Capitolo 13

198 7 1
                                    

“È quello che mi ha fatto incazzare prima.” sussurrò.

Mi prese lentamente dai fianchi e mi portò addosso al muro, ci appoggiai la schiena e lui spostò una mano dal mio fianco appoggiandola accanto alla mia testa.

“Odio venire interrotto.” continuò avvicinandosi di nuovo al mio viso.

Gli guardai le labbra ed ecco che il mio cuore riprese a battere velocemente, quando ce lo avevo così vicino mi faceva un effetto strano e bellissimo al tempo stesso. Chiusi gli occhi per prima stavolta, non volevo vedere ciò che facesse, volevo lasciar fare lui sperando che facesse ciò che immaginavo. Sentii il suo respiro sul mio viso e la sua mano stringere lievemente il mio fianco finché non sentii le sue labbra sulle mie.

Il mio cuore andava ormai velocissimo. Baciarlo scoprii che era magnifico ed era la sensazione più bella del mondo. Tutti dovrebbero provare una sensazione del genere.

Lentamente portai una sua mano tra i suoi capelli e glieli strinsi leggermente mentre lui poggiò il suo petto sul mio approfondendo il bacio. Sentii la sua lingua sfiorare più volte la mia.

Tenni gli occhi chiusi per tutto il tempo, non volevo aprirli assolutamente.

Nel frattempo le mani di Draco vagavano in giro per il mio corpo finché non posò una sua mano sul mio collo, dopo pochi attimi si staccò lentamente dal bacio e ci scambiammo uno sguardo. Sorrisi istintivamente e lui mi accarezzò i capelli.

“Sei bellissima.” sussurrò sulle mie labbra.

“Anche tu.” sorrisi.

Non avrei mai immaginato di dare il mio primo vero bacio a lui, fino a qualche giorno fa tra me e lui non c'era niente e improvvisamente adesso invece è scattato questo bacio che mi ha fatto capire delle cose in più.

Draco era un bel ragazzo, affascinante e attraente, nel complesso io lo trovavo carino e quindi mi piaceva...e poi non dimenticavo mai la quantità di ragazze ad Hogwarts che erano innamorate pazze di lui, per cui doveva per forza essere bellissimo per avere tutte queste ragazze dietro. Ragazze che a quanto pare a detta sua, lui non sapeva nemmeno chi fossero tra un po', sapeva che erano innamorate di lui solo perché le voci si diffondevano molto velocemente.

Quando Draco mi baciò pensai a tutto tranne a preoccuparmi che qualcuno potesse vederci, nonostante entrambi sapevamo che era pieno giorno e poteva passare chiunque per quel corridoio. Della gente era passata sicuramente ma era come se io e lui fossimo completamente soli, nel silenzio più totale a baciarci.

Quando riprendemmo a camminare ogni tanto guardavo Draco che mi era affianco e morivo dalla voglia di baciarlo di nuovo talmente mi era piaciuto il bacio precedente.

Draco's POV.

Quando baciai Alice mi ero sentito talmente bene che avrei continuato il bacio per ore intere. Lei era bellissima.

“Draco!” mi voltai e vidi Samantha correre verso di me.

Mi mise le braccia intorno al mio collo e senza preavviso mi baciò. La presi dai fianchi allontanandola un po' e quando mi staccai dal bacio guardai Alice che era ancora vicino a me, abbassò lo sguardo e si sistemò la gonna.

“Io vado da Karen, ciao!” disse freddamente e si allontanò senza guardarmi.

“Ciao!” la salutó Samantha mentre io sospirai.

“Che vuoi?” le chiesi mentre continuavo a guardare Alice che in lontananza camminava.

“Ho una certa voglia...e camera mia adesso è libera.” sussurrò al mio orecchio.

La guardai negli occhi e scossi la testa.

“Hai finito?” sbottai.

“Di fare?” sorrise accarezzandomi la guancia.

“La troia.”

