qui, non ti ricordi?”

“Mi ricordo vagamente ma non importa.” sussurrai.

“Vado a finire di asciugarmi, 5 minuti.”

“Ok, ti aspetto?” lo guardai mentre si avvicinò alla porta del bagno.

“Come vuoi.” entrò in bagno chiudendo la porta.

Decisi di aspettarlo e mentre Blaise russava lievemente notai Jacob svegliarsi, si stiracchiò e si alzò dal letto.

“Buongiorno Walker.”

“Buongiorno.” abbassai lo sguardo appoggiandomi al muro.

Venne verso di me e mi accarezzò la guancia, mi spostai un po' ma non appena lo feci Jacob portò una mano sul mio seno e me lo toccò stringendolo con poca delicatezza, ciò mi fece male.

“Che fai?” gli strinsi il polso spaventata mentre il mio cuore batteva velocemente.