“Oh merda!” sbottò Draco avvicinandosi al suo letto.
Il cadavere di uno studente Serpeverde era disteso al centro della stanza, era pieno di sangue sul petto e ancora teneva tra le dita, la sua bacchetta.
A quella vista mi misi una mano sulla bocca, mi salì la nausea e mi scesero delle lacrime.
“L'ho trovato poco fa, chi cazzo è stato?” domandò Blaise passandosi le mani tra i capelli.
“Porca troia, sarà stato quel coglione di Jacob.” disse Draco che successivamente si avvicinò a me prendendomi il viso.
“Amore guarda me...guardami.” sussurrò.
Distolsi lo sguardo da quel cadavere e guardai Draco terrorizzata.
“Tranquilla, non devi aver paura.” mi disse accarezzandomi i capelli e lasciandomi dei baci sulla fronte.
“Draco dobbiamo dirlo a Silente, che schifo però, ora dove cazzo lo mettiamo?” si lamentò Blaise guardando quel corpo schifato.
“Non lo so, diglielo ma io adesso devo pensare a stare con Alice, appena risolvi dobbiamo darti una notizia.” spiegò il mio ragazzo accennando un sorriso al suo migliore amico.
“Che cosa?” chiese lui incuriosito.
“Una cosa Blaise, non te la posso dire davanti ad un morto, tu va a dirlo a Silente e facci pensare lui, io vado in camera di Alice con lei.”
Lui annuì e incrociò le braccia.
“Se vuoi puoi raggiungerci lì Blaise, se non ci trovi stiamo in infermeria, io vorrei anche vedere come sta Karen.” dissi io.
“Va bene ragazzi, a dopo allora!”
Uscii dalla stanza con Draco e camminai nervosamente fino alla porta della mia stanza.
“Alice.” mi chiamò Draco.
Mi fermai nel corridoio mettendomi davanti a lui.
“Lo sai che sono felice di avere un figlio con te.” disse mettendo la sua mano sulla mia pancia ancora piatta chiaramente.
Notai nel suo sguardo però anche una lieve preoccupazione.
Annuii e misi la mia mano sulla sua accarezzandola.
“Sono felice anch'io amore.”
“E sai cosa vuol dire questo?” mi chiese lui.
Scossi la testa facendogli cenno di no.
“Che sei in pericolo il doppio, perciò ascoltami bene piccola...non devi avere paura perché ci sarò io a proteggerti, ma è importante che resti sempre vicino a me, ok?”
Annuii mentre sentii il mio cuore accelerare lievemente a causa dell'agitazione che stavo avendo.
“Nessuno deve sapere che sei incinta, lo diremo soltanto a Blaise e a Karen e basta, nemmeno tua zia deve saperlo semmai dovessi vederla. Jacob è la prima persona che non deve saperlo.” mi spiegò e nel mentre mi accarezzò delicatamente la guancia destra.
“Lo so, perché pensi che potrebbe fare del male al bambino.” sussurrai.
“Esatto.” mi rispose lui.
“Ok amore ma come faremo quando sarò tipo all'ottavo mese o al nono? Come la nascondo la pancia?” incrociai le braccia tirandomi il labbro inferiore con l'arcata superiore dei denti.
“Non lo so bimba, ci penseremo, sicuramente te ne starai al Malfoy Manor, lì siamo al sicuro.”
Ascoltai le parole di Draco e con lui al mio fianco era tutto più semplice, tutto più bello, avevo meno paura se lui era con me. Adesso avevo una nuova vita da proteggere, quella di mio figlio e giuro che l'avrei protetta a tutti i costi.
Era un bene il fatto che fossi incinta ma da un lato era pericoloso, io avevo paura il doppio, avevo paura di perdere il bambino o qualsiasi altra cosa negativa potesse accadere. Jacob aveva sempre fatto del male alle persone che amavo per ferire me, perciò non doveva sapere della mia gravidanza, perché avrebbe fatto del male anche a lui o lei.
