La mia favola - Ultimo

Sul finale

Niccolo's pov

Il tour è finito da una settimana. E' stata l'estate più bella della mia vita. Lo sapevo che in alcuni momenti sarebbe stato difficile, ne ero certo, ma ero anche convinto che ne sarei uscito più forte di prima. Come so da sempre che la musica è la mia sola strada, perchè qualunque cosa succederà nella mia vita questo sarà sempre il mio rifugio. 

"Grazie a tutti per l'amore, ve vojo bene, anzi ve amo proprio...divertiteve, fate l'amore, fate quello che ve pare basta che ve volete bene... ci sentiamo presto" faccio un video per i fan, voglio salutarli e ringraziarli per tutto l'amore che mi dimostrano sempre e non  voglio che si preoccupino se per un pò stacco dai social. Adesso mi serve solo un pò riprendere fiato dopo gli stadi.

 Siamo in barca alle Eolie, io, gli amici di una vita e le nostre fidanzate. Mare, amore, pace...ne avevo proprio bisogno. L'aria che si respira in queste isole è speciale, ho da giorni una melodia che mi rimbalza in testa ma non trovo mai il momento giusto per darle forma. Sono qui da solo a guardare il mare e il sole sorgere dietro di lui mentre tutti gli altri dormono.

 Amo l'alba, è come fosse solo mia...mi rilassa....

Immediatamente prendo carta e penna e le parole sembrano scorrere da sole su quel foglio...è come se la canzone fosse venuta da me. Come se avesse deciso lei di farsi scrivere. "ehi, che fai già sveglio?" mi chiede Anna abbracciandomi alle spalle "Ho appena scritto Alba..." le dico voltandomi verso di lei "la vuoi sentire?" "assolutamente si!" prendo la chitarra  che avevo appena appoggiato a fianco a me "meglio al piano, però questo ho.." premetto "fammi sentire" mi dice Anna

 " Amo l'alba perchè è come fosse solo mia, mi rilassa respirare l'aria pure tua..." "t'immagini se tutto stesse sopra ai nostri limiti?se non dovessimo parlare per conoscerci?..." "quando vivi un giorno bello ridi e pensami...ho ascoltato i miei silenzi e ho avuto i brividi perchè dentro un mio respiro sei tu che abiti...e quando vivi un giorno bello ridi e pensami a me basta solo questo per non perderti...ma t'immagini, se tutto questo fosse la realtà?" 

"questa non è una semplice canzone Nic, è qualcosa di magico...è meravigliosa" afferma Anna. Rimaniamo in silenzio uno di fronte all'altro per qualche minuto mentre continuo a guardarla negli occhi "ti ricordi quando siamo andati la prima volta in spiaggia a San Felice ? non ti conoscevo nemmeno eppure averti li vicino a me, senza neanche parlare...mi aveva messo i brividi..." le confesso abbracciandola "tu sorridevi e non capivo se dare retta al mio cuore o alla mia testa" "cioè?" mi chiede lei perplessa "il mio cuore voleva solo sorridere insieme a te, la mia testa invece...aveva paura" "Niccolò.." mi interrompe lei " no fammi finire Anna " continuo io " "t'immagini..t'immagini se non avessi superato quel limite della mia testa? forse non saremmo quello che siamo adesso..." Anna mi guarda sorridendo "non credo, credo che qualunque strada avremmo preso saremmo diventati quello che siamo, ieri, oggi, domani...prima o poi..." sorrido alle sue parole e istintivamente appoggio le mie labbra sulle sue stringendola a me "...forse avremmo gli occhi solo per descriverci..." dico tra un bacio e l'altro. 

.....la sera 

Abbiamo raggiunto Capo d'Orlando e dopo aver cenato i nostri amici hanno deciso di andare in discoteca. Anna e io preferiamo fare una passeggiata da soli prima di tornare alla barca. Camminiamo mano nella mano sulla spiaggia, ci siamo solo noi. "tenetevi il mondo lasciatemi il mare" affermo io cantando. Togliamo le scarpe lasciandole sul bagnasciuga. "vieni con me" dico prendendola per mano  mentre entriamo in acqua "Niccolò ho un deja vu..." mi dice sorridendo. Ricordo benissimo quel tuffo nella piscina di quasi un anno fa " sai mentre ti guardo io fermerei il tempo.." le canto all'orecchio mentre la stringo forte a me. 

Ci lasciamo travolgere dalle emozioni e rimaniamo uno sulle labbra dell'altro non so per quanto, fino a farci trasportare un pò troppo in la "meglio se usciamo da qua altrimenti finisce male" le dico sorridendo. Corriamo verso la spiaggia cercando di non farci riconoscere dai passanti e finalmente arriviamo alla nostra barca "domani vieni a correre con me!" dico ad Anna "nei tuoi sogni!al massimo camminiamo..." mi risponde col fiatone. Prendo il suo viso tra le mani e incastro le sue labbra alle mie. "respira...respira dal mio respiro" Ancora una volta senza più parlare ci ritroviamo uno nel corpo dell'altro finchè i nostri respiri non diventano sempre più corti e veloci e le nostre anime si fondono insieme.