sogni ad occhi aperti

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Andrea

-Cosa c'è in quel diario Andrea?-
Ingoio amaro ,poi la guardo.
-hai presente Michelle?-
-la tipa per la quale hai pianto quattro mesi?-
-esattamente-
-ma non si era trasferita?-
-ecco vedi , è...-
Due lacrime mi attraversano il volto,e lei mi poggia due mani sulle guance, accarezzandomi.
-è... è morta-
-cosa?!-
-cazzo Viola -dico ,tra le lacrime.
-Perchè non me lo hai detto-
-Viola ,non so come l'avresti presa ...che sarebbe successo fra noi ...soprattutto ora ,ora che siamo di più.-
-che è successo André-
-lei ...soffriva ...soffriva di una malattia,una malattia della quale non si trovava nessuna cura perché era classificata come una malattia rara e quindi è finita così -
-mi dispiace André-
-soffriva di depressione...la cosa che mi ha ucciso dentro è che è morta quando eravamo ancora insieme... gli unici al quale lo ho detto sono Marco,Dario,Duccio,Pietro e Jacopo.-

Viola

Ecco perché mi avevano detto di stare attenta a lui.
Se due più due fa quattro allora il puzzle si inizia a ricollegare piano piano.
Ma cosa c'entrava quel diario?

Accarezzo i capelli del ragazzo corvino ,steso sulla sabbia al mio fianco ,mentre piange disperatamente sulla mia spalla .
E se l'avesse uccisa lui?
Ma che paranoie mi faccio .
Andrea non è un killer,non toccherebbe nemmeno una mosca.
Perché allora piano piano la fiducia che avevo verso di lui stava cadendo a pezzi,come un vaso di vetro?

-Andrea cosa c'entra il diario -
-ho iniziato a scrivere frasi...frasi su frasi.
Frasi malinconiche,ogni tanto Marco mi vedeva così giù e mi chiedeva cosa scrivessi lì,ma lo ho sempre tenuto nascosto.
Ho scritto frasi,che poi ho trasformato in canzoni .
Canzoni che voglio rendere accessibili agli altri,ma che voglio condividere al bunker con i ragazzi,cantarle da solo mi distruggerebbe -
-il pensiero che lei sia morta ,mi uccide dentro ,e la sensazione è quella di un coltello conficcato nella pancia,ma da quando tu sei tornata dalla Calabria negli anni il dolore è passato.-
Lo guardo accigliata,aspettando continui.

-quando ero con gli altri,si parlava solo di Michelle,era l'argomento principale -
-a te ho deciso di dire che si era trasferita,ho concordato con gli altri di tenerlo fra noi ,anche perché eri più piccola e non me la sentivo-
Prendo un sospiro, osservando le stelle.
-dato che eri in Calabria, quando sei tornata non hai scoperto nulla,ed automaticamente i discorsi nostri non erano su di lei.
Altroché,tu mi parlavi di tuoi cugini,mi parlavi delle cazzate fatte in gruppo,mi prendevi ingiro per i miei difetti giganti ...sul fatto che fumassi,ma in realtà lo facevo già dall'anno precedente,da quando Michelle aveva iniziato a frequentarmi -
-mi dispiace davvero -è tutto quello che fuoriesce dalla mia bocca.

Mi sento ... debole?ma allo stesso tempo vuota.
Una sensazione di vuoto infatti , sembrava impossessarsi del mio corpo.
E se non fosse tutta la verità?

-la data del diario è quella del giorno in cui tu sei tornata dalla Calabria.
Quel giorno mi sono subito sentito meglio,nonostante abbia versato delle lacrime anche con te ,per Michelle,ma ora ne sai la storia sotto-
-spero solo che tutte quelle strofe uscire dalla tua penna in quel momento doloroso,possano arrivare al cuore delle persone che le ascoltano -
-Non ho scritto solo su di lei ,ma anche su di te...-
-su di me?-
Gli spunta un sorriso fra le lacrime.
-si Viola-
Lo guardo con gli occhi lucidi,e lui mi bacia la testa.
-Ma non bisogna pensare a queste brutte cose,tu riesci solo a strapparmi dei sorrisi ogni giorno e ti sono grato, perché ho passato giornate intere a dimenticarla .
Con te è stato diverso,dopo l'episodio con Michelle.
Ti vedevo come una "terapia" ,una terapia per il male che mi circondava.
Per la mia ferita sanguinante.
Quella ferita ,che nessuno è mai riuscito a curare...
Nessuno aveva mai notato il diario , o meglio se ne era interessato.
Quando mi hai guardato con quella faccia preoccupata per il quaderno,un brivido mi ha percorso la schiena.-

Scoppio a ridere, e anche lui con me .
-ficcanaso-
Commenta poco dopo.
-grazie-
-per cosa-
-per avermi detto questa cosa... è un anno che ti vedo turbato quando tocco l'argomento del diario...sei riuscito a parlarmi di una situazione che ti ha ucciso internamente e questo non può che rendermi grata della tua lealtà...-
Lui con le sue dita tocca le mie labbra,ed inizia a giocherellarci .
-Sei un gioiello per me.-
Mi cullo fra le sue braccia, mentre il rumore del mare sovrasta tutta la mia fragilità e preoccupazioni.
Mi sentivo a mio agio.
Questa sensazione non la provavo da diversi anni .
Solo con Andrea ero riuscita a riprovarla .
-Dobbiamo tornare alla festa ... Marco ci manda a "chi l'ha visto" -dice lui.
-perchèèè!!!!- mi lagno io.
-altri cinque minuti -

Mi godo ancora per un po' il calore delle sue braccia che mi avvolgono durante la serata mite.
Era tutto così perfetto.
Un sogno .
Stavo sognando ad occhi aperti.
Forse il protagonista dei miei sogni però,era proprio Andrea.

Forse Soli Nell'universo || FasterDove le storie prendono vita. Scoprilo ora