Entrai nella mia stanza insieme a Draco, lui chiuse la porta a chiave ed io mi avvicinai al mio letto trovando una lettera, la presi subito e la mostrai a Draco che si avvicinò velocemente a me mettendomi una mano sul fianco.
“Chi cazzo te la manda?”
“Boh amore, la apro?” feci spallucce e alzai lo sguardo per guardare il suo viso.
“Sì.”
Il mio sguardo tornò ad essere concentrato su quella lettera, la aprii e distesi il foglio per leggerlo, lo misi al centro tra me e Draco cosicché anche lui potesse leggerlo.
Hai visto cosa sta succedendo a causa tua Alice, hai deciso di scappare da me e ora dei poveri studenti innocenti dovranno pagare le conseguenze delle tue azioni.
Jacob.
“Cazzo!” esclamai dando la lettera a Draco.
Iniziai a camminare velocemente per la stanza e poi scoppiai a piangere sedendomi sul letto. Mi sentivo fottutamente in colpa. Perché mio cugino doveva volermi così male? Perché doveva uccidere degli innocenti per farmi sentire in colpa?
Non si sarebbe mai fermato, avrebbe fatto del male a chiunque pur di farmi soffrire ancora. Fare del male a me o addirittura uccidermi per lui era troppo semplice evidentemente.
“È tutta colpa mia.” piansi disperatamente.
Draco si precipitò al mio fianco e mi appoggiò la testa sul suo petto stringendomi forte tra le sue braccia.
“Ssshh no amore mio, non è colpa tua.” sussurrò baciandomi la testa.
Iniziai a singhiozzare stringendo la sua camicia senza riuscire a calmarmi.
“Dovrei tornare da lui, in questo modo lui smetterebbe di fare male a chiunque.”
“Alice non ci devi nemmeno pensare, non è colpa tua se Jacob è un grandissimo pezzo di merda, ma io ti giuro che pagherà per quello che sta facendo.” parlò lui rivolgendomi uno sguardo rassicurante.
Mi asciugò le lacrime e mi diede dei baci sulle labbra, annuii guardando i suoi occhi e poi lo abbracciai.
“Dra ma io ho paura.” gli confessai abbassando lo sguardo.
“Non devi averla, ci sono io accanto a te.”
Mi mise le mani sui fianchi facendomi sdraiare sul letto, si mise al mio fianco e abbassò la testa per poggiare le sue labbra sulla mia pancia, ci lasciò dei baci e poi mi baciò le labbra.
Quel suo gesto mi fece sorridere anche tra le lacrime, gli accarezzai i capelli e ripresi a baciarlo.
“Rilassati piccola, va tutto bene.” mi tranquillizzò.
Mi alzò la testa in modo tale che potessi appoggiare la testa sul suo avambraccio. Mi scrutò il viso e riprese a baciarmi inserendo la lingua nella mia bocca.
Toccai la sua lingua con la mia in continuazione e passammo quei minuti tra di noi, a baciarci senza pensare a fare nient'altro.
Provai a dormire un po' con Draco che mi cullava tra le sue braccia e quando mi svegliai, andai con lui in infermeria.
Avevo intenzione di andare a trovare Karen sperando che si fosse svegliata. Mi avvicinai quindi a Madama Chips per chiedere informazioni su di lei.
“La signorina Mills si è svegliata da poco, effettivamente ha chiesto subito di lei perciò può entrare a vederla!” esclamò lei sorridente.
Finalmente un'altra gioia. Ero felice che colei che era come una sorella per me, stava bene. Non vedevo l'ora di averla davanti a me, di abbracciarla e soprattutto di dirle che sarebbe diventata zia.
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𝐿𝑖𝑒𝑠//𝘿𝙧𝙖𝙘𝙤 𝙈𝙖𝙡𝙛𝙤𝙮
Fanfiction"Perché non me l'hai detto? Perché mi hai tenuto nascosta una cosa del genere?" alzai la voce mentre le lacrime uscivano dai miei occhi. "Volevo proteggerti Ali." rispose Draco, calmo. "Proteggermi? E pensi di proteggermi riempiendomi di bugie? Io a...