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Siamo nel mio letto, nudi, intrecciati l'uno all'altra sotto il piumone, ancora leggermente affaticati. "È la prima volta che lo facciamo a casa tua" dice Niccolò ridendo incredulo, "e direi anche l'ultima, almeno fino al prossimo viaggio dei miei" gli rispondo io ridendo con lui, in casa mia non c'è mai privacy e quindi sono anche rare le volte in cui potrei stare sola con lui, "Eddai n'ce credo che non hai mai fatto sesso con i tuoi al piano di sotto", "ma queste domande? Comunque se proprio lo vuoi sapere hai ragione, il fatto è che erano ragazzi che piacevano alla mia famiglia.....a differenza tua". Purtroppo finora le cose sono ancora così, l'intenzione di far cambiare idea a mia madre c'è, il problema è trovare il modo giusto, mio padre invece mi sembrava abbastanza indifferente alla cosa, "che palle tua madre, mo me ce impegno e faccio colpo su di lei".

Abbiamo pranzato in un ristorante molto buono, da quando la sua carriera musicale è decollata e ha iniziato a guadagnare qualcosa in più cerca sempre di fare con me cose di un certo livello, nonostante sappia che non mi interessa di tutto questo, però lo vedo felice di potersi permettere queste cose e quindi gli lascio fare...anche se a volte mi permetto di offrire io. "Ti va di andare in un posto?" Mi chiede Niccolò mentre passeggiamo, "dove?", "andiamo, lo scoprirai". Saliamo in macchina e guida fino ad un parcheggio, scendiamo e prima di muoverci mi copre gli occhi con me mani, camminiamo un po' fino ad arrivare ad una collinetta su cui saliamo, una volta in cima ci blocchiamo, "pronta?" Chiede lui prima di togliere le mani che oscurano la mia vista, "siii".

Davanti a noi si vede Roma, in lontananza si vede il Colosseo e il foro romano, è tutto bellissimo da qui, "come l'hai trovato questo posto?" Chiedo incredula della bellezza che ho davanti, "diciamo che quando scrivo a volte ho bisogno di isolarmi....questo è stato tante volte il posto perfetto", vedo che da dietro sfila la chitarra che aveva nella custodia, deve averla presa quando ero distratta, mi prende la mano e ci sediamo sul prato, poi inizia a sfiorare le corde dello strumento e subito esce un suono bellissimo. "Ho scritto una canzone in questi giorni" mi dice con un sorriso in volto, io ricambio e lui inizia a suonare.

"Che poi mi piaci anche quando non parli, canti sottovoce quei tuoi ritornelli, mentre tra le dita rinchiudi i capelli
Comunque con te, comunque con te
Quando mi dici mi vedo sbagliata, invece sei, come io ti ho disegnata, tu che rimani anche appena sei andata
Comunque con te comunque con te"

I miei occhi sono già lucidi, non so se è l'atmosfera, le parole che dice o il fatto che me la stia dedicando a rendermi così fragile.
Lui accenna un sorriso e prosegue con la canzone.

"Mi piacerebbe portarti in collina, vedere il mondo come si declina, portarti più in alto più su delle nuvole
Tu che profumi di sogni e di fragole,
Se riniziasse un'altra vita, io non chiederei che fosse infinita, mi basterebbe sapere che esisti, che è lo stesso il profumo che indossi
Se non mi conoscessi farei come ho fatto, dirti che ti aspetto in un posto perfetto,
Che poi io di perfetto non ho proprio niente, divento perfetto se ti ho tra la gente,
Comunque con te
Comunque vada con te"

Il mio cuore batte fortissimo, le lacrime rigano il mio viso e se all'inizio cercavo di trattenermi, ora non ci sto neanche pensando. È questo il potere della musica, emozionare, ed emozionarsi.....come Niccolò che in questo momento ha una lacrima che spunta da sotto le lenti dei suoi soliti occhiali neri.

"Mi piacerebbe lanciarti nel cielo, vedere il tuo corpo che pian piano sale, collocarti nel posto più giusto,
La stella più fragile dell'universo"

Alla fine della canzone mi lancio praticamente su di lui e lo abbraccio fortissimo, emozionandomi per l'ennesima volta, gli lascio poi un bacio che lui approfondisce volentieri. "Ti amo Niccolò" esce dalla mia bocca, lui rimane spiazzato qualche secondo, io sorrido e riprende a baciarmi lui, "anch'io ti amo Ambrì, non sai quanto".

Tu mi hai salvato da meDove le storie prendono vita. Scoprilo ora