“Tanto a te piace no? Perché quando mi scopi mi dici sempre che sono la tua troia.” si leccò le labbra e mi toccò il petto cercando di provocarmi ma la scansai.

“Non mi piace più e non ho più intenzione di scoparti.”

“Cosa?” sbarrò gli occhi.

“Hai capito.” iniziai a camminare ignorandola ma lei mi seguii incazzata.

“E per quale motivo?” si lamentò.

“Ho i miei motivi adesso fammi il favore di levarti dal cazzo, mh?” la guardai.

Lei mi guardò malissimo e sbatté una scarpa sul pavimento.

“Te ne pentirai Draco!” urlò andando via.

Non dissi una parola e continuai a camminare impassibile, andai in sala comune per parlare con Blaise. Ormai tutti sapevano che io e lui eravamo migliori amici ma lui per me era come il fratello che non avevo mai avuto, è da quando siamo piccoli che ci conosciamo ed io sono cresciuto con lui.

Alice's POV.

Prima che Draco baciasse Samantha volevo raccontare alla mia migliore amica del bacio tra me e lui, ero così contenta ma poi capii che era inutile, che probabilmente era un bacio senza importanza, almeno per lui perché per me aveva avuto importanza eccome. Così quando andai da Karen per chiacchierare e stare un po' insieme evitai di dirglielo e parlai di tutt'altro cercando di dimenticarmi quello che fosse successo.

Anche se, ormai iniziavo pian piano a guardare Draco con occhi diversi.

Passarono un paio di giorni dal bacio tra me e Draco e non ci parlammo, ci scambiavano solo degli sguardi in classe, in sala grande e in sala comune, quando capitava che ci ritrovassimo entrambi negli stessi posti ma oltre a quello nient'altro. Anche Jacob mi lasciò in pace al momento. Alla fine non mi presentai al lago nero da lui chiaramente e non successe nulla quindi rimasi tranquilla. Non andai neanche sulla torre d'astronomia la sera perché sapevo che avrei incontrato Draco e non avevo molta voglia di parlarci, non sapevo neanche cosa dirgli. Mi sembrava esagerato essere arrabbiata con lui, magari per lui quel bacio non ha significato nulla.

Quel pomeriggio ero in biblioteca a studiare insieme a Karen e ad un tratto vidi Theodore Nott, un compagno della nostra casa, avvicinarsi a noi.

“Ciao ragazze, volevo dirvi una cosa.” ci guardó.

“Ciao Nott, dicci.” gli rispose Karen mentre io alzai lo sguardo per guardarlo.

“Stasera in sala comune abbiamo organizzato un party tra noi Serpeverde, ci sarete?”

“Per me è un sì.” risposi subito.

“Anche per me.” disse Karen.

“Perfetto, allora a stasera.” ci salutó e poi andò via.

Tornai a studiare e a scrivere degli appunti e dopo cena iniziai a prepararmi per quella festa. Karen si mise un vestito viola pieno di brillantini e dei tacchi bianchi mentre io scelsi di indossare un vestito verde scuro, sempre corto e aderente. Misi dei tacchi neri lucidi e mi truccai un po', lasciai i capelli sciolti e mi guardai allo specchio: mi piacevo un sacco, specialmente i miei capelli mossi al naturale li amavo. Dopo aver passato vari minuti davanti allo specchio a pensare a quanto fossi bella stasera, decisi di dirigermi con Karen in sala comune. La mia autostima era altissima in quel momento, anche se a dir la verità non era mai stata bassa, non avevo mai avuto problemi di questo tipo e fortunatamente mi vedevo sempre bella anche nei giorni peggiori quando ero struccata e piena di occhiaie.

Il segreto? Mia nonna, mi ha insegnato lei ad amarmi sempre e a prendermi cura di me stessa.

𝐿𝑖𝑒𝑠//𝘿𝙧𝙖𝙘𝙤 𝙈𝙖𝙡𝙛𝙤𝙮 Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora