La pioggia di Londra

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Niccolò 's pov

Tra pochi giorni sarà un mese da quando ho conosciuto Anna e ho pensato di organizzare qualcosa di speciale per noi due. Le ho già detto di non prendere nessun impegno e che andremo via qualche giorno. "troppo romantico e prima o poi casco..." ...questo sono io.

"cosa devo mettere in valigia Niccolò?" mi chiede Anna "il minimo indispensabile..." le rispondo lasciandole un bacio sul collo. "Nic tra un'ora lo saprò lo stesso dove andiamo...che ti cambia?" "niente, ma metti du cose e basta" ripeto io preparando la mia valigia davanti a lei. 

....in aeroporto 

"Non so perché ma me lo sentivo...." dice Anna non appena fatto il check-in. "Back in London again" Niccolò mi guarda ridendo "yeah baby ". Saliamo sull'aereo e trovo qualche fan che mi chiede autografi e foto. Non mi tiro mai indietro e vedo Anna sorridere quando torno a sedermi al suo fianco. Appena arrivati in città andiamo subito a casa mia. "che dici ti piace sta casetta?" le chiedo "davvero bella Nic..." Usciamo sul terrazzo a fumare una sigaretta e le chiedo del suo ultimo viaggio a Londra. "6 mesi fa con le ragazze...non ridere..sapevamo che eri qui dalle tue storie e...vabbeh ti abbiamo cercato ma inutilmente..." la abbraccio "Certo che la vita è strana...pensa che ora sei qui con me..." "stasera ti porto a cena nel mio ristorante preferito...ti va?" "non serve nemmeno chiedere...." 

.....qualche ora più tardi

La cena è stata favolosa, forse meglio del solito.Resto in silenzio a guardarla, mi sono perso per l'ennesima volta nei suoi occhi e nel suo sguardo luminoso "che c'è?" mi chiede Anna ridendo " quanto sei bella..."  dico sussurando "Anche tu sei tanto bello...ma proprio bello bello..." ribatte lei arrossendo..

Siamo appena usciti dal ristorante e stiamo tornando a casa abbracciati. "e tu aspettami lì in alto sulla grande ruota, dove il mondo è solo un punto da lasciarsi dietro..." cantiamo passando davanti al London Eye. "prendimi per mano e disegnamo mille passi..." non smettiamo di cantare finché non arriviamo sotto casa. Ci siamo tenuti per mano tutta la strada e nemmeno ora riusciamo a smettere " ho preso una cosa prima in aeroporto quando sei andato a fare il check in " mi dice Anna. La vedo andare in camera e tornare con una scatolina "quel filo che ci unisce puoi chiamarlo amore..." mi dice aprendola e tirando fuori un braccialetto rosso "ce ne sono due, uno ciascuno..." la guardo sorpreso da questo gesto, e dopo aver indossato il mio bracciale " vorrei averti per sempre al mio fianco, anche se a volte sembra che io voglia scappare...resta qui con me..." dico prima di baciarla prendendole entrambe le mani e appoggiandole sul mio petto "a volte non mi basta quello che ho, eppure ora che sei qui..." smetto di parlare e la bacio mentre sento il cuore esplodere e la pioggia scorrere sulle vetrate di casa.

....poco prima dell'alba

Sono disteso affianco ad Anna, con la mano le accarezzo il viso mentre dorme. Volto lo sguardo verso la finestra e vedo le gocce scendere ancora. Mi giro di nuovo verso di lei e appoggio le mie labbra sulle sue. Mi alzo e uscendo dalla stanza continuo a guardarla...vado in salone e mi metto al pianoforte "ora ho capito davvero che tu forse sei fatta per me..." "lo avverto da come respiro" "vorrei stringerti sotto la pioggia di Londra"....

"tu sei la più bella, la più bella illusione".... un solo mese e la mia vita ha ripreso colore, io che stavo vedendo solo buio intorno a me. Poi due occhi pieni di luce mi hanno fatto capire che solo l'amore può salvarti davvero da tutti i mostri che ti porti dentro. Con questa consapevolezza torno in camera da lei e la avvolgo in un abbraccio "ehi ti ho svegliata?" "se ogni volta che lo fai è con una canzone non smettere mai..." mi dice tuffandosi sulle mie labbra. "non smettere mai di guardarmi così " affermo io prima di ricambiare quel bacio.Un bacio che in pochi attimi diventa sempre più intriso di passione e  desiderio fino a riempire di sospiri le pareti di tutta la casa.

 Mentre non riusciamo a smettere di guardarci non possiamo fare a meno di ascoltare  i nostri battiti accellerati e  rimaniamo incastrati in un abbraccio che sobbalza insieme ai nostri cuori legati che improvvisamente diventano uno solo.

...continua

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