Wendy

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Niccolo's pov

Apro la porta e vedo davanti al cancello Federica. Rimango bloccato per un attimo per poi andare verso di lei "ciao " mi dice imbarazzata "che vuoi?" rispondo seccato

"Ni dai, almeno un saluto..." "ciao" rispondo per poi uscire e lasciarla fuori casa mentre vado verso la spiaggia. Dovevo andare da Anna ma in questo momento preferisco chiudermi nei miei pensieri. Sento il telefono suonare ininterrottamente ma non rispondo e lo spengo. Accendo una sigaretta mentre continuo a chiedermi cosa diavolo volesse da me dopo tutto questo tempo. "Federì...ma che vuoi?" le chiedo vedendo che mi sta seguendo.

"Ni, volevo solo parlare con te, sono stata una stupida..." "ce ne hai messo un pò...facciamo passi avanti, mo nun so solo io il cojone...che te pensi che io so stato bene?che io fossi felice? te che ti arrabbiavi appena te lasciavo sola 5 minuti, te che ti lamentavi di non poter camminare in pace pe strada...nun se poteva vive co te" le vomito tutte le cose che le avevo già detto un anno fa.

"mi manchi Peter " "NUN CE PROVA' PROPRIO FEDERì, NUN CE PROVA'!!" le urlo allontanandola e tornando verso casa "stamme lontano Federì..." mi giro e vedo che resta immobile.

Rientro in casa incazzato... non ci posso credere...lancio il telefono sul pavimento e vedo Pisolo corrermi incontro "Pi lassame perde" dico allontanandolo. Sento un dolore al petto, come se uno sparo mi avesse colpito. Come un anno fa. Wendy, è vero, avevo detto che sarebbe stato per sempre ma...non c'è più spazio nella mia vita per te... eppure fa ancora così male ripensare a tutto quello che abbiamo passato insieme...mi prendo la testa tra le mani urlando qualcosa ma non emetto nessun suono. Sento la voce strozzarsi in gola mentre le lacrime mi rigano il volto.

Mi alzo e vado in giardino buttandomi in piscina vestito. Resto con la testa sott'acqua per qualche minuto cercando di togliermi questo dolore sordo dal cuore. "ma che cazzo!" urlo. Sento Pisolo abbiare e mi rendo conto che c'è qualcuno fuori. Esco dalla piscina e mi siedo sul bordo. Non so se andare a vedere chi è. Lascio suonare il campanello...si arrenderà...

"OH NII...CE STAI???ME APRI???" sento gridare... che ci fa qua Gabriele? gli apro il cancello e lo faccio entrare in casa rimanendo fermo dove sono "Ni...ndo stai??" "sto fori...in piscina" gli rispondo.

"Ma che hai???ma te sei matto?che si fa il bagno vestiti mo?" mi chiede preoccupato "lassa perde Cocco...nun è aria" affermo dando calci all'acqua..."no mo mi dici che è successo...nun te vedevo così da..." mi guarda e capisce che si tratta di Federica.."mo hai capito?lassa perde Cocco" si siede vicino a me e mi abbraccia "ma che sei scemo so fradicio" "e che me frega" ribatte "statte zitto e fatte abbraccià fratè..."

Gabriele e Adriano mi conoscono da sempre...non serve parlare. "Grazie Cocco" gli dico " o io ce sto,se mi voi di che t'ha fatto stavorta dimelo, sennò sto qua lo stesso"

Prendo un respiro e gli racconto quello che è successo qualche ora fa.

"io nun te dico niente, te sai quello che penso..." mi dice convinto. "o so, e te sai pure quello che penso io, ma nun pò veni qua come se niente fosse e dime che ie manco...ma che vole?" "Ni dai, tu stai andando avanti solo adesso...forse lei non ci è riuscita..." dice Gabriele passandomi un asciugamano.

"se vabbeh, e io che dovrei fa seconno te mo? fa finta che nun me volesse fa lassa perde la musica pe la sua possessività? pe non uscì mai se nun co me, pe famme le scenate davanti a voi dopo che ho fatto du foto co le fan??eddai Cocco..."

Di nuovo ripenso a quelle litigate così stupide. Lei che aveva visto nascere il mio sogno era la stessa persona che non lo voleva più vivere con me. Avrei davvero lasciato ogni mia ambizione per averla al mio fianco, ma sarebbe stato giusto? Ho trascurato tutto e tutti per la mia musica, dove sarei finito senza? Mi alzo e vado al piano...

"ti regalo questo vuoto che ho dentro, è la vittoria di chi ha vinto perdendo" ed è cosi che mi sono sentito di nuovo. Ho perso, ma ho vinto. Ho perso Wendy penso...ma non ho perso Peter Pan...resto ancora qualche ora al piano dopo aver salutato Gabriele.

"cazzo il telefono..." mi ricordo di averlo lanciato in un punto imprecisato appena rientrato in casa.. lo trovo e lo accendo.

10 messaggi da Adriano, 3 messaggi di mia madre,1 chiamata da Clemente,1 messaggio da Anna. 

Apro solo la sua chat "ho provato a chiamarti ma avevi il telefono spento...tutto bene?" leggo sorridendo..."si scusa tutto a posto. passo dopo da te? ti devo parlare" le scrivo di getto. Meglio se sa da me di Federica...magari ci hanno visti litigare e non voglio che pensi sia successo qualcos'altro...

"Niccolò che ansia...!" "dai vengo mo" le scrivo. Chiudo il piano, recupero Pisolo e vado verso casa sua.

.....continua

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