4 mesi dopo
Niccoló's pov
"Noah nun fa casino te prego...se so addormentate mo" dico piano a mio figlio che è appena corso in camera nostra. Le gemelle sono nate il 25 aprile, avevano programmato il cesareo per la settimana dopo ma le piccole erano impazienti di venire al mondo e hanno stravolto tutti i piani. Fortunatamente è andato tutto bene, con calma ci stiamo riprendendo ma di dormire non se ne parla. "uffa papà io vojo giocare" "Noah so le 6 di mattina vie qua a dormire su" continuo io sottovoce per non svegliare Anna e le bimbe.
inizio flashback
Sono rientrato con i cornetti che Anna ha tanto chiesto...pistacchio...se potesse ci si annegherebbe. Noah sta ancora dormendo mentre facciamo colazione "Niccolò chiama in ospedale" non faccio in tempo ad alzarmi che mi accorgo di una pozza sotto la sedia dove è seduta Anna "Niccolò" prendo il telefono e chiamo subito, un secondo dopo chiamo mamma per dirle di venire da Noah "so già qua, andate" mi risponde pochi minuti dopo. Mia moglie è presa dalla paura "mo arriviamo, promesso" parlo il meno possibile, ricordo ancora come mi aggredí anni fa quando le dissi di stare calma "lo so, lo so Ni ma c'ho paura" mi dice stringendomi la mano. In ospedale sono già pronti per il nostro arrivo e le bimbe nascono di lì a poco.
"Quanto so belle..." dico perdendomi a guardarle. Zoe, una piccola fatina dagli occhi color nocciola e pochi capelli biondi e Rose, occhi chiari e capelli neri come i miei. Sono completamente diverse da come le immaginavo, sono ancora più belle. Anna sorride vedendo quanto siano il perfetto miscuglio di noi due "Zoe ha il naso identico al mio...Rose ha le stesse labbra tue..." rimanere incantati da queste creature non è che l'inizio di questa nuova avventura.
fine flashback
Sento piangere e vado subito a vedere quale delle due piccole pesti si è svegliata. Sapevo fosse Rose, iniziamo già a capire quale delle due ha preso più da uno e dall'altro. Appena la prendo in braccio smette subito di piangere "furbetta sei eh" dico sfiorandole il naso con il dito. Anna avrebbe potuto dormire ancora ma il pianto della bimba l'avrà sicuramente svegliata "hey...sempre lei eh..." afferma dandole un bacio per poi passarmi una mano sulla schiena "sempre lei si...Zoe mi sa che ci darà meno filo da torcere da grande" dico io.
la sera stessa
Gabriele e Sara sono appena arrivati a cena da noi così Giusy e Noah possono stare insieme. Qualche giorno dopo le gemelle è nato Niccolò, mi sono emozionato pensando che i figli del mio migliore amico abbiano entrambi dei nomi che riconducono a me. Niccolò è identico a Cocco, tanti capelli ricci e neri e due occhioni scuri "quanto sei bello amore de zio" dico prendendolo in braccio prima che Noah mi veda "papà lascia sta lui, hai le sorelline mie" dice serio "hai ragione ma mo stanno a dormì, appena si svegliano sto co loro va bene?" chiedo io sorridendo. Noah annuisce e torna a giocare con la sua amichetta "geloso?" Chiede Sara. Fortunatamente non lo è, a volte si sente trascurato ma gli spieghiamo che loro adesso non sanno ancora spiegare come stanno e quindi piangono sempre per qualsiasi cosa. Quando saranno più grandi sarà diverso.
La serata passa in fretta, i bambini dormono e finalmente riusciamo a parlare un po in tranquillità "Ni come se fa col tour?" quest'anno ho volutamente scelto di fare solo Roma e Milano, niente data zero o altro. I miei fan hanno capito che si tratta di esigenza familiare, anche se più di qualcuno ha storto il naso per questa mia scelta. "prontissimo, tre date su a Milano so quasi sold out, quelle de Roma due imballate una manca poco " affermo io fieramente. "Niccolò stavolta nun posso venì a Milano, ma a Roma almeno una data ce sto" dice Anna sorridendo "Co ste due pesti già tanto se nun te addormenti durante il concerto " rispondo io capendo quanto le pesi non essere al mio fianco "tu pensa a dormì che poi famo pure una bella vacanza io e te quanno se po" mentre le dico questo Anna sembra essere quasi nel mondo dei sogni "nun ve vojo cacciá ma capite..." Sara e Gabriele ci sorridono " nun te preoccupà Ni che semo nella stessa barca pure noi" ammette Sara prima di prendere le sue cose per andare a casa. È sempre stato facile confrontarci e vivere la crescita dei nostri figli quasi in simbiosi, tant'è che Giusy e Noah si sono addormentati abbracciati " il peluche della principessa orso nun lo molla mai mi figlia" dice Cocco prendendola in braccio. Quel peluche che le ha regalato Noah facendomi girare mezza Toscana...chi se lo dimentica "eh me sa che sti due ce faranno sudà" dico ridendo.
STAI LEGGENDO
La mia favola - Ultimo
FanfictionSe curi un sogno la tua anima si inchina... Anna e Niccolò, due ragazzi che impareranno a conoscersi e capirsi. Lei arredatrice romana che sogna di vivere al mare da sempre, Lui cantautore romano da sempre presente nella vita di Anna con la sua musi...