Se curi un sogno la tua anima si inchina...
Anna e Niccolò, due ragazzi che impareranno a conoscersi e capirsi.
Lei arredatrice romana che sogna di vivere al mare da sempre, Lui cantautore romano da sempre presente nella vita di Anna con la sua musi...
Seduta davanti al mare contemplo le onde infrangersi sulle mie ginocchia e osservo il sole sorgere. Non ho dormito stanotte, le tante emozioni vissute nelle scorse ore non fanno altro che riaffiorare una dopo l'altra. Mi alzo osservando la spiaggia deserta intorno a me e mi sento felice come mai prima d'ora. Io, Anna, trentenne cresciuta nella campagna romana, osservo da lontano il mio gioiellino, la mia prima casa al mare, quella che sognavo da sempre.
Nonostante la solitudine che mi sta accompagnando mi sento davvero bene qui, ho la mia isola personale. Ho sempre pensato che avrei condiviso questo traguardo col mio ragazzo ma ahimè...non è stato così. Marco ed io ci siamo lasciati qualche anno fa e non ho più incontrato nessuno come lui.
"ehi mà buongiorno come stai?" rispondo subito prima che si allarmi...non la chiamo da un paio di giorni mò chi la sente. "tutto bene tesoro, tu invece sembri sparita...aspettavo mi chiamassi ieri" "oh scusa avevo il telefono scarico perdonami"...sorrido, so che non mi crede anche se non mi sta guardando. "tranquilla avrai avuto da fare. ti volevo solo avvisare che domani papà ed io passiamo a portarti le ultime scatole cosi ci fai vedere come ti sei sistemata". "perfetto...a domani mà!" mi affretto a chiudere la chiamata.
Mi volto e raccolgo le mie cose quando un bellissimo golden color miele mi viene incontro e mi fa letteralmente rotolare sulla sabbia.
"eddai Pisolo che te scappi!vie qua!!" ....sento gridare un ragazzo. Resto immobile...quella voce....non ci credo...quello non può essere davvero lui. "perdonalo ogni volta che lo porto in spiaggia fa ste scenate...ehi...tutto bene? ti sei fatta male?" mi dice guardandomi spaventato. Non riesco a smettere di guardarlo...provo a parlare ma non esce nemmeno un fiato dalla mia bocca. Ultimo, Niccolò come lo chiamo ormai da quando ho iniziato a seguire la sua musica... "no n-no tranquillo sto benissimo" dico imbarazzata dopo qualche minuto "solo che non mi aspettavo che a travolgermi fosse stato il cane di Ultimo!" mi guarda sorridendo "beh allora non serve che mi presenti...anzi no, piacere Niccolò!" dice tendendomi una mano per farmi alzare "piacere mio...Anna..." dico imbarazzata. "Permettimi di rimediare ai danni di Pisolo...posso offrirti la colazione? Il bar ha appena aperto almeno non verrò assalito da nessun fan a queste ore" mi chiede sorridendo " perchè no... " accetto ridendo insieme a lui. Quel sorriso mi fa letteralmente sciogliere.
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"Caffe e brioche, tu?" mi chiede Niccolò appena la cameriera si avvicina. "idem" rispondo con sguardo sognante. Lui ovviamente non ha la minima idea di quante volte ho immaginato di salutarlo dopo le prove dei concerti, o solo di poterlo incontrare per dirgli una parola. GRAZIE. Si, grazie, non servono altre parole. Eppure non è mai successo.
"posso chiederti una cosa?" dice Niccolò. Sobbalzo, non riesco ancora a credere di averlo davanti a me. " sei qui in vacanza? non ti ho mai vista prima d'ora sulla spiaggia" lo guardo stupita " e perché avresti dovuto notare proprio me?" rispondo con tono sarcastico " e che ne so io...per caso come oggi.. casa mia è quella laggiù" mi confessa indicando la villa bianca in lontananza. "questo ha dell'incredibile...io sono qui perchè ho appena comprato casa...la vedi quella rosa poco lontano dalla tua?" dico imbarazzata.
Non ci credo...con le mie amiche fantasticavamo su quale fosse casa sua a Roma, su come incontrarlo casualmente dopo aver consumato la strada sotto la sua abitazione e ora...
"Mi sa che ci vedremo spesso quindi...ormai Pisolo è diventato la tua ombra!" esclama sorridendo mentre osserviamo il suo cane accovacciato vicino ai miei piedi "finalmente ho trovato la mia anima gemella!!! " affermo alzandomi insieme a lui dal tavolo mentre accarezzo Pisolo che non mi si stacca di un millimetro.
"Ora devo rientrare, facciamo la strada assieme?" azzardo io. Ma che mi è preso! " se voglio riportarmi a casa il mio cane non ho alternative" dice Niccolò facendo un sorrisino. Camminiamo parlando di mille cose...finchè non arriviamo al mio cancello.
"Beh mi ha fatto proprio piacere conoscerti Anna, che dici se ci facciamo una foto? " mi chiede quasi imbarazzato " basta che poi non vuoi il mio autografo!" gli dico ridendo... lo vedo prendere il cellulare, si avvicina e scatta un paio di selfie.. "se mi dici come ti chiami su instagram te le mando.. ." Così faccio e, dopo una carezza a Pisolo e un saluto a lui entro in casa...
