L'unica forza che ho

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Anna's pov

Mancano due giorni alla data zero di Bibione e io sto aspettando il treno per raggiungere Niccolò. Gli ho promesso che sarò presente a tutte le date, spero sia felice di vedermi arrivare prima del previsto. Ho appena sentito Adriano e mi ha detto che è nel panico più totale, ha paura di trovarsi lo stadio vuoto. Le solite paure insomma...non dare per scontato l'amore del pubblico è una cosa, ma pensare di non essere abbastanza per loro non è normale. O forse lo è. Forse credere di non essere mai abbastanza per gli altri lo sprona a dare sempre di più. Spero di dargli la forza che gli serve per affrontare il palco con serenità senza farsi troppe paranoie.

"Anna scusa, ho trovato un traffico, nun te poi immaginá " mi dice la mamma di Niccolò dopo avermi abbracciata "Sandro viene sabato, m'ha portata qua lui, menomale" continua. Il treno è appena arrivato e saliamo per affrontare queste ore di viaggio. Sua mamma è davvero una donna meravigliosa,  quando Niccolò era in America passava a casa spesso per sapere come stavo, a volte anche per sapere come stava Niccolò. Una mamma così fiera che i sogni di suo figlio da lei tanto protetti siano diventati realtà, così spaventata dalla sua ipocondria ma così fiera di lui...e non posso che ringraziarla per aver creduto nella sua musica, per averlo portato in alto. 

"Gabriè riesci a mandare qualcuno in stazione a prenderci?senza far capire niente a Niccolò,  ricordati" dico io parlando al telefono con Cocco "Max ha detto che viene lui, ha già pronta una scusa, ma sta tranquilla che per come è nervoso oggi nun me sentirebbe proprio" risponde ridendo Gabriele. 

Niccolo's pov 

Mancano solo 2 giorni. 2 fottutissimi giorni. Avevo detto che sarei stato calmo ma ho paura.Paura di perdermi. Paura di tutto. Spero che sabato arrivi presto così forse riesco a calmarmi. Ho provato a chiamare Anna ma non risponde, sarà impegnata al lavoro.

 Mi perdo un attimo nei miei pensieri poi mio fratello Lorenzo mi riporta alla realtà. Respiro forte e riparto, dobbiamo provare la scaletta dall'inizio alla fine senza interruzioni. O così o niente. questo sono io, indeciso nella vita di tutti i giorni tanto quanto pignolo sul lavoro. Vorrei che tutto fosse come l'ho immaginato quando sono uscite le date 

"dai Niccolò ma di cosa hai paura?" mi chiede Max.Niente, non ho niente..non ho paura di niente...lo dico venti volte. Cerco di comvincermene. Mi manca qualcosa, o meglio,  qualcuno. Anna. lei sa come calmarmi, o forse il suo sguardo innamorato verso di me sa come farmi tornare me stesso. 

"qui canta il pubblico, ve lo avevo detto"....sono sempre più nervoso "Clemé, me vado a pija un caffè va..." dico con aria sconsolata. Appena mi avvicino ai cancelli trovo una folla di fan che non aspettano altro che fare una foto con me, salutarmi, ringraziarmi...non mi abituerò mai a tutto questo amore. Negli anni li ho visti credere in me sempre di più e mi danno una forza incredibile. Resto un po a parlare con loro e poi torno sul mio palco. "daje regá,  mo se fa sul serio " dico io alla band sfoderando finalmente un sorriso.

....qualche ora dopo 

Max sta rientrando ora, lo vedo scendere dall'auto e guardarsi intorno.  Quando incrocia il mio sguardo mi fa cenno di raggiungerlo "abbiamo qualche problema?te prego dimme che è tutto a posto, me ero appena calmato..." "Niccolò, nun me pare che sei calmo" sento la voce di mia madre e la vedo scendere dall'auto di Max "ma te che fai qua?" "oh ciao ma, me sei mancata, come stai?no eh!"mi dice ridendo  

Max ci guarda e ridendo le dice "guarda che adesso è calmissimo, dovevi vederlo prima!!!" mi prendono in giro.

 D'istinto mi volto per tornare verso il palco quando sento una mano tenermi il braccio. Anna.Riconoscerei ovunque il suo profumo. la abbraccio talmente forte da sentire il suo cuore quasi battere dentro al mio "grazie grazie grazie " non le dico altro, lei col suo mento appoggiato alla mia spalla e un sorriso che non vedo ma posso sentire. Lei che mi ha salvato dalla solitudine e dalle cose inutili... lei che mi fa capire ogni giorno cose nuove. Non so come ci riesca, ma appena i nostri sguardi si incrociano tutti i miei problemi spariscono. Il potere di un sentimento, la magia dell'amore, non so spiegarlo davvero. Eppure è così. Alzo gli occhi e vedo mia madre sorridermi "má vié qua" le dico tendendole una mano. "siete l'unica forza che ho...grazie "

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