Capitolo 41🔴

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“Draco ma è pieno di gente.” dissi sottovoce.

“Ssshh non mi interessa...che intimo hai sotto?” chiese al mio orecchio.

“Di pizzo.” respirai un po' in modo pesante e strinsi la tovaglia quando la mano di Draco si poggiò sulla mia intimità.

Toccò i miei slip e iniziò a spostarmeli di lato lentamente.

“Lo hai messo per me eh principessa?!” si leccò le labbra.

Annuii sorridendo mentre mi mordevo forte l'interno del labbro inferiore.

Mi toccò il clitoride premendo in quel punto e dovetti trattenermi con tutte le forze per non gemere, mi guardavo intorno e notai tutte le persone a chiacchierare e continuare a mangiare. Nessuno sembrava avermi notato tranne una persona: Samantha.

Mi guardava con occhi e mascella serrati, era seduta molto distante da noi, distolsi lo sguardo da lei e mi concentrai su Draco e sulle sue dita che toccavano continuamente il mio ingresso con movimenti circolari.

Con la mano libera, Draco mi passò un bicchiere di vino rosso ed io lo bevvi. Proprio mentre stavo bevendo inserì due dita nella mia vagina facendomi quasi andare di traverso il vino, posai il bicchiere sul tavolo e misi la mano sul suo polso stringendolo.

“A-amore...mi stai facendo eccitare troppo cazzo.” sussurrai poggiando la testa sulla sua spalla.

Mosse le dita dentro e fuori e poi le tolse sistemandomi gli slip, tolse anche la mano da sotto il mio vestito e mi guardò.

“Andiamo in bagno.”

Annuii subito e mi alzai con lui mentre Narcissa ci guardava.

“Ragazzi tutto ok?” ci guardò con un accenno di preoccupazione nei suoi occhi.

“Sì mamma, tutto bene, l'accompagno un attimo in bagno, torniamo subito.”

Mi prese per mano e a passo svelto mi portò fuori dalla sala, si diresse in uno dei tanti bagni che c'erano in quella casa e mi portò addosso al lavandino, mi guardai allo specchio mentre lui chiuse la porta a chiave e si avvicinò successivamente a me, mi alzò il vestito e mentre io me lo tenevo su con le mani, lui si slacciò la cinta e si abbassò i pantaloni insieme ai boxer, facendo uscire fuori il suo grosso membro.

Girai un po' il viso per guardarlo e strinsi le cosce sentendo un caldo assurdo.

“Ti piace vederlo piccola vero?” sorrise lui mentre si infilava un preservativo.

“Sì.” risposi mentre mi abbassai gli slip e spinsi i fianchi all'indietro cosicché il suo pene potesse toccare i miei glutei sodi.

Draco mi mise una mano sulla schiena spingendomi in avanti, rimasi piegata mentre allargai un po' le cosce. Cominciò a strisciare il suo cazzo sulla mia vagina ormai completamente bagnata.

Mi stuzzicava il clitoride ed entrò solo con la punta dentro di me per poi riuscire subito e stuzzicarmi nuovamente il clitoride. Mi stava torturando, sentivo l'eccitazione nel basso ventre che era sempre più forte, avevo bisogno di averlo dentro di me. Strinsi forte il lavandino e strinsi nuovamente le cosce ma lui me le riaprì con forza.

“Le devi tenere aperte...supplicami se vuoi essere scopata bimba.” sussurrò con voce roca mentre la mia schiena era poggiata sui suoi addominali.

“Ti prego Draco, ti prego.” ansimai e abbassai lo sguardo tirandomi più su la gonna del vestito per vedere il suo cazzo strusciarsi sulla mia intimità.

“Di nuovo.”

“Ti supplico, scopami Draco.” gli presi la mano libera e gliela strinsi.

Mi penetrò con un colpo secco e iniziò a martellarmi tra le gambe, le sue spinte sin da subito erano forti e veloci, mi strinse la vita e spinse il suo bacino verso di me per farmelo arrivare più in profondità.

“Cazzo!” urlai dal piacere mentre poggiai una mano sullo specchio.

La mano di Draco si poggiò subito sulla mia e intrecciò le mie dita con le sue.

Continuava a spingere sempre più forte, sempre più veloce mentre gemevo in continuazione. Anche lui cominciò ad ansimare lievemente e quando era vicino all'orgasmo i suoi gemiti aumentarono.

Iniziarono a tremarmi le gambe, mi tenni ai bordi del lavandino mentre lui mi dava delle botte molto forti finché non raggiungemmo l'orgasmo insieme. Mi strinse il sedere e mi ci diede un sonoro schiaffo per poi baciarmi la schiena. Uscì da me e buttò il preservativo, mi girai verso di lui e lo guardai col fiatone.

Mi sorrise e mi tirò su gli slip.

“Tutto ok piccola? Ti ho fatto male?” mi accarezzò la guancia.

“No Draco, mi è piaciuto da morire.” sussurrai prendendogli il viso e premendo le mie labbra sulle sue.

Continuava a baciarmi e mi afferrò saldamente una natica mentre l'altra mano era impegnata a infilarsi sotto il mio corpetto per arrivare al mio seno. Me lo palpò un po' per poi scendere a baciarmi la mascella.

Restammo così un paio di minuti, le coccole post-sesso erano splendide.

Fummo però interrotti da qualcuno che bussò alla porta.

“Occupato.” disse Draco ad alta voce.

Intanto mi abbassai il vestito sistemandolo un po', mi guardai allo specchio e per fortuna i capelli e il trucco non si erano affatto rovinati.

Draco anche si rivestì completamente.

“Ma devo andare in bagno.” capii che era la voce di Samantha.

Lo sentii sbuffare, girare la chiave e aprire la porta.

“Potevi andare nell'altro.” sputò acido Draco prendendomi la mano.

“Mh no, conosco solo questo.”

“Ma che minchia dici?! Conosci casa mia e sai che ce ne sono 300 di bagni.” sbottò Draco.

“Che facevate voi due lì?” cambiò discorso.

“Affari nostri.” risposi io.

“Certo Alice che da quando Draco ti ha sverginata sei proprio diventata una puttana, gli anni precedenti non-...” disse osservando il mio vestito e la mia scollatura lieve.

Draco la interruppe dandole uno schiaffo sulla guancia, lei spalancò la bocca sconvolta da quel suo gesto.

“Azzardati a chiamarla di nuovo così e ti farò piangere per un mese intero.” alzò la voce.

“Che sta succedendo qui?” la voce di Lucius ci fece voltare tutti e 3 nella sua direzione.

“Tutt'apposto papà, stavo solo mettendo le cose in chiaro a Samantha.” rispose tenendomi per mano e iniziando a camminare.

Sorpassò suo padre e tornammo in sala. La cena era terminata perché la maggior parte della gente si era alzata per chiacchierare mentre gli elfi sparecchiavano. Tra poco sarebbe iniziato il banchetto del dopocena dove si poteva anche ballare e festeggiare fino a fine serata.

Draco prese un bicchiere di champagne e lo bevve mentre la sua mano era incollata sul mio fianco, parlò con un po' di persone, amici dei suoi genitori che lo salutavano e lo riempivano di complimenti su quanto fosse bello e quanto fosse cresciuto.

𝐿𝑖𝑒𝑠//𝘿𝙧𝙖𝙘𝙤 𝙈𝙖𝙡𝙛𝙤𝙮 Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora