Anna
È da 10 minuti buoni che sono in cucina a ore lardare una crostata e sento Eleonora e Ambra litigare, la cosa peggio è che c'è di mezzo mio figlio, ma non so quanto mi convenga intervenire se non voglio perdere il lavoro. Cerco sempre di rispettare ogni regola sul posto di lavoro, ci tengo, non ho mai fatto ritardo, sbagliato in cucina e non mi sono neanche mai fatta richiamare. Il fatto però di continuare a sentire il suo nome mi fa imbestialire, lui non è qua e non può difendersi, e anche se è grande e vaccinato devo difendere la sua immagine, anche se avesse 40 anni.
"Te lo continuo a dire Ambra, devi smettere di frequentare quel ragazzo, vedi quanti problemi porta? non litigavamo così da anni" urla Eleonora, "sei ridicola, e lo sai, io non lascio Niccolò e sappi che in questa casa non ci vivi solo tu, quindi da domani ritornerò a portarlo quando voglio" risponde la figlia. Ambra è una ragazza molto sveglia nonostante sia giovanissima, e se ce una cosa che ero notando è il suo esser diventata più autoritaria nel dire le cose, tanto che sua madre sembra esser rimasta senza parole. "Ambra ti do l'ultima possibilità, alla prossima cazzata in cui c'entra il tuo ragazzo, ti mando fuori casa".
Ovviamente se dovesse succedere sara proprio mio figlio il primo ad ospitarla a casa sua, senza ombra di dubbio, è brutto sentire una madre che dice queste cose alla figlia, e la cosa che mi ferisce di più è il fatto che lei si fidi di me ma non di lui, nonostante non abbia mai fatto niente. Mi sento triste per questo, sono ancora qui a stendere l'impasto della crostata e una lacrima bagna il mio grembiule da cucina, "Anna, che succede?" Sento la voce della ragazza, mi affretto ad asciugarmi la lacrima, "nulla tesoro, tranquilla", "è per ciò che ha urlato mia madre tutto sto tempo vero?" Mi chiede triste, io annuisco e lei mi abbraccia, solitamente sono io a fare queste cose, perché lei è sempre la piccola di casa, trovo molto conforto tra le sue braccia, "io so che persona è mio figlio, e sentire queste cose non puoi immaginare quanto fa male per una madre, mi dispiace che dopo una vita in cui si è sentito sbagliato debba farlo anche in questo caso, una volta in cui aveva trovato una ragazza capace di farlo stare bene davvero". "Anna io tuo figlio non lo lascio per nessun motivo al mondo, sono completamente innamorata di lui, ed è la prima volta che lo dico a qualcuno" dice lei ridendo all'ultima frase, facendo spuntare anche a me un sorriso, "non lo lascerò neanche quando mia madre mi sbatterà fuori casa, perché sappiamo entrambe che faremo sicuramente qualche altra cazzata, io ho avuto la fortuna di conoscerlo a fondo, e ti assicuro che non ho mai incontrata una persona più bella, quindi tranquilla.....sarai mia suocere ancora per un po'!" La stringo ancora in un abbraccio, è riuscita a tranquillizzarmi, eppure è così giovane, "spero di esserlo a vita tua suocera, grazie Ambrina, ti voglio bene", "sei sempre stata qui le me, te lo dovevo, ti voglio bene anch'io Anna".
Torno a casa tranquilla e con il cuore leggero, sono veramente felice che al fianco di mio figlio ci sia una persona come lei, l'ho sempre pensata con lui, però per via della sua famiglia l'ho sempre vista come una cosa impossibile, una pariolina con uno di San Basilio. Inizialmente quando avevo notato un certo feeling tra di loro ero spaventata, avevo paura che potessero farsi male a vicenda....oggi però ho avuto la conferma che lei è fondamentale per Niccolò, e viceversa.
Ciao a tutti!
Oggi vediamo un po' il punto di vista di Anna, che poverina è sempre spettatrice.
La storia sta crescendo tantissimo e non potrei essere più felice❤️
Continuate a leggere e a lasciare una stellina......e se volete consigliatela🌟
È in arrivò un po' di scompiglio🤭🫣
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Tu mi hai salvato da me
RomanceAmbra è una ragazza dei Parioli , grande casa, vestiti e borse firmate, macchine e anche il personale in casa, abituata a frequentare solo feste a modo, di gente approvata dai suoi genitori proprietari di una azienda nota. La sua vita perfetta però...