Niccolò
"Niccolò ti uccido" mi dice lei seria dopo che mi sono sporcato il dito di nutella e gliel'ho stampata sulla punta del suo naso all'insù, "eddai pariolì, per così poco" le rispondo ridendo e allontanandomi per la paura di ciò che mi avrebbe fatto, mia madre era andata fuori a parlare al telefono con nonna e quindi non c'era occhi indiscreti qua intorno, non so bene come ma lei si trova con la schiena contro il muro e io difronte a lei con le mani sul muro, "è un dejavu" si è lei, in effetti è vero, qualche settimana fa eravamo così ma contro il muro fuori in giardino, mi avvicino a lei ma invece che baciarla sulle labbra vado sul naso, pulendola dalla nutella che le avevo messo. "Che schifo!" Esclama lei dopo che mi stacco, "hai pure il coraggio de schifarte?", "mi hai sbavato il naso!?" risponde lei, era così bella quando se la prendeva, "solitamente la mia saliva non ti dispiace....." dico riferendomi a tutti quei baci che ci siamo dati, che di casto avevano molto poco.
"Siete proprio scemi voi due" dice mia madre continuando a ridere dopo che Ambra le ha raccontato tutto, ovviamente senza i particolari, "il punto è che io ero una ragazza seria Anna, è colpa di tuo figlio se sto diventando così" continua la bionda stuzzicandomi, "non frequentarmi allora" le rispondo disinvolto, non appena però vedo l'espressione di mia madre interrogativa cerco un modo per rimediare, "puoi sempre andare a piedi a scuola" dico, tirando un sospiro di sollievo.
"Che infarto, pensa se avesse capito tutto" dice lei riferendosi a quanto accaduto poco fa, "però se ci pensi....sarebbe così male? Voglio dire, se questa cosa dovesse continuare così non so quanto sia fattibile tenerla segreta" le spiego, lei abbassa lo sguardo, quando fa così è perché è confusa e spaventata, la capisco ma io non so se voglio ma relazione in cui posso sfiorare la mia ragazza solo lontano dagli occhi della gente. "Io non posso vivermela così Niccolò, non posso andare dai miei genitori e dirgli che sto con un ragazzo di San Basilio, per di più il ragazzo che hanno assunto come mio autista e figlio di Anna e Sandro, loro vogliono la perfezione per me" mi si spezza il cuore quando la sento dire queste cose, lei non vede praticamente un futuro per noi. "Non è giusto Ambra, e tu lo sai, vuoi farti andare bene tutto?" le dico serio, "Niccolò questa è la mia vita, nel mio mondo non c'è vero amore, c'è gente che si sposa per i soldi, che lo voglia o no questo è ciò che un giorno spererà anche a me" continua lei facendomi agitare ancora di più. "Ma che stiamo a fa qua allora? Cazzo! tutto sto tempo a starte appresso, t'ho cercato di far entrà nel mio mondo così da legare di più, e mo?" Le parole mi escono fuori di bocca senza controllo, non mi sarei mai aspettato questo da lei.
Dopo quella breve discussione sono uscito da camera sua sbattendo la porta e sono andato via dalla Villa, sono andato al pacchetto dove sapevo che ci sarebbero stati i miserabili, prendo una birra e mi siedo a terra con loro, "che è successo Nì?" Mi chiede Cocco rompendo il ghiaccio, "regà me pijate per coglione" dico io, "ma che dici, dai parla, si vede che è successo qualcosa" dice Adriano incitandomi a parlare, "niente in poche parole Ambra mi ha detto che non c'è futuro per noi" non mi sono minimamente soffermato sul fatto che nessuno sapesse di noi, "aspetta n'attimo, quindi c'era qualcosa tra voi?" Chiede Gianmarco, "si regà.....si, noi abbiamo anche....", "TU TE SEI SCOPATO LA PARIOLINA E NUN C'HAI DETTO NIENTE? SEI UNA MERDA MORICONI" urla Cocco ridendo ma anche sorpreso, "mi dovete tutti 20€ a testa, ho vinto la scommessa" si intromette Tiziano. Si, i miei amici avevano scommesso sul fatto che tra me e la bionda ci fosse già qualcosa o che stesse nascendo, ci hanno visto lungo devo dire. La serata stava andando sempre peggio, con tutta la rabbia che ho in corpo salgo in macchina e chiudo la portiera per tornarmene a casa mia.
"Mi dispiace per quello che ho detto" mi scrive Ambra, ma ora come dovrei fare a fregarmene e tornare normale? Non posso, sono uno che pesa sempre le parole e odio quando la gente non lo fa con me.
L'unica cosa che mi fa stare bene ora è rifugiarmi nella stanza del pianoforte e buttare giù qualche idea su carta, la stanchezza mi porta a stare qua dentro anche con gli occhi mezzi chiusi, stringo il cervello sopra questo foglio, e quando poi rialzo la testa, resta un punto nero nel centro...è l'importanza di quello che penso.
Ciao!
Che ne pensate della storia? Vi sta piacendo?
Vi chiedo gentilmente di darmi un feedback, mi sarebbe utilissimo❤️❤️❤️
STAI LEGGENDO
Tu mi hai salvato da me
RomanceAmbra è una ragazza dei Parioli , grande casa, vestiti e borse firmate, macchine e anche il personale in casa, abituata a frequentare solo feste a modo, di gente approvata dai suoi genitori proprietari di una azienda nota. La sua vita perfetta però...