La storia di un uomo

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Anna's pov

La settimana a New York è volata, siamo in aeroporto e Sara sta rientrando a Roma mentre noi prendiamo il volo per Los Angeles.  Ancora non mi sembra vero, passeremo almeno un mese in questa città paradisiaca...Niccolò starà quasi tutto il giorno in sala prove ma mi ha promesso che la sera saremo sempre insieme, come io ho detto a lui che la mattina lo accompagnerò a camminare sulle colline di questa città. Siamo abbracciati e guardiamo fuori dal finestrino dell'aereo, turbati solo dagli sguardi malinconici di Gabriele che ha dovuto salutare Sara "daje Cocco nun te preoccupá che Saretta tua la vedrai presto" afferma Niccolò. Cocco non sa che le abbiamo prenotato un volo per L.A. quando ci sarà il suo compleanno, sarà una sorpresa che sicuramente lo farà stare bene. 

Siamo appena arrivati alla villa che abbiamo prenotato "Anna hai scelto la casa perfetta per Niccolò...te si che lo conosci!" afferma Gabriele appena entrato in casa "ovvio che la mia ragazza sa cosa me piace..." afferma il mio fidanzato fiero per la villa in cui abiteremo. Il giardino ricorda un po quello di casa nostra a Roma, un pergolato bellissimo, una piscina tonda e la vista spettacolare. Tra tutte le opzioni ho scelto quella più in alto sulle colline di Los Angeles, vicino all'Osservatorio. Ho pensato che da qui sarà meraviglioso guardare le stelle insieme a lui. 

Ci sistemiamo nell'attesa dell'arrivo di Felix e Adriano che domani arriveranno da Roma. Lasciamo Gabriele in salone, saliamo al piano superiore e arriviamo alla nostra camera: ha un terrazzo enorme dove trova spazio anche una vasca idromassaggio. Niccolò mi abbraccia appoggiandosi alla ringhiera del balcone "non avresti potuto scegliere casa più bella, ma insieme a te andava bene anche un monolocale" afferma sorridendo. Appoggio le mie labbra sulle sue, Niccolò non parla ma ricambia con passione quel bacio che da casto diventa infuocato. "Nic..." dico io imbarazzata, in fondo non siamo soli. Lo vedo andare verso la porta per chiuderla a chiave "vie qua" mi dice gesticolando mentre si avvicina a me.

Siamo chiusi nella nostra stanza e i nostri respiri diventano sempre più uno solo, non riusciamo a smettere di viverci e rifugiarci uno nel corpo dell'altro. Ad ogni suo bacio sul collo il mio corpo sobbalza e rabbrividisce, le mie mani sfiorano la sua schiena e sento che sta provando le stesse sensazioni mie, fino a quando non  esplodiamo in un unico sospiro che ci lascia senza forze. Più passa il tempo e più ci rendiamo conto che le nostre vite sono fatte per intrecciarsi e crescere insieme, come se non ci fosse altro modo per noi di completarsi se non vivendo uno nella vita dell'altro. Amarsi è questo in fondo.

Abbracciati sul letto lasciamo che le mani continuino ad accarezzare i nostri corpi a vicenda "non potevo chiedere di meglio, Los Angeles il tramonto e la donna che amo..." afferma Niccolò lasciandomi tanti piccoli baci. Rimango incantata dalle sue parole, come sempre trova il modo più romantico per farmi capire quanto sia importante per lui avermi accanto. "sei felice?" gli chiedo "come potrei non esserlo? mi porti ad amare anche i miei difetti...sai sempre trovare la parte migliore di me..." mi risponde Niccolò "puoi elencarmi i tuoi difetti...sto in fissa pure per quelli!" gli dico canticchiando una sua canzone.

Niccolò's pov

Da quando Anna è entrata nella mia vita ogni cosa è cambiata, la prospettiva che avevo della vita, del lavoro, della famiglia...le mie paure restano sempre le stesse ma ho accanto qualcuno che riesce a darmi la forza di affrontarle con una serenità incredibile. Lei che è  entrata in punta di piedi nelle mie giornate e ha saputo incastonarsi nelle pieghe più profonde del mio cuore, dove non c'è possibilità di uscirne. Lei che ha un modo di essere luce rimanendo sempre invisibile ai più, lei che sa sempre come calmare le mie ansie di notte e darmi con i suoi sorrisi la forza di andare avanti. E ora sono qui che guardo il tramonto e penso che non potrei desiderare nulla di più di quello che ho. Poco importa se non siamo soli in casa, non riesco a pensare ad altro che a stringerla tra le mie braccia. Ed è così che appena Anna poggia le sue labbra sulle mie il mio unico desiderio è chiudermi con lei tra queste mura e vivere questa passione sempre più forte lasciando il mondo fuori da noi. Come sempre. Come ho sempre sognato.


La mia favola - UltimoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora