"Ammettilo che ti sei divertita con me" mi dice Manuel mentre entriamo in casa, "bentornati ragazzi, allora?" Chiede mio padre, "tutto bene papà, il rettore spera che alla fine io scelga di andare lì a studiare.....vedremo", ecco che arriva anche mia madre scendendo le scale velocissimo, "sono felicissima per te tesoro, vedrai che bel percorso farai lì" mi dice lei nonostante io abbia ripetuto più volte il fatto che sia dubbiosa su cosa fare.
Tra una chiacchiera e l'altra non ci siamo neanche spogliati e posato le cose, a distrarci è stato il ricordo della caduta di Manuel di oggi, stiamo ridendo fino a non respirare, quando improvvisamente mia madre va ad aprire la porta d'ingresso e vedo Niccolò con un sorriso stampato in volto e un mazzo di fiori. Cambia totalmente espressione e abbassa il braccio, neanche il tempo di riflettere su cosa fare che va via, e quando sento mettere in moto capisco che ho fatto un casino.
Come posso risolvere questo grande, grandissimo casino? Gli ho mentito, e per di più l'ha scoperto.Presa dal panico mando un messaggio a Priscilla, Federica e Sara, dicendo loro di incontrarci urgentemente al solito bar a Trastevere.
Una volta arrivata le vedo ansiose di sapere cosa ho combinato questa volta, e quindi dopo esserci sedute iniziò a spiegare il tutto. "Cazzo Ambra, sei stata stupida" mi dice Federica, "lo so, lo so benissimo, ma non sapevo che fare, non voglio iniziare già ora a farlo preoccupare per un mio possibile spostamento a Milano per studiare, sappiamo come è fatto Niccolò, e in più se gli avessi detti che sarei andata con Manuel me lo sarei trovata fuori casa" spiego io, "ragazze io voglio evitare che ci siano ancora problemi tra lui e mia madre, già non vorrebbe che lo frequentassi.....se me se presenta lì quella sclera". Mi guardano comprensive, sembrano capire la situazione, "diciamo che non hai del tutto sbagliato alla fine, però forse a lui ha fatto male il fatto che tu gli abbia detto che sei stata a casa rutto il giorno malata, lui arriva per farti una sorpresa e ti trova lì a scherzare con quello che odia e con cui nemmeno te parlavi" mi dice Priscilla.Hanno ragione, su tutto, sono stata io la stupida, avrei dovuto rifiutare quando mia madre mi ha detto che il ragazzo sarebbe venuto a Milano con me, ora mi trovo in questa situazione e non so minimamente come uscirne. Provo a chiamarlo ma non risponde.
"Niccolò ti prego, ascoltami prima di trarre le tue conclusioni"
"Dammi la possibilità di spiegarti, non ti ho mai voluto far del male, lo sai"
"Niccolò..."Infiniti messaggi a cui lui non ha risposto, mi rifugio in camera mia sotto le coperte, le lacrime continuano a scendere, in questo momento mi sto rendendo conto che in realtà io ci sono più affezionata di quanto pensassi. Solo l'idea di non risolvere mi fa venire i brividi e mi fa stare malissimo, non voglio e non posso assolutamente perderlo. Penso sempre di più che quell'amore che ci unisce sia un po' magico, come se fossimo destinati ad innamorarci l'uno dell'altra, un po' come se fossimo sempre stati legati da un filo.....che ora ho paura possa spezzarsi, senza la possibilità di fare un piccolo nodo per continuare a tenerci uniti, com'è stato fino ad ora.
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Tu mi hai salvato da me
RomanceAmbra è una ragazza dei Parioli , grande casa, vestiti e borse firmate, macchine e anche il personale in casa, abituata a frequentare solo feste a modo, di gente approvata dai suoi genitori proprietari di una azienda nota. La sua vita perfetta però...