Anna's pov
Siamo abbracciati sul divano della casa nuova, la mia mente vaga nel ricordo della crisi passata lo scorso anno e mentre mi guardo intorno sento il respiro pesante di Niccolò sulla mia testa e capisco che si è addormentato. Mi stringo a lui pensando ancora a quanto passato e a quanto siamo stati male
inizio flashback
Ho messo i bambini a dormire da un paio di ore, Niccolò non è ancora rientrato e mi sto preoccupando. Ho provato a chiamarlo ma non mi risponde, so che è da solo in studio perché sia Adriano che Gabriele sono già a casa. Che fine ha fatto? quando sto per chiamarlo di nuovi sento aprirsi la porta di casa. Gli occhi gonfi, un forte odore di alcool misto a fumo e lo sguardo perso nel vuoto. "Cristo mi hai fatto venire un infarto" dice biascicando mentre sembra riprendersi dalla sbornia "dovrei dirlo io" affermo alzandomi per andare in camera. Mi ferma tenendomi per un braccio "eddai su" "Niccolò nun ce prova" dico mentre le sue labbra si avvicinano al mio viso. Nervosamente sposto la sua mano dal mio braccio e lo lascio solo in cucina. Le lacrime scorrono sul mio viso, sono settimane che va avanti così, e io non sono più disposta a cedere. Forse la soluzione migliore è una sola.
La mattina dopo i bambini sono fuori con mia madre, Niccolò dorme ancora mentre io non ho chiuso occhio. Me ne sto ferma sulla poltrona del giardino con il caffè e la ventesima sigaretta tra le mani. "Buongiorno" sento la voce di Niccolò e la sua mano sulla mia spalla. Non gli rispondo "Scusa per ieri" continua lui "Ao mo me so stancata eh, so settimane che te ne torni a casa incazzato e non parli, ieri sera hai superato il limite...basta Niccolò, basta, così non va" dico lasciando scorrere le lacrime. Lui prova ad asciugarmi il volto ma allontano la sua mano di scatto "che cazzo succede?che cazzo ci sta succedendo?" "non lo so, non lo so davvero non lo so Anna" piango io ma piange anche lui "davvero non lo sai?non è successo niente?perché stai così?" chiedo io cercando di non impazzire al pensiero di quello che potrebbe dirmi "Anna non è successo niente, non sta succedendo niente...non sto scrivendo niente, non riesco più a scrivere" capisco che questa sia una tragedia per lui, come lui deve capire che tutto questo suo malessere si riflette su di me e sui nostri equilibri "Ni...ti lasciamo i tuoi spazi...vado a San Felice coi bimbi" affermo prima di alzarmi. Non mi ferma, non dice niente, rimane immobile davanti a me senza fiatare. Quando lo vedo avvicinarsi qualche minuto dopo scoppia a piangere abbracciandomi "non andartene ti prego..." ho il cuore a pezzi, non posso vederlo così, ma non posso nemmeno continuare a vivere in questo modo "non ti sto lasciando, ti sto solo lasciando spazio Niccolò...per i bambini soprattutto " dico prima di uscire di casa.
fine flashback
Una lacrima mi sta scorrendo sul viso ripensando a quei mesi lontani. Niccolò è sempre stato presente per i bambini da quel giorno in poi. Ma io avevo chiuso a chiave i miei sentimenti e aspettavo qualcosa che mi desse la certezza che sarebbe tornato quello di prima. "che fai perché piangi?" Niccolò si è svegliato e le lacrime dal mio viso hanno bagnato il suo petto "scusa Ni, niente pensavo" dico accarezzandogli il viso "non pensiamoci più.." concludo io facendogli capire dove fossero i miei pensieri "prima dici a me di nun pensa al passato e poi te trovo a pensacce eh...siamo proprio uguali io e te" dice lui prima di baciarmi. Mi lascio trasportare da questo sentimento che non ci ferma mai "Ni dobbiamo andare a prende i bambini" dico io guardando l'ora e conoscendo il traffico della nostra città "hai ragione...riprendiamo il discorso stanotte" dice facendomi l'occhiolino. Ci rivestiamo e ci dividiamo per andare a prendere i nostri figli che oggi escono alla stessa ora "ricordati dei 10 giorni eh" mi dice lasciandomi fuori scuola delle gemelle.
"mamma mamma Niccolò mi fa sempre i dispetti!" Zoe si mette a piangere abbracciandomi. Sara e io ci guardiamo "Niccolò mio?mo vedi come le sente" la mia amica fa sorridere mia figlia. Rose e Niccolò invece stanno arrivando mano nella mano ridendo "Niccolò Coccoli vie subito qua " Sara gli chiede perché del suo comportamento "mamma io no fatto dispetto, ti giuro, io fatto uguale e Rose ride" "Zoe ma che dispetti fa Niccolò?" le chiedo sottovoce allontanandomi con lei "lui vuole più bene a Rose" la sua risposta mi spiazza, o forse mi fa solo sorridere non lo so " amore ma lui vuole bene a tutte e due,non devi essere gelosa" dico accarezzandola "che succede qua?" dice Cocco arrivando insieme a mio marito "eh piccoli problemi di cuore" affermo sorridendo e facendo sorridere anche loro "ragazzi qua a noi due ce serve na vacanza" affermo guardando Niccolò che mi sorride "seria?" chiede vedendomi poi annuire "ok ok ciao a tutti noi andiamo a casa se vedemo..." dice prendendo in braccio Zoe mentre Rose e Noah danno la mano a me.
....ti prego mi porti al mare...qualsiasi posto purché sia altrove...
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La mia favola - Ultimo
FanfictionSe curi un sogno la tua anima si inchina... Anna e Niccolò, due ragazzi che impareranno a conoscersi e capirsi. Lei arredatrice romana che sogna di vivere al mare da sempre, Lui cantautore romano da sempre presente nella vita di Anna con la sua musi...