...se curi un sogno la tua anima si inchina...

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Niccolo's pov

Appena chiudo gli occhi mi ritrovo fuori casa. Cammino lungo il vialetto del giardino e dalle vetrate scorgo una scena dolcissima: Anna seduta sul tappeto intenta a giocare con un bimbo. Rimango incantato ad osservare la mia fidanzata e appena si alza noto la sua pancia. Entro in casa e vengo travolto da quel piccoletto biondo "papàààà" lo prendo in braccio e mi avvicino ad Anna lasciandole un bacio sulle labbra "blaah nooo! papàà mamma è miaaa " dice il bimbo ingelosito dalla scena a cui ha appena assistito. "eddai Noah ogni volta sta storia" Anna gli dà un bacio sulla guancia "vedremo quando arriva la sorellina che farai" afferma la mia fidanzata ridendo. Noah torna a giocare sul tappeto e noi ci sediamo sul divano. Anna lo guarda sorridente, io osservo lei e delicatamente appoggio la mano sulla pancia accarezzandola. "ciao piccoletta" affermo e la mia mano si blocca appena sente un calcio. La mia bimba mi sta salutando, e sento una lacrima scendere dai miei occhi.

Sento un rumore sordo e sobbalzo ritornando alla realtà.

Pisolo ha appena fatto cadere l'ennesimo vaso, probabilmente dopo aver rincorso Uncino...appena mi sveglio mi rendo conto di aver pianto sul serio. Asciugo le lacrime con la manica del maglione e cerco di alzarmi dal divano senza svegliare Anna che sta continuando a dormire. Sistemo i danni fatti dal cane e mi siedo sul tappeto ripensando all'immagine che ho sognato..."ohi Nic stai male?" appena Anna si accorge che sono seduto a terra si spaventa "no amò sto benissimo tranquilla" "m'hai fatto piglia un colpo" "se, io ti ho spaventata, dillo all'amico tuo che rompe i vasi e me sveja sul più bello!" affermo io ridendo "chissà che sogni avrà interrotto" afferma la mia fidanzata maliziosamente. Quando le racconto ogni dettaglio di quanto ho vissuto in quelle poche ore sul divano lei mi guarda sbalordita "Nic dobbiamo smetterla di fa sti sogni.." la guardo un po scocciato "beh? che c'è? hai cambiato idea? non vuoi più un figlio con me? non dico che lo voglio adesso ma anche se fosse..." "Niccolò...e famme finì...sto sogno l'ho fatto pure io due sere fa". Aspetto qualche minuto prima di parlare, sono un po scioccato da questa sua esternazione. Di nuovo, è successo ancora, stesso sogno, stesse scene, solo Anna non si ricordava il nome del bambino. Io invece sorrido perchè lei mi ha detto di ricordarsi quello della bimba...Zoe. Uno dei miei nomi preferiti. Sembra sempre così reale ogni attimo che ci raccontiamo, come se qualcuno sopra di noi ci stesse dicendo come sarà la nostra vita insieme tra qualche anno. Noi, due bimbi bellissimi e i nostri bimbi pelosi a riempire questa casa di risate ed emozioni

Anna's pov

Mi sveglio sola sul divano e vedo Niccolò seduto sul tappeto. Penso abbia di nuovo la febbre, che si senta male, invece sta solo ripensando al sogno che ha appena fatto. Appena me lo racconta resto incantata e mi perdo nella sua voce calda che mi parla dei nostri bimbi. Non so quanto sia casuale tutto questo, forse come dice una frase storica "i sogni son desideri", ma la coincidenza strana è che sogniamo le stesse cose da mesi. Probabilmente l'amore che ci lega crea questi incastri perfetti, probabilmente siamo destinati ad essere una famiglia più di quello che già siamo. O forse stiamo solo proiettando le nostre illusioni dentro al mondo di Morfeo. Quel che è certo è che non ho mai detto a Niccolò che Noah è il primo nome a cui ho pensato quando ho immaginato un bimbo nostro. E ora so che lui ha sempre pensato a una bimba di nome Zoe. Tutto così fantastico, surreale, onirico...la più bella illusione che stiamo vivendo nei nostri sogni ci racconta quello che siamo destinati ad essere. "io non ci posso credere, Noah..." ripeto guardando Niccolò "che c'è? è solo un sogno, che so io..." "amò...è il primo nome che mi è venuto in mente quando ho immaginato una famiglia con te". Niccolò allarga le braccia rimanendo seduto a terra e io mi chiudo in quell'abbraccio che sa davvero di qualcosa di unico. Come ogni cosa che abbiamo imparato a vivere insieme, anche in questo istante capiamo quanto sia speciale quel filo che ci unisce, quel destino che ci ha portato su dei binari destinati ad incontrarsi e fondersi insieme. Non ricordo come fosse la mia vita senza di lui al mio fianco, ricordo solo che da quando la sua musica si è fatta spazio nei miei giorni è stata capace di insinuarsi nelle pieghe più nascoste del mio cuore e da lì non potrà mai uscirne. Quando sarà il momento giusto quello che ora è solo un sogno riempirà la nostra casa di gioia e di risate. Non vedo l'ora di vivere quelle sensazioni nella realtà.



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