Tu mi hai salvato da me

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Il weekend al mare è stato bellissimo, la notizia di Niccolò l'ha poi reso ancora più bello, sono davvero contenta per lui perché so quanto desiderasse che un giorno queste cose che scriveva arrivassero alla gente, agli ultimi. Mi ha anche detto che come nome d'arte ha scelto Ultimo, perché rispecchia un suo modo di essere, in questi giorni andrà ad incidere l'album e non appena uscirà io e i suoi amici gli organizzeremo una festa intima.

"Che palle casa tua pariolì, nun se pò fà niente" dice il moro mentre siamo buttati uno addosso all'altro sul letto, "la pensi come te" gli rispondo riferendomi alla presenza quasi costante di qualcuno del personale in giro e soprattutto riguardo alla zona in cui si trova; i Parioli possono piacerti finché sei piccola, parchi ben tenuti, gente per bene, ,macchine di lusso.....un sacco di queste cose, ma anche vicini pettegoli, che sono sempre lì a controllare cosa fai, chi inviti a casa tua e se è alla tua altezza. Per questo motivo spesso Niccolò entrava dalla porta sul retro, nessuno del personale usava l'ingresso principale, e se avessero visto me portare a casa un ragazzo di San Basilio sarei finita sulle bocche di tutti. "Penso tantissime volte a quanto non vedo l'ora di andarmene da qui, andare via da questa casa che mi ha dato poco, e mi ha tolto tanto" continuo io, "e dove andresti? Dove ti piacerebbe vivere?" Mi chiede, "in una casa lontana dalla strada-" dico io finché non prende parola anche lui "in mezzo al verde......si, sarebbe anche la mia casa ideale". Avevamo talmente tante cose in comune che se conoscevi entrambi capisci che non potevamo non trovarci.

Oggi a scuola è stato pesantissimo e in più con Niccolò qua ovviamente i libri non li ho neanche tirati fuori dallo zaino per studiare, ultimamente sto pensando che forse sarebbe anche ora di dire ai miei genitori di questa nostra frequentazione, non ho più voglia di fare tutto di nascosto, scrivere ogni volta che dormo da elisa, dire che vado alla festa di qualche compagno.....se lo scoprissero loro sarebbe un bel casino. Mi faccio un bagno caldo per pensarci su, amo riempire la vasca di sali da bagno profumati e buttarmici dentro per rimanerci a lungo.

Domani vieni alla festa? Mi scrive elisa

Che festa scusa?

Ao la festa in maschera a scuola!

Ah.....non lo so

Eddai Ambra, Niccolò lo vedi tutti i giorni, fatti una serata diversa....e poi sei con me☺️

Va beh dai, andiamo. Domani però dovrai aiutarmi a scegliere cosa mettermi

Se fosse stato per me avrei evitato di andarci, però so che in questo periodo sto un po' trascurando chiunque mi circondi tranne il moro, quindi le ho detto va bene. Non ho la minima idea di cosa mettermi addosso, halloween non mi ha mai entusiasmato, da piccola almeno andavo a chiedere le caramelle, ora diciamo che è un pretesto per andare in discoteca, posto che amo e odio.

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"E quindi mi lasci da solo stasera?" Mi chiede Niccolò in macchina prima che io scenda per raggiungere l'ingresso di scuola, "credimi, lo faccio solo per Eli" gli rispondo, "scherzo pariolì, fai bene, nun posso rapirte sempre....l'unica cosa che ti chiedo è di non vestirti troppo provocante, la gente in giro è pazza" mi dice serio, "tranquillo Nic, oggi sceglieremo insieme il vestito" lui sorride e mi ruba un bacio veloce per poi farmi scendere.

"Non vedo l'ora di stasera, penso che verrò prima a casa tua così mi fai i capelli" mi dice Elisa euforica, la giornata scolastica sta scorrendo velocemente e non vedo l'ora di uscire, "va bene Eli, però forse c'è Niccolò..." rispondo io, "oh, scusa....forse volete stare soli" mi dice sentendosi in colpa, "no vabe, gli dirò che ci vediamo dopo la festa, 19:30 da me", lei mi sorride come per ringraziarmi.

Il moro avrebbe preferito rimanere tutto il tempo da me, ma a volte gli tocca adattarsi. "Se te metti sto vestito li stendi tutti pariolì" dice quando indosso un tubino in pelle nero corto mentre lui è sdraiato sul mio letto per giudicare i vari outfit, "e non saresti geloso moriconi?" Gli chiedo abbastanza stupita, "e perché dovrei? Ti guarderanno tutti, non passerai in osservato, tutti penseranno a quanto vorrebbero parlarti, baciarti e magari fare l'amore con te......ma questi privilegi sono solo per me" dice con un sorriso compiaciuto, era strano di questi tempi trovare un ragazzo come lui, non malato di gelosia, "quanto sono fortunata ad averti?" Dico io, "non sai io Ambrì.....non sai io" mi risponde facendo unire poi le nostre labbra.