canzoni per il capitolo:
apologize - OneRepublic
scott street - phoebe Bridgers
Cardigan - Taylor SwiftTyler's pov
"Non avrei dovuto chiederglielo." disse Adam, mortificato.
"No, non avresti dovuto." concordai, con onestà, appoggiandomi con la schiena contro allo schienale della sedia.
"Volevo solo risolvere la situazione..."
"Adam, stammi a sentire." lo interruppi. "Sei come un fratello per me, lo sai, ma devi smetterla di pensare di poter sistemare sempre tutto."
Adam sospirò. "Scusa." sussurrò. "È più forte di me... cercare di avere tutto sotto controllo..."
"Amico, non riguarda te... rischi soltanto di incasinare le cose poi, come è successo." intervenne Zack.
Adam si afflosciò sul banco. Zack gli afferrò le spalle. "Non offenderti, non era detto con cattiveria..."
"Lo so, sono soltanto giù di morale perché è una situazione spiacevole e ho infierito ulteriormente..."
"Beverley lo sa che non era tuo intento. Per favore, abbiamo già Wesley che pensa di essere l'unico al mondo a soffrire. È solo uno degli otto miliardi di persone presenti sulla terra che ha avuto una delusione amorosa. Che si metta in fila."
"Ti ho sentito!" sbottò Wesley, voltandosi verso di lui.
"Beh, stavo parlando a voce alta..."
"Adesso fate gruppetto contro di me?"
"Tu non ce la fai proprio a non cadere nel vittimismo?" ribatté Zack.
"I sentimenti degli altri non valgono meno dei tuoi, Wesley." gli disse Adam.
"Io penso che volevi soltanto alleggerire il peso che sentivi, scaricandolo su di lei. Non volevi essere l'unico tra i due a stare male. Appena vedi che sta un attimo serena, che non si strugge ogni secondo della sua vita, vai all'attacco." sostenni la mia tesi.
Wesley avanzò verso il mio banco, appoggiando i palmi delle mani su di esso. "Per fortuna tu sei piuttosto bravo a farla stare bene, vero? Non c'è pericolo che io la faccia stare male perché Tyler è sempre pronto lì, dietro all'angolo, a consolarla."
Ridacchiai. "Sento un leggero pizzico di invidia nel tuo discorso. Se non sei mai stato capace di farla stare bene Wesley non devi prendertela con me, prenditela con te stesso."
"Ma tu che ne sai?!" sibilò.
"Lo sanno tutti, andiamo... abbiamo visto e sentito nei mesi precedenti."
"Sai cosa? Inizio a pensare che tu ci abbia goduto di questo. E che tu ci goda ancora. Che la tua sia stata dall'inizio una tattica, magari non per approfittarti di lei... ma per farmi un dispetto. Ti avevo detto che volevo provarci, di tenerti lontano almeno da lei... e sappiamo quanto ti piaccia fare a gara, primeggiare."
Risi più forte. "Ma quanto sei narcisista? Davvero, guarda un po' oltre al tuo naso. Sono sempre stato etichettato io come tale ma questa è l'unica gara in cui tu potresti battermi."
"Ah, quindi lo ammetti che è una gara per te."
Sbuffai. "È quello che vuoi, trovare un motivo. E mettermi queste parole in bocca per te sarebbe conveniente. Così puoi frustarti ancora di più nei miei confronti. Ma te lo ripeto, prenditela con te stesso."
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Dal primo istante
RomanceIn questa storia sono presenti scene esplicite, consiglio la lettura ad un pubblico maturo e consapevole Tra Beverley e Tyler non scorre buon sangue. Ma non è sempre stato così, almeno per lei. È cominciato tutto quando l'ha rifiutata senza scrupol...