Anna's pov
Ho fatto dei sogni assurdi, non ricordo nulla so solo che mi sono svegliata sudata e col cuore a mille. Apro gli occhi e fuori è ancora buio, saranno le 4 del mattino credo. Abbraccio Niccolò cercando un po di conforto nel calore del suo corpo. Sto per appoggiare la testa sulla sua schiena quando lui si gira stringendomi a sé. Quasi avesse capito di cosa avessi bisogno in quel momento. La mia testa sul suo petto, la mia mano che lentamente cerca la sua pelle per trovare rifugio. "hey..." mi dice facendomi alzare lo sguardo verso di lui. Le mie labbra cercano un contatto e lo trovano subito sulle sue, quasi non stessero aspettando altro che fondersi in un bacio. Il mio solo pensiero in questo momento è sostituire l'angoscia provata in sogno con la passione che vivo con lui. E Niccolò lo capisce subito. Sento che la forza del nostro amore riesce a farmi stare di nuovo bene nonostante il mio cuore stia per esplodere nel petto. "senti qua" dice lui poggiando la mano sul mio petto "siamo agitati eh" senza rispondergli lo bacio di nuovo fino a perdere il fiato "hey hey con calma..." lo vedo preoccuparsi e sorrido "stai sempre a parlà te" dico prima di prendere l'iniziativa e spogliarmi davanti a lui "m'ero dimenticato che effetti te fa la gravidanza " afferma sorridendo prima di incollare nuovamente le sue labbra alle mie. Noi due di nuovo nella magia dei nostri corpi che viaggiano allo stesso ritmo mentre i nostri cuori sembrano esplodere insieme. Noi due soltanto.
"mo me lo dici che t'è preso?" mi chiede Niccolò "solo un incubo, non ricordo molto altro" ammetto senza riuscire a dire altro "scusa" concludo poi. "scusa de che? che m'hai svegliato? o che m'hai incantato?o che m'hai fatto fa l'amore co te? no perché se me chiedi scusa pe ste cose puoi pure tenertele...ci posso fa l'abitudine a svejamme cosi!" ammette Niccolò passando la sua mano sulla mia guancia "non smetti mai di farmi questo effetto" "eh lo so,lo so, so proprio brava a mandarti in orbita" dico io "te hai la capacità di farmi dimentica per un attimo tutto quello che mi fa paura Niccolò" lo guardo e non posso far altro che baciare quelle labbra da cui non riesco a stare lontana.
il mattino dopo
La mamma di Niccolò è appena uscita con Noah. Noi siamo in cucina a bere il caffè in silenzio "vatte a vesti che dobbiamo andare in un posto" guardo Niccolò e non capisco le sue intenzioni, lui mi sorride e mi bacia la fronte "agli ordini capitano" dico io ridendo. A questo punto immagino già abbia organizzato qualcosa, mentre mi preparo penso a quanto io sia fortunata ad aver accanto un uomo così.
Niccolo's pov
Sento che Anna mi sta abbracciando così mi giro verso lei per stringerla a me. Spero sia stato solo un incubo a svegliarla e che non stia male. Il suo cuore batte fortissimo nel petto mentre i suoi occhi mi leggono dentro "occhi forti e cuori fragili" penso. Siamo proprio così, fuori mostriamo a tutti una potenza incredibile e poi facciamo i conti con le fragilità che ci portiamo dentro. Bacio quelle labbra e mi incanto a guardarla spogliarsi. Sorrido ripensando a quando era incinta di Noah, alla nostra capacità di trovare sempre un modo per amarci. Lei mi incanta sempre, ha il potere di farmi evadere dal mondo reale con un solo suo bacio "tu mi hai stregato lo sai" dico ridendo. Anna continua a riempire di baci il mio viso "Amò me consumi così " continuo io. Lei si stacca da me quasi offesa, è buio fuori ma nella penombra mi sembra di scorgere un broncio "usami, straziami, strappami l'anima..." le canto piano all'orecchio e rivedo il suo sorriso "eddai stavo a scherzà" "aspettavo solo che mi cantassi qualcosa" afferma lei ridendo "fai di me quel che vuoi..." canto ancora "esagerato!" risponde Anna "nun t'è bastato?" chiede ridendo "non mi basti mai, dovresti saperlo" affermo serio.
Ieri ho chiesto a mia madre di tenere Noah tutto il giorno e lei ha acconsentito. Stiamo andando alla casa al mare, dove ci siamo conosciuti e dove tutto ha avuto inizio. Ripenso a quella mattina e a Pisolo e non riesco a smettere di sorridere. "Che c'è?" mi chiede Anna "c'è che ripensavo a quella mattina in spiaggia..." rispondo io "è sempre bello ricordare come Pisolo mi abbia travolta....lui e la sua irruenza" la vedo guardare nel vuoto mentre me lo dice "io che cercavo solo la pace guarda qua in che guaio me so messa" continua poi mettendosi a ridere "ao, e io sarei un guaio?" chiedo facendo finta di offendermi "il guaio più bello che potesse capitare" risponde lei sorridendo.
Arriviamo sulla nostra spiaggia "Anna ma che hai?" chiedo vedendola piangere improvvisamente "ormoni, solo ormoni amore mio" afferma " ho creduto talmente tanto in questo amore che ora non mi sembra vero che sia così reale" dice dopo essersi seduta sul muretto poco lontano "Anna ti avevo promesso un sogno e non so se è quello che volevi ma quello che sta accadendo è ancora più bello di quello che immaginavo. E come ti avevo detto quel giorno io sarò qui, comunque vada sarò sempre al tuo fianco". Ed è vero. "Vieni con me" dico prendendola per mano portandola verso il molo. Saliamo sulla barca "ho un deja vu" afferma lei sorridendo "non fai domande?" chiedo io "nessuna domanda" risponde lei. Ho fatto portare alcune cose dai miei amici che abitano qui. "Te sei completamente impazzito" Anna guarda meravigliata "da mo che so impazzito, te sei accorta mo?" chiedo ridendo. Ci sono fiori sparsi ovunque, so quanto lei ami le rose e i girasoli. "21 rose, 21 re...21 modi per dirti ti amo. Questa la prima tappa di oggi" concludo io.
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La mia favola - Ultimo
FanfictionSe curi un sogno la tua anima si inchina... Anna e Niccolò, due ragazzi che impareranno a conoscersi e capirsi. Lei arredatrice romana che sogna di vivere al mare da sempre, Lui cantautore romano da sempre presente nella vita di Anna con la sua musi...