Qualche mese dopo...
Niccolo's pov
22 settembre. E' passato un anno da quando abbiamo scoperto che le nostre vite si sarebbero colorate di blu grazie a Noah. Siamo arrivati a Londra da qualche giorno, il primo volo di nostro figlio...avevo più ansia per lui che per me. Per la prima volta le mie paure erano concentrate su qualcuno che non fossi io, che non fosse Niccolò... "eddai Ni ma che vuoi che succeda, mica è il primo bambino che sale su un aereo a 6 mesi su..." sorrido ripensando alle parole di Anna. Ero indeciso se volare in Inghilterra o meno, poi le sue parole e le chiamate dei miei amici che abitano là hanno avuto la meglio. Londra, la mia famiglia, la mia musica...quale posto migliore?
"Ho pensato una cosa" dico serio ad Anna. "e se ci sposassimo qui? ci sta pure la mia statua" affermo ridendo davanti alla statua di Peter Pan. "come siamo passati da una spiaggia a un parco lo sai solo te...però ammetto che Londra è una bella idea..." non so spiegare come sia possibile che noi due ci capiamo al volo ormai. A volte senza parlare.E' vero, spesso sono pesante e me ne vado fuori casa per starmene da solo, Anna non se la prende mai, sa quando ho bisogno di smaltire rabbia o ansia e non mi pressa, non mi chiede nulla. Tanto sa che poi ritorno e le racconto qualsiasi cosa mi abbia turbato. E anche lì capisce al volo ogni mia preoccupazione.
Rientriamo di corsa a casa prima che il temporale ci sorprenda. Mi dimentico sempre che questa città è imprevedibile. Forse la amo così tanto perchè è come me, cambia colore così rapidamente come spesso succede nella mia testa e nella mia vita. Esco a fumare e mi perdo nei colori di uno strano arcobaleno che ha appena fatto capolino dietro le case che circondano il quartiere. "Ciao Gabriè...senti me devi da na mano, anzi me dovete da na mano..." spiego velocemente quello che in questi giorni mi sta passando per la testa. Sento Adriano ridere alla mia idea "te sei tutto matto Ni..mo ci attiviamo e organizziamo tutto...ma sei sicuro?" "Cassio, se me chiedi ancora na volta se so sicuro appena arrivi qua te meno..." dico io ridendo insieme a loro.
"ehi che stavi a fa la fuori?te sei fumato un pacchetto??" Anna spesso insiste che smetta di fumare, ci riesco solo prima del tour e a volte anche durante, poi non riesco proprio a stare senza nicotina. "no no stavo solo al telefono co Cocco pe lavoro" . Ho davvero troppe idee per la testa su questo matrimonio "Anna come lo immagini quel giorno?" chiedo sperando che i suoi desideri siano simili ai miei. Quando mi racconta quello che vorrebbe sorrido, una delle mille cose a cui avevo pensato era proprio uguale alla sua. "credo che Londra vada bene pure per fa qualcosa senza essere assediati...te che dici?" Anna ha ragione, è uno dei motivi per cui ci ho pensato. "dico che nun posso pensà ad un periodo migliore per sposatte.." affermo abbracciandola "vabbeh ma un matrimonio cosi? veloce?come famo?" "tu nun te preoccupà, se te fidi de me devi pensà solo al vestito..." sorrido sapendo di aver già attivato la macchina perfetta che sono i miei amici.
Anna's pov
Londra, Niccolò, Noah, tutto quello che non avrei mai creduto di avere. Ora pure il pensiero di sposarci qui in questa città dove tutti i suoi sogni hanno preso vita. Ascolto quali idee strampalate gli siano venute in mente per il matrimonio. "te come lo immagini?" mi chiede sorridendo. Non esito a raccontargli quello che mi è passato per la mente in questi mesi dopo avergli detto di si. "ti ricordi come eri vestito a Sanremo?ti immagino cosi...io te e Noah. Non immagino altro. Ma so che qualunque sia il posto sarà uno dei giorni più belli" "Anna eddai, na mezza idea ce la devi avè pure te...nun me di che nun c'hai pensato in sti mesi" "seriamente? seriamente nun c'ho pensato tanto, ero rimasta sulla spiaggia poi sta cosa di Londra mi ha confuso un pò. Non ridere Ni... " gli dico vedendolo trattenere una risata "te sei unica, te lo giuro...come potevo nun innamorarme de te!" afferma baciandomi dolcemente "si però mo me spieghi che c'hai da ride???" "quale fidanzata nun ha mai pensato a dove come quando e cosa fare il giorno del matrimonio?ma manco un giorno, a te va bene tutto...nun so che di...te lo giuro...a sto punto te pensa solo a come vestitte, io faccio il resto" . Ecco li, l'uomo che mi ha fatto perdere la testa che ha già pensato a tutto. Perchè dietro quelle parole so già che sta tramando qualcosa. E sorrido, perchè non c'è miglior sogno che vivere nella favola da lui pensata per noi.
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La mia favola - Ultimo
FanfictionSe curi un sogno la tua anima si inchina... Anna e Niccolò, due ragazzi che impareranno a conoscersi e capirsi. Lei arredatrice romana che sogna di vivere al mare da sempre, Lui cantautore romano da sempre presente nella vita di Anna con la sua musi...