due mesi dopo
Anna's pov
"Ma sai cosa? Stattene per i cazzi tuoi!io qui non ci resto un altro minuto!" sbatto la porta di casa e me ne vado. Sono incazzata nera, è l'ennesima volta che non mi risponde e quando lo fa é sempre scocciato...questo suo lato stronzo non lo avevo ancora conosciuto. Non gli ho chiesto di dirmi cosa gli stia passando per la testa, non gli ho nemmeno rivolto la parola negli ultimi giorni. Odio questo silenzio. Odio non potergli parlare liberamente ma odio soprattutto leggere il fastidio nei suoi sguardi quando gli parlo di qualcosa. Salgo in auto con gli occhi gonfi di lacrime e vado a casa mia, alla casa al mare. Ho bisogno di aria e qui mi sento soffocare. Sento il telefono suonare ma non rispondo. Sicuramente sarà Niccolò che vorrà scusarsi come sempre, ma stavolta ha superato il limite della sopportazione.
Arrivata a casa mi siedo sul divano a guardare il vuoto.Non sto bene neanche qui, ogni stanza mi ricorda noi e i nostri primi mesi insieme. Esco fuori a fumare. "ma che cazzo!" urlo all'ennesima telefonata.Decido di spegnere il cellulare e provo ad andare a dormire.
due giorni dopo
Niccolò non smette di cercarmi, ieri mi ha scritto mille messaggi, l'ultimo vocale che mi ha inviato mi ha spezzato il cuore. Sentivo la sua voce rotta, così gli ho risposto "sai che non ho un posto nel mondo quindi cercami..."
Niccolò's pov
Sono due giorni che non dormo. Anna non mi risponde, ha ragione a non farlo. Non ho scuse.Mi sto facendo paranoie per una scelta che ho preso da solo e di cui avrò risposta solo a dicembre. Non sto parlando con nessuno, quando lo faccio sono sempre scocciato, infastidito, mi vorrei rinchiudere in una stanza e non vedere anima viva. Odio questo lato di me e se posso lo tengo nascosto. Ma ora che è uscito mi rendo conto che sta rovinando la cosa più bella che mi sia capitata.
Insisto a scriverle messaggi su messaggi finché non decido di mandarle un audio "è la strada più assurda questa senza di te mentre il vuoto riempie..." canto con la voce spezzata. Io non lo so, Io non so chi è Niccolò senza Anna. Non lo so più. Sono fragile, ho paura, mi manca il respiro. Sono terrorizzato all'idea di aver rovinato di nuovo tutto...
"non ho un posto nel mondo quindi cercami..." leggo il suo messaggio e capisco subito. E' a casa sua al mare. Non ci penso due volte e corro da lei. Quando sono fuori casa tremo dalla paura di non trovarla qui, di non sentirmi dire le cose che vorrei , di non avere il suo perdono. Mi faccio coraggio e sto per suonare al citofono quando la vedo uscire.
"Anna...fammi parlare" "oh ti è tornata la voglia di comunicare vedo..."mi dice con tono sprezzante " hai ragione sono stato un coglione e non ti merito, ma possiamo parlare?" annuisce riaprendo la porta di casa e facendomi entrare.
"Questo lato stronzo di te non sapevo esistesse. Io non voglio spiegazioni, voglio capire cosa ti passa per la testa e perché non cerchi un confronto o un supporto da me come fai sempre. Sono settimane che mi eviti, hai qualcosa da nascondere?" la sento vomitare tutte queste parole e mi si gela il sangue nelle vene " Anna prometto che ti dirò tutto. Non interrompermi ti prego, dimmi che non lo farai" le dico io prima di sedermi sul divano tenendomi la testa tra le mani
"Niccolò non so se posso sopportare quello che hai da dirmi" "frena frena, non so a cosa stai pensando ma frena... non potrei mai..si tratta della musica" vedo il suo sguardo addolcirsi e il terrore che prima le leggevo negli occhi svanire "tu non lo hai vissuto con me tutto il casino di quattro anni fa...devo aspettare dicembre per avere una risposta, ma sono due settimane che ho inviato una canzone ad Amadeus per partecipare a Sanremo " Anna mi guarda con gli occhi sbarrati " Niccolò tu non sei lo stesso di 4 anni fa, non devi avere paura di quel palco " non riesco a trattenere le lacrime "Anna scusa se non te ne ho parlato ma non lo sa nessuno...solo Max" le dico appoggiando la mia mano sulla sua gamba "Non volevo escluderti da tutto questo, davvero...come non volevo vederti così..."
"Niccolò non so cosa dirti...se tu stai male sto male anche io...lo vedi?" la mia mano le asciuga una lacrima che le sta bagnando il viso e mi avvicino alle sue labbra "ti va di stare bene...che non ricordo più che effetto fa la vita se dentro ci sei tu..." I miei occhi cercano un consenso sul suo volto che non tarda ad arrivare. Siamo di nuovo noi. Tra un bacio e l'altro "sai sempre qual è il mio punto debole..." afferma Anna abbracciandomi. " e certo che l'amore è un'arma...tu sai che cosa a me mi calma e se sto in piedi lo decidi te"... " " canzone nuova?" "è nata stamattina...due giorni senza te e mi è sembrata una vita..." le dico stringendola a me. "mi va di stare bene Niccolò " afferma Anna prima di incastrare le sue labbra sulle mie.
STAI LEGGENDO
La mia favola - Ultimo
FanficSe curi un sogno la tua anima si inchina... Anna e Niccolò, due ragazzi che impareranno a conoscersi e capirsi. Lei arredatrice romana che sogna di vivere al mare da sempre, Lui cantautore romano da sempre presente nella vita di Anna con la sua musi...