Ambra
L'inizio della fine
Oggi a scuola è stato più pesante del solito, ho litigato con la prof e molto probabilmente questo comporterà un basso voto all'ultima interrogazione. Sono stufa di tutto questo, le scuole private sembrano così perfette da fuori, ma nascondono tanto schifo, tanti doveri e moltissime cose che devi accettare, perché in qualche modo sei raccomandata se sei lì.
La parte più bella è uscire e vedere la macchina che mi porterà a casa, anche se mi piaceva di più vederla quando l'autista era un ragazzo moro, vestito sempre di nero e gli occhiali da sole anche a dicembre, ma ormai è il mio ragazzo e posso godermelo a casa, dove non vedo l'ora di arrivare ogni santo giorno mentre con la macchina giro tutto il quartieri dei parioli. Non mi sarei certo aspettata che però oggi avrei avuto un'accoglienza diversa dal solito, senza sorrisi di Niccolò, abbracci o baci.
Faccio il mio ingresso con un sorriso di gratitudine per averlo qua a casa, ma la sua espressione e ciò che dice in un secondo me lo fanno svanire del tutto. "Tu te ne vai e non mi hai detto nulla" mi urla contro, l'unica reazione che ho è guardarlo spiazzata, "come hai potuto Ambra? Come? Spiegamelo perché non capisco" continua disperato. Cerco in tutti modi di farlo tranquillizzare ma ogni mia frase sembra inutile e sbagliata, "Ambra non mi riesco a calmare, tu hai avuto mille occasioni per dirmelo che saresti andata a studiare a Milano e non l'hai mai fatto", e ha ragione, quel giorno al mare avrei potuto dirglielo subito dopo la telefonata di mia madre......e invece non ho avuto il coraggio. Ovviamente a rovinare tutto era stata lei, ed è qui difronte a noi ad ascoltare, come se stesse assistendo ad uno spettacolo, la caccio dal salotto urlandole in faccia, delusa, ferita è mancata di rispetto.
La discussione è andata avanti fin troppo, ke lacrime non si fermavano a nessuno dei due, negli occhi di Niccolò vedevo tanta tanta delusione, so di avergli spezzato il cuore, ma non era mia intenzione. Ho provato a fermarlo, gli ho detto che lo amo, che ho fatto questa scelta per la mia istruzione, ma lui non ne ha voluto sapere, e ancora una volta mi ha sbattuto in faccia la realtà, ossia che non ho ancora imparato a prendere le mie scelte indipendentemente da ciò che vogliono i miei genitori.
Mi sento vuota, non so neanche più se ha senso la mia vita senza di lui. Quel ragazzo indisponente che si è rivelato l'amore della mia vita, che ha abbattuto ogni mia barriera. Vorrei correre a casa sua e scusarmi ancora e ancora, bussare a quella porta che non aprirebbe neanche, è più il tipo che si appoggerebbe ad essa con la schiena scivolando con il bacino per terra e ascoltando tutto ciò che direi, ma senza aprire....perché lui è così, Niccolò quando viene ferito davvero mette un muro e non vuole sentire ragioni finché non lo dice lui stesso.
Spazio autrice
Buonasera!
Eccoci all'ultimo capito di questa storia🌟
Sarebbe stato più facile un "e vissero per sempre felice e contenti", ma ammetto che sono fan delle storie un po' più complesse.
Spero che vi sua piaciuta la storia e questo capitolo, mi piacerebbe sapere se vi piacerebbe una secondo parte per scoprire come andrà per i nostri protagonisti e se si rincontreranno❤️
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Tu mi hai salvato da me
RomanceAmbra è una ragazza dei Parioli , grande casa, vestiti e borse firmate, macchine e anche il personale in casa, abituata a frequentare solo feste a modo, di gente approvata dai suoi genitori proprietari di una azienda nota. La sua vita perfetta però...