Capitolo 37🔴

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“Che ne pensi piccola? Ti piace qui?” chiese Draco distogliendomi dai miei pensieri.

Poggiò le mani sui miei fianchi e il mio seno era schiacciato contro il suo petto.

“Penso che non ho mai visto una casa così bella, è perfetta...mi ci perderò qua dentro.” dissi ridacchiando.

Lui mi sorrise e mi lasciò un bacio sui capelli.

“Non ti perderai tranquilla, imparerai presto ad orientarti qua dentro, non è difficile, dopo te la mostro tutta.”

“Va bene amore...” spostai lo sguardo dietro di Draco dove si trovava il letto.

Era talmente grande, sembrava molto morbido dal piumone e dai cuscini sopra che mi veniva voglia di buttarmici sopra e restarci per ore.

“Il letto ti piace?” mi chiese lui in un sussurro.

Gli feci di sì con la testa e guardai le sue labbra.

“È grandissimo ed è perfetto per noi secondo me.” sussurrai anch'io e misi le mani sul suo petto giocherellando col bottone della sua giacca.

“Testiamolo allora.” disse lui e un secondo dopo premette le sue labbra contro le mie, mi prese in braccio stringendo il mio sedere e si incamminò verso il letto.

Mi ci buttó sopra mettendosi sopra di me. Il suo profumo mi mandava in estasi e le sue mani fredde piene di vene che salivano fino alle braccia, mi facevano venire i brividi e allo stesso tempo, mi eccitavano. Tutti i nostri vestiti presto raggiunsero la moquette nera, compresi i suoi boxer e il mio intimo. Le mani di Draco vagavano per tutto il mio corpo fino a che non portò due sue dita tra le mie gambe, strofinando velocemente il mio clitoride.

Gemetti e spalancai le gambe davanti a lui, con una mano stringevo saldamente i suoi capelli mentre lui allungò il braccio aprendo il cassetto del comodino. Tirò fuori un preservativo e lo indossò su per la sua erezione che cresceva sempre di più.

Mi baciò il seno e passava la lingua intorno ai miei capezzoli facendomi aprire la bocca dal piacere.

“Sei perfetta cazzo.” sussurrò baciandomi il petto e poi il collo.

“Anche tu Draco.”

Sentii la punta del suo pene strofinarsi continuamente sulla mia intimità, su e giù, su e giù...finché non entrò dentro di me e cominciò a spingere.

“Sei sempre strettissima piccola!” esclamò Draco prendendomi le cosce, me le spinse verso di me per poi baciarmi appassionatamente.

Le nostre lingue si intrecciavano mentre lui continuava a darmi delle spinte forti e veloci.

Volevo stringere le cosce dal piacere, il mio ventre sembrava essere infuocato e il mio seno si muoveva lievemente su e giù ad ogni spinta di Draco.

Uscì il suo cazzo da me, troppo presto direi perché lo desideravo ancora, mi baciò il collo e si avvicinò al mio orecchio con le labbra.

“Mettiti a 90, proviamo una cosa nuova adesso.” sussurrò con voce roca mentre respirava un po' pesantemente.

Draco si mise in ginocchio sul letto ed io mi misi nella posizione che mi consigliò, le mie mani e le mie ginocchia erano premute sul materasso, lo sentii avvicinarsi a me da dietro e poggiare le mani sulla mia schiena.

“Stai rilassata piccola, fidati di me ok?”

“Mi fido amore.” risposi.

Girai un po' il viso verso di lui e con la coda dell'occhio, lo vidi prendere il suo pene eretto in mano e strusciarlo sul mio sedere.

L'altra mano di Draco percorse tutto il mio braccio fino ad arrivare alla mia mano, gliela presi e la tenni stretta. Cominciò a far entrare lentamente la punta dentro il mio ano e sentii un bruciore assurdo che mi costrinse a strizzare gli occhi dal dolore e a stringere più forte la mano di Draco.

“Porca troia!” ansimai dal dolore.

“Se non ce la fai a resistere, mi sposto piccola.” sussurrò lui spostandomi i capelli da un lato.

Si piegò con me entrando del tutto dentro di me, poggiò la sua pancia sulla mia schiena e la sua mano libera mi strinse il fianco.

Mi scese qualche lacrima quando cominciò a darmi delle spinte molto delicate e lente che però a me facevano male ugualmente, soprattutto per le sue grandi dimensioni.

“Amore dimmi di fermarmi e lo faccio subito.” mi baciò dietro al collo tenendomi la mano.

Scossi la testa ansimando.

“Non voglio che ti fermi.”

Continuò a spingere e pian piano, dopo i gemiti di dolore subentrarono quelli del piacere, una volta che mi ero abituata alle sue dimensioni cominciò a spingere forte.

Mi suonò un schiaffo sul sedere facendomi emettere un gridolino, portò una sua mano tra le mie gambe e cominciò a stuzzicarmi velocemente il clitoride facendomi sentire un piacere pazzesco dentro di me.

Le sue spinte andavano ad una velocità incredibile e ogni volta che me ne diede una, mi diede uno schiaffo sul culo oppure me lo strinse,  con l'altra mano mi prese i capelli in una coda facendomi portare la testa all'indietro, verso di lui.

Quando il suo respiro aumentò, segno che stava per venire, riportò la mano sul mio clitoride e lo stuzzicó velocemente premendo anche su quella zona. Urlai dal piacere stringendo le lenzuola e raggiunsi l'orgasmo neanche dopo due minuti. Le sue dita erano bagnate, le portò sul mio seno e venne anche lui, il suo orgasmo mi faceva eccitare il doppio, ogni volta. Uscì lentamente dal mio ano e si alzò per buttare il preservativo.

Nel frattempo mi sdraiai sul letto a pancia in su, Draco mi raggiunse mettendosi accanto a me e completamente nudi, ci abbracciammo, permettendo ai nostri corpi di toccarsi in ogni centimetro. Accarezzai il suo petto, era così liscio e scolpito, iniziai a baciarlo e intanto lui mi baciava la fronte.

“Ti ho fatto tanto male amore?” sussurrò.

Alzai la testa per incontrare i suoi occhi e gli presi il viso lasciandogli un bacio sulle labbra.

“No amore, mi è piaciuto da morire.” sorrisi.

“Ti amo.” sussurrò sulle mie labbra.

“Anch'io ti amo.” lo abbracciai e mi sdraiai sul suo petto.

La mia intimità era appoggiata sul suo pene, mi ci strusciai un po' sopra per assumere la posizione più comoda sopra di lui. Il mio petto era schiacciato contro il suo, così come la mia pancia e le mie gambe.

“Alice...cazzo.” lo sentii sospirare.

“Sì?” alzai lo sguardo e mi mossi ancora un po'.

“Se vuoi il secondo round basta dirlo eh!” si leccò il labbro inferiore.

“Può essere.” sussurrai e mi morsi il labbro inferiore.

Appoggiai le mani sul suo petto scolpito e mi tirai su, restando così a cavalcioni sopra di lui, presi il suo cazzo in mano e cominciai a pomparlo su e giù.

“Merda!” gemette lui portando la testa all'indietro.

Piegò le ginocchia e quando stavo per infilare il suo cazzo nella mia vagina ancora bagnata per lui, venni interrotta da qualcuno che bussò alla porta.

“Cazzo.” sussurrai spostandomi da sopra di lui e sedendomi sul letto.

Draco si alzò di scatto e si mise i boxer velocemente, si avvicinò a me e mi strinse il seno mentre mi baciava.

“Copriti piccola.” sussurrò sulle mie labbra e si allontanò andando ad aprire la porta.

Mi misi velocemente sotto le lenzuola prima che Draco aprisse la porta.

𝐿𝑖𝑒𝑠//𝘿𝙧𝙖𝙘𝙤 𝙈𝙖𝙡𝙛𝙤𝙮 Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora