Non c'è bisogno di parlare

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Anna's pov

Un anello. Una proposta non proposta fatta una mattina di marzo dentro ad una stanza di un ospedale. Con la semplicità e la purezza di un uomo che non ha paura di sentirsi dire che non serve sposarsi. Per un attimo sono rimasta senza parole. Lo guardo dritto negli occhi capendo che sarà sempre e solo lui la mia persona e non fatico a dirglielo senza nascondermi. Se questo è quello che sogna per noi due imparerò a credere anche io ad un rituale che da sempre ritengo una semplice formalità. Ci proverò. Quando mi racconta l'idea di un matrimonio in quell'isola dove nacque Alba, circondati solo dagli affetti a noi più cari non posso smettere di sorridergli. Io che ho iniziato a credere di nuovo all'amore grazie ad un ragazzo che ora è diventato il mio punto fermo mi rendo conto che ogni giorno da favola che sto vivendo esiste solo per merito suo. E ora che gli regalo sogni che non ho mai pensato di vivere mi sento così strana solo a pensarci.

"tu davvero lo immagini così?" chiedo io stupita "no forse non hai capito, io me lo so sognato così..." rivela Niccolò "ero lì ad aspettarti su quella spiaggia con in braccio Noah...peccato che poi m'è suonata la sveglia e so dovuto annà in studio" risponde lui spiegandomi il suo sogno fatto qualche mese fa. Veniamo interrotti dall'infermiera che ci porta l' ultima carta per uscire dall'ospedale. 

Nel tragitto verso casa nessuno di noi ne parla, avremo modo più tardi di discuterne. Una volta arrivati troviamo le nostre famiglie ad aspettarci. Non vedevano l'ora che rientrassimo per poter finalmente conoscere Noah. "oddio ma quanto è bello sto pischello!!" affermano i suoi fratelli   "certo che proprio manco un capello tuo c'ha sto regazzino" dice mio padre ridendo. Sono tutti imbambolati a guardarlo.  Niccolò e io li lasciamo fare e ci sediamo in cucina uno di fronte all'altro, lontano dagli altri  "Anna a me sta bene pure così come siamo, lo sai, l'anello non era solo per quello..." sorrido "lo so Ni, lo so" ammetto senza andare oltre o parlare di nuovo di quello che mi ha chiesto.

Niccolo's pov

"Adesso vai a dormí un pò che ce penso io qua" Dico ad Anna accarezzandole la schiena, vedo che le si stanno chiudendo gli occhi dalla stanchezza. Noah ha appena mangiato, almeno qualche ora di sonno spero gliela lasci fare. 

Prima di andarsene mia madre si avvicina a me "Nico mio c'hai na faccia...che hai?" come sempre non posso nasconderle niente, anche se ci provo "niente má, nun te preoccupá,  adesso spero che Noah dorma un pochetto..." dico cambiando discorso "cerca de sta tranquillo, mo pe Anna è un momento delicato. Poi fa tutte le domande che voi"afferma queste cose lasciandomi un bacio sulla guancia e andando via insieme ai miei fratelli e alla famiglia di Anna.

Sinceramente non capisco neanche io perché sto reagendo in questo modo, Anna ha solo detto che se quella era una proposta avrebbe cambiato i suoi piani per me. Eppure mi sembra di avere forzato un po la mano, specie dopo le parole di mia madre. Questo è un momento delicato, magari ha detto quelle parole ma non le pensava col cuore. Mi siedo sul divano contemplando Noah che dorme nella sua culla. 

"ehi" sento dire da Anna che è appena uscita dalla nostra camera "amò vie qua" dico allargando le braccia per accoglierla "me mancavate" afferma lei abbracciandomi "non sai quanto me siete mancati voi due stanotte, menomale che è passata mamma a portacce i viveri così nun me so sentito solo" ammetto di nuovo quella mia paura ,quella di sentirmi solo in casa. "Niccolò non sarai mai solo lo sai" afferma lei lasciandomi un bacio sulle labbra "avrai sempre me, avrai sempre Noah..." conclude appoggiando la testa sul mio collo "hai ragione, de che devo avé paura se ho voi" rispondo lasciandole un bacio tra I capelli. Ed è lì che capisco che rimarrà al mio fianco comunque, non sarà un matrimonio a tenerla legata a me per sempre. Saremo comunque noi due, noi tre anzi. Sento che il respiro di Anna è più pesante e capisco che finalmente è riuscita ad addormentarsi qui dentro al mio abbraccio.Sorrido a questa mia nuova vita e nella mia testa ho gia la melodia di una canzone da regalare alle persone della mia vita che sono qui con me, i diamanti più rari del mondo.

La mia favola - UltimoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora