One night more 2

Capitolo 41

Melanie

- 8 mesi dopo: Agosto.

«È bello rivederti». Christian si avvicina a me, dandomi un caloroso abbraccio.

«Lo è anche per me», ricambio avvolgendogli le braccia attorno il collo.

«Come stai?».

«Ora bene, tu?».

«Bene ma ci manchi a Los Angeles». Con il suo tono dolce riesce a strapparmi un sorriso.

«Non voglio approfittarmi della tua pazienza Christian, ma non sono ancora pronta a tornare in quella città» dichiaro.

«Non è quello che voglio fare, per me puoi continuare a lavorare in smart working quanto vuoi e, come accordato, seguirmi in qualsiasi viaggio. Semplicemente non voglio che rinunci alla tua vita per qualcuno che non ti merita» ribatte alzando un sopracciglio. Non capisco dove vuole arrivare. Di chi parla?

«Non ti seguo».

«Credo che parte della sua decisione dipende dal rapporto che attualmente hai con Jason».

Jason...
Non sentivo il suo nome da tanto.

«Ormai sono andata avanti, la nostra storia è finita da quasi un anno e non sono interessata a riprendere quel tipo di rapporto con lui. Nella mia vita non sono mai stata legata ad un uomo, sono sempre stata ribelle e molto indipendente. Questa volta sarà come le altre».

«Sono contento di sentirti parlare così».

«Cambiando argomento, da quanto conosci Jacob?».

«Da quando tua nonna l'ha adottato praticamente. Siamo cresciuti insieme in Florida ma poi i tuoi nonni, insieme a lui e a tua madre, si sono trasferiti qui e ci siamo persi di vista. Abbiamo sempre cercato però di non perdere mai il contatto e così è stato».

È incredibile quanto sia piccolo il mondo. Il fratello adottivo di mia madre domani si sposerà con il suo compagno, Peter, e tra gli invitati sarà presente anche Christian.

È arrivato stamani dopo un lungo viaggio di 3 settimane in Australia.

«Non l'avrei mai detto».

«Spero che anche per te vedermi sia stata una dolce e piacevole sorpresa». 

«Ma certo, era più di un mese che non ci si vedeva» rivelo ricordandogli del nostro ultimo viaggio in Canada.

«Tecnicamente ci siamo sentiti 2 giorni fa tramite videochiamata, ma dal vivo è vero. Non posso darti torto», alza le braccia al cielo e mi sorride gentilmente.

«Ho sempre ragione» dico rinfrescandogli la memoria.

«Vanitosa come pochi devo ammettere».

«Io? Sempre».

Mentre si guarda attorno nota una foto di me e Jason da piccoli.

«Da piccolo era quasi carino».

«Carino sì, ma stronzo lo era sicuramente».

«Io l'ho sempre saputo che quel ragazzo non era adatto a te» dice voltandosi verso di me per prestarmi nuovamente attenzione.

«Meriti un uomo vero, un uomo che ti presta la giusta attenzione e che ti faccia sentire la sua donna, non una qualunque». Si avvicina a me a passo lento.

Bussano alla porta: «Melanie posso entrare?».

«Entra pure Jo».

«Sono arrivati i Lewis insieme a...», si interrompe da sola quando vede Christian.