La mia favola - Ultimo

Sogni appesi

Anna's pov

Sono sempre andata ai concerti di Ultimo con le mie amiche e ho vissuto emozioni indescrivibili. Questo tour lo sto vivendo diversamente, prima Niccolò riempiva il mio cuore da lontano, ora è il mio cuore. Letteralmente. 

"Cassio dovrebbe portarmi i pass pe le amiche tue tra poco, così poi glieli dai te..." siamo sotto al palco a parlare di stasera, a San Siro Niccolò ci vorrebbe tutte insieme ai suoi amici e alla sua famiglia "prato gold, te va bene?sennò potete annà dove volete o sai..." "lo so lo so, ora vai a provare" gli dico lasciandogli un bacio sulla guancia "nun ce prová!" Niccolò con un braccio mi circonda la vita tirandomi a se e incastra le sue labbra nelle mie facendomi quasi perdere l'equilibrio "mo posso cantà.." afferma dopo avermi lasciata senza fiato. Lo guardo allontanarsi e penso a come si stava sentendo male qualche ora fa....a come mi ha stretto la mano quasi a voler prendere tutta la mia forza e farla sua, a come mi ha ringraziato sottovoce solo per avergliela tesa...e capisco quanto lui sia sempre più la mia persona. Un ragazzo che non ha paura di sentirsi fragile, che non nasconde mai quello che sente. I suoi occhi parlano sempre, e io ci casco dentro ogni volta.

....più tardi

Sto raggiungendo le mie amiche "raga vip pass!!!finalmente insieme!!!" mi saltano al collo...purtroppo non sono potute esserci a Roma, sia Giulia che Marta avevano il turno di notte in ospedale. Menomale che sono qua, almeno ho altre due dottoresse se Niccolò dovesse sclerare come prima "come sta il mio cantante preferito?" mi chiede Giulia "sta bene, sta bene...come sta sempre...sapete no!" "poropororo..." dicono entrambe in coro cantando  "Esattamente...bastarda ipocondria!!...stanotte si sarà misurato la pressione 10 volte...è estenuante!" dico io ridendo. Sapevo le sue paure  ma viverci dentro è un'altra cosa. 

Anche Sara ci ha raggiunte dopo aver salutato Gabriele , il concerto inizia tra una ventina di minuti, così decidiamo tutti di uscire e prendere posto fuori. "speriamo stia bene" dico io  guardando gli altri "Anna sta tranquilla, sai che a Niccolò mio passa tutto appena vede il microfono" mi dice sua madre accarezzandomi un braccio "poi se vede te je passa pure prima, sta tranquilla " afferma suo fratello Lorenzo. Mi sembra tutto così surreale...io che fino a un anno fa sognavo di conoscere Ultimo ora vivo con Niccolò fianco a fianco..."avete ragione, appena esce sul palco sarà una bomba' affermo continuando a pensare a quanto la vita mi stia regalando ora.

Ormai il concerto sta finendo, vedo Niccolò scendere a dare il 5 ai suoi fan in transenna e non so quale forza mi spinga ma mi ci metto anche io ..quando mi vede si ferma e mi lascia un bacio a stampo e un sorriso esplode sul mio volto "me fate veni er diabete voi due!" esclama Gianmarco facendo ridere tutti.

Niccolò è tornato sul palco ed è al piano...Sogni appesi chiude il concerto come sempre, vedo i suoi occhi bagnarsi per tutta l'emozione che sta provando e non posso che piangere insieme a lui e a tutto il pubblico.

"provo a dimenticare scelte che fanno male abbraccio le mie certezze e provo a darmi da fare..."

"sognavo di vivere in alto dimostrare che ero un vincente.."

La sensazione di essere abbracciati da Ultimo quando lui si inginocchia stringendosi in un abbraccio è inspiegabile, credo che non potrei nemmeno descrivergliela. Non ci sono parole adatte.

"da quando ero bambino...solo un obiettivo...dalla parte degli ultimi per sentirmi primo"

Il suo inno, i suoi sogni appesi che si stanno concretizzando...le sue favole in cui non smetterà mai di credere. il mio Peter Pan che seppur crescendo rimarrà sempre fedele al suo essere, che canterà sempre quello che gli dice il cuore...