10

222 15 0
                                    

avviso:
questo capitolo contiene una scena in cui sono presenti violenze fisiche!!

La mia stanza sembrava una scena del crimine. Avevo impiastricciato qualunque superficie con il sangue finto che avevo comprato insieme a Wesley.

Tuttavia, ne era valsa la pena. Mi guardai allo specchio, ammirando soddisfatta il risultato: indossavo un abito rosa, dal corsetto allacciato sul retro con dei fiocchi in raso è una gonna vaporosa;
su una clavicola, poco sotto la spalla, una manata che avevo lasciato colare appositamente. Altri schizzi rossi ovunque, sul mio corpo e sull'abito. Sul viso, proprio sotto allo zigomo, avevo disegnato una ferita.

"Cosa saresti?" domandò mia madre quando scesi di sotto, girovagando per la casa alla ricerca della mia borsetta.

"Una principessa assassina!" esclamai, facendo una piroetta su me stessa. Risi per la sua espressione parecchio perplessa.

"Non ceni a casa?"

"No, oggi andiamo al fast food tutti insieme."

Finalmente trovai la mia borsetta. Estrassi il portafoglio da cui reculerai alcune banconote e le infilai dietro alla cover del mio telefono.

"Mi raccomando, stai attenta." mormorò. "Questa festa mi ha sempre inquietata."

"Beh, è Halloween mamma! È proprio quello l'obiettivo!"

Un clacson suonò. Vidi l'auto di Adam parcheggiata fuori da casa mia, attraverso la finestra.

Diedi un bacio veloce a mia madre, sulla guancia, e corsi fuori. Il quartiere era addobbato di decorazioni di Halloween, alcune veramente stravaganti, altre da veri megalomani.

"Buon Halloween!" strillò Brianne quando aprii la portiera posteriore dell'auto e mi ci infilai dentro, sedendomi accanto a lei.

"Bri, per favore! Mi spacchi i timpani!" si lamentò Melanie.

"Scusate, è che sono felice! Halloween è la mia festa preferita!"

Nel sedile anteriore c'era James che alle urla di Brianne si era tappato le orecchie con i palmi delle mani.

"Come vengono gli altri?" chiesi.

"Con Tyler, ci stanno già aspettando." rispose Adam, mentre ci allontanavamo da casa mia e proseguivamo per il ristorante.

Come previsto, li trovammo già accomodati su una lunga tavolata con dei divanetti. Tyler non si mosse neanche quando entrammo e ci avvicinammo a loro, salutandoli. Rimase stravaccato, leggendo il menù con attenzione. Il sorriso di Wesley si allargò quando i suoi occhi azzurri caddero su di me.

Lui si era travestito da Joker. I suoi capelli chiari erano perfetti affinché la tinta temporanea verde attecchisse. Dovevo ammettere che aveva il suo fascino anche in quei panni, per quanto la sua personalità fosse molto distante dal personaggio che interpretava.

"Allora? Avete indovinato chi sono?" fece Brianne, mostrandosi da ogni angolazione, con i mani sui fianchi e il mento inalzato.

Tyler alzò gli occhi dal menù. Le diede una rapida occhiata. "Tomb rider porno?"

Zack ridacchiò. Non sembrava dispiacergli affatto però l'outfit, un po' provocante, di Brianne. Anzi, il suo sguardo si soffermò più del dovuto sulle sue gambe lunghe e abbronzate. Se la stava mangiando con gli occhi e a lei non passò inosservato perché la vidi arrossire.

Brianne colpì Tyler con la sua borsetta.

"Ma che ci hai messo lì dentro?! Pietre?"

Lei fece spallucce. "Solo il necessario per ritoccarmi il trucco, caso mai si sbavasse, il caricatore portatile, un mini deodorante, delle salviette... che altro?"

Dal primo istanteDove le storie prendono vita. Scoprilo ora