Capitolo 68

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Appena Draco raggiunse Cedric, lo prese con forza dalla toga nera e lo sbatté violentemente al muro.

“Non toccarla cazzo!” alzò la voce.

“Guarda che sta male, non lo vedi?” ribatté Cedric.

Ansimai dal dolore e Draco si avvicinò a me reggendomi dai fianchi.

“Amore mio, che hai?” mi chiese cambiando tono, con me era più dolce.

“Una fitta qui.” gli indicai il punto dolorante e lui ci poggiò una mano.

“Dai stai tranquilla che adesso passa, respira.” mi sussurrò mentre mi baciava la fronte abbracciandomi.

Presi dei respiri profondi e il dolore passò pochi istanti dopo fortunatamente.

“Ma cosa ha avuto?” domandò Cedric guardandomi.

“Fatti i cazzi tuoi, ci stavi provando eh?!” sbottò Draco avvicinandosi minacciosamente a lui.

“No, la stavo aiutando, c'era una ragazzina quasi morta nel bagno.” rispose lui a tono.

Draco guardò me e mi prese la mano.

“Stai bene piccola?”

“Mh mh.” risposi in un sussurro.

“Sparisci Diggory, prima che ti spacchi la faccia.” lo minacciò Draco fulminandolo con lo sguardo.

“Draco dai, guarda che mi ha soltanto aiutato, fidati di me.” intervenni io mettendomi difronte a Draco, in mezzo tra lui e Cedric.

Lui mi guardò e mi prese il viso baciandomi davanti a lui per poi prendermi in braccio e portarmi via da lì.

Mi tenni alle sue spalle e gli lasciai altri baci sulle labbra, entrammo nella nostra sala comune e lui si accomodò su un divanetto nero facendomi mettere seduta sulle sue cosce. Intrecciò le braccia intorno alla mia vita e mi prese il mento con due dita facendomi girare il viso verso il suo.

“Sei fottutamente mia.” sussurrò con tono possessivo.

“Solo tua.” gli risposi.

A quel punto, Blaise si sedette davanti a noi e mi sorrise.

“Ali sono contentissimo per voi!” esclamò.

“Grazie Blaise.” sorrisi anch'io.

“Alice.” mi chiamò Draco.

“Dimmi amore.” sussurrai.

“Ti fa ancora male la pancia?” me l'accarezzó.

Scossi la testa.

“Bene, dovremmo andare in infermeria così qualcuno ti visita però.”

“Occhio a non farla visitare da un maschio eh Dra!” ridacchiò Blaise prendendolo in giro e Draco gli rivolse uno sguardo serio.

“Ci manca solo questo, deve essere femmina per forza.”

Iniziai a ridere e misi le mie mani sulle sue.

“E se è maschio che fai?” lo stuzzicai con un ghigno sul volto.

“Non ti visita, semplice.”

“Metti che sto per partorire e c'è solo un maschio...” continuai a provocarlo mettendo le mani sul suo petto, iniziai a sbottonargli un po' la camicia scoprendogli il collo.

Lui mi mise le mani sulle cosce e me le strinse leggermente.

“Ti faccio partorire io, tanto capirai te l'ho messo dentro io questo bambino, figuriamoci se non riesco a farlo uscire.” gli spuntó un sorriso malizioso in faccia mentre si leccava il labbro inferiore.

𝐿𝑖𝑒𝑠//𝘿𝙧𝙖𝙘𝙤 𝙈𝙖𝙡𝙛𝙤𝙮 Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora