Anna's pov
Sto molto meglio dopo aver riposato qualche ora. Mi sveglio sentendo una melodia nuova, sicuramente Niccolò ha trovato anche delle parole da metterci sopra. Mi incanto in quelle note. Vado a fare una doccia veloce per prepararmi per stasera, ha detto che usciremo a cena "Ni hai sentito tua madre?Noah fa il bravo spero" chiedo io quando lo vedo raggiungermi in camera "tranquilla, lo sta viziando come sempre quindi sta benissimo" mi dice lasciandomi un bacio delicatamente sulle labbra dopo avermi aiutata a chiudere il reggiseno con cui sto litigando da un pò. Siamo pronti per andare al ristorante "questa tappa numero 6 è un pò speciale,ricordi quando siamo stati qui la prima volta?era tutto diverso, non eravamo ancora quello che siamo oggi, avevo paura e menomale che Adriano è venuto in mio soccorso quella sera" afferma lui quasi emozionato "ricordo benissimo, ricordo anche le volte che ci siamo tornati in questi anni. E' sempre speciale stare qui con te" dico io sorridendo.
Appena finiamo di cenare andiamo a trastevere "tappa sette...io e te e tutto il mondo fuori...quanta magia in queste vie" afferma lui abbracciandomi. Sento il cuore battere più forte del solito, capisco che sono stanca e vorrei dirglielo ma ho paura di rovinare questo momento. "se per te va bene sta gita la chiudiamo qui, domani facciamo il resto...andiamo a prendere Noah e torniamo a casa" Niccolò sa sempre capire come sto, basta uno sguardo o forse anche una sola parola. Appena saliamo in auto la canzone che parte dalla radio mi fa sorridere. Lo guardo e gli sorrido "e chiedimi tu come stai, se ancora io non l'ho capito, e se domani partirai portami sempre con te..." cantiamo insieme pensando a quante volte ci siamo portati uno nella giornata dell'altro. "quella stupida voglia di vivere" sempre, quella stupida voglia di viverci e conoscerci ogni giorno di più.
il giorno dopo
"sveglia mamma!!" apro gli occhi e vedo Noah in fondo al letto con in braccio il suo peluche preferito "mamma dai sveglia" "vie qua piccoletto" gli dico allargando le braccia per stringerlo a me. Non se lo fa dire due volte e salta sul letto "Noah fa piano che fai male a mamma cosi" sento dire da Niccolò che è appena entrato in camera con un vassoio e la colazione "tappa numero 8? "chiedo io sorridendo "cosa è numero otto?" domanda Noah incuriosito "tappa numero 8 confermo, sono tante cose che abbiamo fatto mamma e io e volevo fare un gioco speciale con lei ieri per quello sei stato da nonna" afferma lui sorridendo "però senza di te il gioco nun è lo stesso quindi oggi ci stai anche te va bene?" chiede mio marito dando un bacio a Noah. "siiiii che bello!quante cose mangiamo oggi?" "Noah nun è un gioco pe magnà, adesso se fa colazione come facciamo sempre ma sul lettone, ti piace?" chiedo io sorridendo "siii mammina mi piace il gioco!" ridiamo insieme e mentre rimaniamo in silenzio a bere il caffè mentre Noah beve il latte ci guardiamo ripensando a quante volte questi silenzi hanno parlato più di noi.
Niccolò's pov
Sto preparando la colazione per tutti, Noah si è appena svegliato e lo vedo venire ad abbracciarmi "hey piccoletto buongiorno" lo prendo in braccio mentre sistemo il vassoio da portare in camera "mi dai una mano a svegliare mamma te che sei bravo?" chiedo sorridendo. Lui annuisce e lo faccio scendere. "fa piano eh, nun fa male a mamma come fai di solito" dico io pensando alle volte in cui le salta sulla pancia "promesso papino" mi dice andando piano in camera. Sorrido a vedere con quanta dolcezza mi ha risposto, presto dovremmo dirgli che ci saranno due fratellini o sorelline in questa casa, mi chiedo come reagirà alla notizia. Mentre raggiungo la mia famiglia sul lettone vedo Noah catapultarsi tra le braccia di Anna e mi preoccupo per la sua irruenza "Tranquillo Ni" mi dice lei sorridendo. Finita la colazione ci prepariamo per uscire "dove andiamo papino?" chiede Noah "mo vedi" rispondo.
Parcheggio l'auto e siamo al parchetto "so che questo è più il mio posto che il nostro, ma ogni volta che sto qui e ci sto con te mi sembra di riconnettermi con quello che ero da bambino" affermo io guardando Anna "papino qui giocavi tu vero?" "giocavo co gli zii tuoi, co tutti, cantavamo e suonavo, era il nostro rifugio" "Noah ndo vai?" chiedo a mio figlio vedendolo allontanarsi. Scorgo da lontano una coppia e vedo che sono Sara e Gabriele. Noah sicuramente ha visto Giusy prima di noi. Quei due sono una forza della natura insieme "Giusyyyy" gli sento dire. Ci sciogliamo a vederlo correre incontro alla sua amichetta con le braccia aperte. "oi Ni che ci fai tu qua?nun dovevi fa n'altra cosa oggi?" "cambio di programma, meglio se Anna nun se stanca troppo" avevo pensato di andare in Toscana ma dopo che ieri lei non si è sentita bene ho cambiato un po il nostro viaggio nei ricordi. "che c'hai Anna?che è successo?" domanda Sara preoccupata. Non sappiamo bene se dirlo a tutti o meno, ma guardandoci capiamo che loro sono due delle persone che devono saperlo subito. "ao regà, nun dite niente ma semo incinti..de novo" dico io ridendo "te sei scordato de di un piccolo particolare...doppiamente incinti stavolta" mi corregge Anna sorridendo "nun ce posso crede... regà...nun ce posso crede" Gabriele si mette quasi a piangere, Sara come lui si emoziona "no davvero nun è possibile" afferma lei guardandolo e ridendo istericamente "ao ma che ve pare strana sta cosa?" chiedo io non capendo il motivo di tante risate "No Ni, ma te pare normale che ogni volta che sta incinta Anna sta incinta pure Sara?" Anna e io ci guardiamo e ci ritroviamo a stringerci tutti e quattro prima di venire travolti dalle nostre due pesti in un abbraccio collettivo che sa di casa.
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La mia favola - Ultimo
FanfictionSe curi un sogno la tua anima si inchina... Anna e Niccolò, due ragazzi che impareranno a conoscersi e capirsi. Lei arredatrice romana che sogna di vivere al mare da sempre, Lui cantautore romano da sempre presente nella vita di Anna con la sua musi...