Niccolò
"Dai chiedi anche alla pariolina di venì" mi dice Gianmarco, siamo qua al palchetto e stasera abbiamo deciso di andà a festeggiare Adriano, "massì Nic, me fa piacere" commenta il festeggiato, "vabbè regà dopo glielo chiedo, ci sò Sara, Federica e Priscilla?" chiedo riferendomi alle fidanzate dei miei amici, "Si fratè, rilassate" ci mangiamo un piatto di pasta insieme nel nostro ristorante preferito e poi vado a prendere Ambra a scuola.
"ciao Niccolò, stasera do una festa a casa mia, magari vi va a te e i tuoi amici di fare un salto?" mi chiede Elisa avvicinandosi con la bionda al finestrino abbassato della macchina, "mi spiace ma abbiamo organizzato il compleanno di Cassio stasera, grazie comunque Elì" lei sorride e dopo aver salutato la sua amica va verso la macchina del suo autista e sale, andando via. "Quindi se te chiedo di venì coi miei amici me pisci?" chiedo alla ragazza che si è appena sistemata sul sedile accanto a me, lei mi guarda con un sorrisino che le spunta sul viso, per qualche secondo mi incanto ma poi lei mi risponde, "mi piacerebbe rivedere i tuoi amici ma non posso mancare stasera da Elisa, le avevo promesso che sarei andata....e poi a quanto pare devo aiutarla a farsi uno", "hai capito ste parioline, comunque stà tranquilla, sarà pe n'artra volta".
Forse un po' mi dispiace che non venga anche Ambra, non so perché ma per qualche motivo ci tenevo ad averla qua, l'ultima volta mi ha fatto piacere vederla con i miserabili, l'ho vista viva, non come quando è a casa con i suoi genitori o con la sua amica perfettina quanto lei, non in negativo ovviamente. Il problema è sempre che lei è una pariolina e io sono di San Basilio, purtroppo ancora oggi questa differenza di classe sociale conta, nonostante in casa mia ci sia sempre stato il piatto in tavola, semplicemente non mi sono mai potuto permettere tutto ciò che avrei voluto.
Per noi miserabili ogni compleanno che festeggiamo insieme è come un pezzetto della nostra adolescenza che va via, ci conosciamo tutti da sempre e vederci crescere molte volte fa uno strano effetto. Quanti pomeriggi in quel parchetto dopo scuola, quando i nostri genitori si incazzavano ci trovavamo tutti qui e iniziavamo a parlare e scherzare, ogni giorno era poi d'obbligo una partita a pallone, e lo è tutt'ora quando non abbiamo impegni. Quest'anno come regalo ad Adriano gli abbiamo fatto un semplice quadro con una foto di tutti noi insieme e una bottiglia di vino, lui ha insistito per non ricevere nulla e quindi abbiamo optato per una semplice foto incorniciata che però per lui varrà tanto, come per ognuno di noi, e ovviamente una bottiglia di buon vino perchè chi ci conosce sa che noi non mangiamo se in tavola non ci sta na' bottiglia bona de vino o de birra!
"Regà grazie di esse qua, siete importantissimi e lo sapete, mo sto mbriaco e non riesco a formà na frase di senso compiuto, ma riesco a dirvi che ve vojo bene, con tutto er core mio regà" dice Adriano commosso fuori dal ristorante in cui abbiamo mangiato, tutti applaudiamo e parte anche qualche fischio, subito dopo abbiamo deciso andarcene nel nostro posto, il solito parcheggio, dove sboccerà e ci faremo l'ennesima bevuta.
Una volta arrivati parcheggiamo e poi scendiamo tutti per raggiungere il centro del parchetto e circondare il festeggiato che aveva già in mano la bottiglia, stavo facendo un video per immortalare questo bel momento tutti insime quando la mia attenzione ricade sulla notifica che ricevo.
"è tardi per raggiungervi?"
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Tu mi hai salvato da me
RomanceAmbra è una ragazza dei Parioli , grande casa, vestiti e borse firmate, macchine e anche il personale in casa, abituata a frequentare solo feste a modo, di gente approvata dai suoi genitori proprietari di una azienda nota. La sua vita perfetta però...