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Niccolo's pov

Siamo in cucina e preparo il caffè per entrambi. Anna mi raggiunge e si siede sullo sgabello di fronte a me. Le dò un bacio a fior di labbra dopo averle passato la tazzina.

"Nic io stasera sono a cena con le mie amiche, non so quando rientrerò da Roma..."

 "io pure so la, magari prima di andare via da casa di mamma ti scrivo..." prende il mio telefono e segna il suo numero in rubrica. Sorrido e vedo che si è memorizzata Trilly. Le do un altro bacio e la lascio andare a casa.

Sistemo un pò di cose prima di andare verso Roma dove mi aspettano alla Ultimo Records per parlare della prossima estate. Saluto i ragazzi e iniziamo a buttare giù un po di idee. Esco a fumare la prima sigaretta della giornata, non è mai successo che aspettassi le 11 per farlo. Sono rilassato e in questo momento non penso che ad Anna. "Ohi Ni tutto a posto?" mi chiede Cocco vedendomi perso nei miei pensieri "eh?si si tutto alla grande, devo andà a buttare giu un paio di idee mo" rientro e vado subito al pianoforte.

"tu rispondi a tutto senza mai parlare, la parte mia che odio sai farla morire..." "tu vedi l'incendio dentro una candela" stamattina mia madre era cosi agitata, non mi piace saperla in ansia per me. Adesso che dovrei darle meno preoccupazioni si merita un regalo speciale. Una canzone tutta sua. Sono un fiume in piena e metto in musica le mie parole. Sento Cassio bussare in sala di incisione "ohi Ni ma che ti prende?" "niente, mi so messo a scrivere una cosa per mia madre, vuoi sentì?" Adriano annuisce e dopo aver ascoltato il provino mi abbraccia "me sa che la fai piagne tu madre pe sto regalo" dice il mio amico.

"la vicina come sta?" mi chiede curioso " penso bene perchè?" rispondo "siete usciti insieme?" "ma che è ?me stai a fa un interrogatorio?" rispondo ridendo "se se vabbeh me nascondi qualcosa te" dice Cassio uscendo dalla stanza.

Usciamo a pranzo noi tre come sempre. Solito posto, una caesar salad e un pò di vino rosso. 

"che volevi sapè Cassiolì?" chiedo io...prima o poi dovrò parlare con qualcuno. "la vicina? ecco...Ieri sera ci siamo visti e...vabbeh dai...ci siamo baciati" racconto ai miei amici. Loro hanno sempre saputo ogni cosa, non potevo tenere questo segreto per più di qualche ora.

"e come ti senti?" "mai stato meglio" rispondo sorridendo mentre i miei amici mi guardano felici.

"mi sembra un buon inizio.." " ho scritto due canzoni stanotte...ottimo inizio" ribatto io. Racconto la serata ai ragazzi e pure l'arrivo improvviso di mamma stamattina "ah ma te sentivi in colpa ecco perchè le hai scritto sta canzone!" ride Cassio "dopo che è andata via sono tornato in camera e ho affondato la testa nel cuscino...quella m'ha partorito mi farà il terzo grado!". Sento i  miei amici ridere e mi unisco a loro. Non ho paura di raccontare nulla a mia madre, ma non voglio illuderla se le cose non dovessero andare. Poi Anna la conosco da due giorni, non so..."

La sera ...

Sono appena arrivato da mamma, i miei fratelli sono già qui e ci sediamo a tavola. Come promesso ha fatto la carbonara...

La cena è quasi finita, Vale e Lollo sono appena andati via e ora sto salutando mia madre "Niccolò ma chi c'era da te stamattina?" ahia...lo sapevo...la conosco ormai...

 "dai ma, ma come fai?" le dico io ridendo  "come faccio, te non metti i sandali e vicino al divano ce n'era un paio dorati..." risponde lei "ah...si vabbeh mà ci hai preso, non ero da solo e quei sandali non sono miei...ma non chiedere altro quando avrò capito qualcosa io te lo farò sapere" le dico prima che inizi a fare altre domande "a me basta che tu sia felice, quanno vuoi mo dici" mi da una pacca sulla spalla e mi lascia andare verso casa. 

Prendo il telefono e prima di salire in auto le scrivo "sto uscendo da casa ora, te dove stai?"

"ciao Nic, noi siamo in un locale dietro al circo massimo, non c'è tanta gente...ma se vuoi ci spostiamo" risponde lei "no no dammi 10 minuti e arrivo...mandami la posizione" le dico.

Salgo in auto e mi avvio verso il centro di Roma.

.....continua

La mia favola - UltimoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora